26. La famiglia Dragneel

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Sarà la milionesima volta che si liscia il vestito o si sistema i capelli e tutto è uguale a prima. L'ansia non scompare, anzi aumenta.
Prende dei respiri profondi mentre avanza sul sentiero che porta alla casa di Natsu.

Lui, ansioso di presentarle la sua famiglia, l'aveva invitata a cena e lei aveva trascorso tutta la giornata chiusa in camera per decidere cosa indossare o come acconciare i capelli.
Alla fine aveva optato per un semplice vestito azzurro lungo fino al ginocchio, uno scialle bianco e i capelli raccolti in un codino laterale con un fiocco azzurro.
Non poteva indossare niente di raffinato, altrimenti per le strade del paese avrebbe attirato l'attenzione, tuttavia, continuava a chiedersi se fosse abbastanza elegante per conoscere suo padre.

E questo è solo la punta dell'iceberg! Una pletora di pensieri le inonda la testa e oramai non sa neanche quale la renda più nervosa.

Natsu se ne sta sulla porta in attesa a braccia conserte, mentre il piede batte a terra ritmicamente.
È agitato, moltissimo, ma cerca di nasconderlo. Il fatto che Lucy conoscerà la sua famiglia è un grande passo avanti, ma non può evitare di chiedersi che cosa ne penserà poi, d'altronde è di umili origini e ben lontano dalle famiglie aristocratiche a cui è abituata.

Sospira scompigliandosi i capelli e non può fare a meno di sciogliersi in un sorriso quando la vede sopraggiungere.

Lei alza una mano per salutarlo e lui le corre incontro.
"Ben arrivata signorina" la saluta con un baciamano, facendola ridacchiare.
"Permettete?" Suggerisce poi porgendole il braccio.

"Molte grazie, signore" sta al gioco lei inchinandosi e accettando.
A braccetto raggiungono così la porta d'ingresso, dalla quale si sentono provenire delle voci.

"Dov'è la mia giacca, Zeref? O è meglio solo la camicia? Magari dovrei cambiarla e metterne un'altra. Tu che ne dici?".

"Padre, stai benissimo così".

"E i capelli? Avrei dovuto tagliargli. Se Natsu ci avesse avvisato prima, mi sarei preparato".

"Comincia a calmarti".

"Ma come faccio? È la prima volta che porta a casa una ragazza, magari è la volta buona che organizziamo un fidanzamento".

All'ultima parola Lucy arrossisce tremendamente e Natsu tossisce imbarazzato.
Non sono ancora entrati e la situazione gli sta già sfuggendo di mano. Fantastico!.

Spalanca la porta e trova Zeref seduto al tavolo tranquillo, mentre Igneel passeggia avanti e indietro per la stanza borbottando.

"Vecchietto, Zeref ha ragione. Devi assolutamente darti una calmata" lo avvisa guardandolo serio.
Questa serata deve essere perfetta e lui non deve rovinarla.

"Tu la smetterai mai di chiamarmi in quel modo?".

Happy balza giù dal letto al suono della voce del suo padrone e gli salta tra le braccia. "Ehi bello, guarda un po' chi c'è".

Tutti si girano verso la porta e Lucy fa il suo trionfale ingresso.
"Buonasera signori" inizia subito inchinandosi. "Mi chiamo Lucy ed è davvero un onore fare la vostra conoscenza. Grazie infinite per il vostro invito".
Le mani le tremano e non osa guardarli in faccia.

"Signorina, alzatevi. Non occorrono formalismi in questa casa" l'avverte Igneel avvicinandosi. "Sono Igneel Dragneel, il padre di questo scapestrato e lui è il mio primogenito, Zeref" si presenta accennando poi al moro alle sue spalle. "È un piacere potervi conoscere".

La bionda si alza timorosa e appena il signore la osserva in volto strabuzza gli occhi. "Regina Layla" mormora sconvolto strofinandoseli.
Anche Zeref è allibito e non si muove.

"In realtà è sua figlia" sgancia la bomba Natsu, avvolgendole un braccio attorno alla vita per darle sicurezza, mentre il gatto si sposta sulla sua spalla. "Vi presento la principessa Lucy Heartfilia".

Il padre intervalla lo sguardo tra i due. Suo figlio sta dicendo la verità, i suoi occhi sono così pieni d'amore che nessuno potrebbe pensare stia mentendo.
"Come è possibile?" Riesce a dire.

