Oggi, perché è sempre oggi, la prima conclamata strage di Stato, a Milano, in piazza Fontana, 17 vittime subito, 1 subito dopo, l'anarchico Pinelli, 1 dopo qualche anno il commissario Calabresi.
Le 2 vittime successive non per cause naturali ma politiche stanno a testimoniare come questa strage sia stata e stata organizzata scientemente per creare un volano di violenza che per almeno 15 anni è stato il filo conduttore della scena politica italiana.
A testimoniarle ho scelto il film "Romanzo di una Strage" di Marco Tullio Giordana, già regista de "i 100 passi" e "La Meglio Gioventù" (e non solo...) di qualche anno fa che ha realizzato una pellicola fortemente realistica nei confronti degli accadimenti, coinvolgendo un cast di sicuro passo.
Appena prima ho inserito un paio di interviste da parte dello stesso regista e di alcuni degli attori protagonisti prima e del vice presidente dell'associazione vittime della strage poi, che parla sia della sua testimonianza diretta che di quel che ha pensato del film stesso.
Tre i pezzi del film che condivido qui, l'inizio...
e poi questo che mostra evidentemente come su tutta la vicenda ci siano stati depistaggi delle indagini e occultamento di fatti oggettivi accaduti...
E questo ipotetico monologo di Aldo Moro, che ne è la riprova ed è un'amara e sconsolata disquisizione sulla politica del tempo, tragicamente profetica per gli anni a venire...
In ultimo un video agghiacciante che testimonia come passati tanti anni la polvere della storia si sia inesorabilmente posata sui fatti accaduti e sulla loro verità.
Già è terribile che dopo 50 anni i veri colpevoli non siano mai stati condannati, ma davvero non si sa nemmeno più che cosa sia successo e questi morti sono destinati ad un inevitabile, ingiusto oblio ?
Attendo commenti....