"Gli Zodiac l'hanno salvata dall'incendio al castello e l'hanno cresciuta".

"È proprio lei" gli dà man forte Zeref. "È uguale alla Regina Layla".

Lucy sorride triste. "Ho sempre voluto conoscervi, Natsu mi parlava spesso della sua famiglia. Mi dispiace venire solo adesso" rivela.

"Per noi è un onore anche solo parlarvi, Principessa".
Stanno per inchinarsi, ma lei li stoppa immediatamente. "Sarebbe possibile chiamarmi Lucy?" Chiede imbarazzata, facendo sorridere Natsu e miagolare Happy. "Non voglio che vi sentiate a disagio con me".

Loro annuiscono ancora scossi.

"Bene, direi che ora possiamo mangiare!" Trilla felice il rosato.
La tavola è già apparecchiata e tutti prendono posto.
Il ragazzo fa il galantuomo e sposta la sedia di Lucy per farla accomodare, ricevendo un'occhiata ilare dal fratello.

Igneel serve la cena e i commensali si perdono in chiacchiere.

"Siete splendida come vostra madre, Lucy" proclama Igneel con un gran sorriso. "Ora mi spiego perchè il nostro Natsu in questi giorni aveva sempre la testa tra le nuvole e lo sguardo trasognato".

Al rosato va di traverso il boccone.

"Avreste dovuto vederlo oggi pomeriggio" continua Zeref porgendogli un bicchiere d'acqua. "Si è messo a sistemare casa e ha perfino fatto il bagno ad Happy. Se queste sono le conseguenze della vostra presenza, dovete venire più spesso".

Lucy scoppia a ridere, peggiorando l'imbarazzo del suo amico.
Adora come l'abbiano accolta alla loro tavola senza tante cerimonie. Si, lei è la loro principessa, ma questa sera può concedersi il lusso di essere solo un'amica di Natsu invitata a cena.
Il cibo è squisito e deve ammettere che Igneel, oltre ad essere un ottimo intrattenitore, è anche un cuoco eccellente.
Assomiglia molto a Natsu, sia fisicamente che caratterialmente, mentre Zeref presume abbia preso dalla madre, più raffinato e chiuso, ma molto gentile.

"Ehi, perchè quest'incontro si sta trasformando in un discorso derisorio sul sottoscritto?" Piagnucola Natsu con il broncio.

"Se è possibile, tornerei molto volentieri" annuncia la bionda, donandogli un sorriso luminoso.

Igneel osserva meravigliato il loro modo di rapportarsi. Nonostante siano su due livelli sociali completamente differenti, vederli ridere assieme, cercare uno lo sguardo dell'altra e capirsi al volo, è qualcosa di unico e speciale.

Natsu, fin da piccolo, aveva dimostrato il suo attaccamento verso la bionda, la sua smania di andarla a trovare tutti i giorni e il bisogno impellente di proteggerla e con gli anni quei sentimenti, al posto di affievolirsi, si erano ingigantiti, accendendo un enorme fuoco dentro di lui che ora erutta a piena potenza.

Vede il modo in cui la osserva, il modo in cui le sue labbra si curvano in un sorriso appena vede il suo, come i suoi muscoli siano completamente rilassati ad averla accanto e come sia inebriato dalla sua presenza.

Per Natsu, Lucy è la forza che lo spinge a lottare ogni giorno, il ricordo che non l'ha fatto arrendere per dieci anni e la speranza di un futuro radioso.
È il suo mondo, la sua vita, la sua eternità.

"Potete venire quando volete, la nostra porta è sempre aperta per voi".

                           
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Ed ecco iniziata un'altra settimana! Siamo già a febbraio. Alla fine del mese nella mia città c'è San Faustino, che è la festa che aspetto sempre con ansia!

GRAZIE COME SEMPRE PER COMMENTI, VISUALIZZAZIONI E STELLINE ♡♡

Ma veniamo al dunque, Lucy incomtra finalmente la famiglia di Natsu che l'accoglie a braccia aperte. Intanto il rosato sta arrivando al capolinea: i suoi sentimenti per la bionda non vogliono più essere repressi.
Cosa succederà nel corso della serata?

Lo scoprirete lunedì,
Jade 🌼

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