The beginning of a continious

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24 Ottobre 1997

Era freddo fuori, quasi si gelava eppure la gente per strada sembra più fredda di questo tempo.

Snow era ancora vivo, nonostante avessimo sprecato mesi e mesi per eliminarlo senza successo il mio desiderio di vendetta ancora ardeva dentro di me.

Dovrei anzi devo vendicare la morte di mia sorella, l'unica persona che oltre a mia madre ancora mi capiva e mi voleva bene fino in fondo.
Gale ed io eravamo rimasti al distretto 13 mentre Peeta fù trasferito, ormai erano passati mesi dall'ultima volta che l'avevo visto, ora sarà in qualche struttura psichiatrica di Capitol City dove Snow lo tiene sott'occhio giorno per giorno, come se non vedesse l'ora che guarisca definitivamente per poi riutilizzarlo come una pedina del suo gioco contro di noi ma soprattutto contro di me.

Io, mia madre e Gale eravamo al sicuro nel distretto 13, ma non ancora per molto, so che prima o poi farà esplodere o bruciare tutto qui, mi odia a tal punto che sacrificherebbe anche il suo miglior soldato pur di vedermi morta.

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Era mattina quando Plutarch mandó uno dei suoi bestioni a chiamarmi per discutere di un argomento molto importante. Mi vestii in tutta fretta, volevo sapere cosa volesse da me dopo la nostra accesa discussione avvenuta 3 giorni fa. Arrivai davanti la sua porta ansiosa ma pronta. Bussai 3 volte quando senti 'Avanti'.

Aprii la porta e di scatto si girò verso di me con la sua sedia girevole, "Cara Signorina Everdeen, dobbiamo ancora parlare della votazione avvenuta il 14 Gennaio per l'abolizione degli Hunger Games ma prima di tutto si sieda la prego" era il suo solito tono sarcastico, sapevo che se l'era presa per l'altra volta ma me ne fregai e mi sedetti. Ero stufa di questi giochi, di questa storia.

"Io votai di no e a quanto mi ricordo la Coin aveva stabilito un ultimo Hunger Games per i nipoti di ogni fidato collaboratore di Snow", Plutarch borbottò, era stufo anche lui di questo, sapeva i rischi che avrebbe portato e sapeva che non sarebbe stata un'ottima trovata ma gli piaceva l'idea di vedere i cari dei suoi più acerrimi nemici morire davanti a Panem intera o forse era corrotto anche lui a tal punto da truccare la votazione? Mi piaceva il fatto che Snow soffrisse come avevo sofferto io per la morte di mia sorella ma allo stesso tempo so cosa si prova a stare li dentro e non avrei mai permesso che ragazzini di 12/13 anni si ammazzassero solo per nostro sfizio.

"Io Plutarch, archivierei questa opzione di rimettere questi stupidi giochi", mi guardo dritto negli occhi e con faccia sorpresa mi disse "Mha Katniss questa è la vendetta perfetta! Non puoi farti sfuggire questa occasione!". Aveva ragione ma no, ero ferma sulla mia idea, non volevo questi stupidi giochi di nuovo, "Plutarch la vendetta perfetta sarebbe ucciderlo come lui ha fatto con mia sorella" sbottai.

"Cara e ingenua Everdeen, l'uccisione della sua cara nipotina gli provocherà un dolore così grande che morirà nel giro di 1 mese, non vorresti vederlo soffrire Katniss?" amavo vedere quel brutto balordo soffrire ma non mi lascerò persuadere, "No, se dobbiamo rimettere in ballo gli Hunger Games solo per vedere la sua innocente nipote morire allora preferisco vedere lui, in quell'arena, soffrire per la fame e per la sete per il resto dei sui inutili giorni!" me ne stavo per andare quando mi girai di scatto e dissi "Se mi ha chiamato nel suo ufficio per farmi cambiare idea su questo argomento allora può anche evitare di chiamarmi la prossima volta" me ne andai dal suo ufficio sbattendo violentemente la porta, non volevo che Plutarch avesse passato la sua ultima mezz'ora a persuadermi per mandare dei bambini a battersi in un'arena a suo piacimento.

Andai con passo deciso verso la mensa quando Gale mi corse in contro, "Katniss è da stamane che ti cerco! Dov'eri?" mi fermai per rispondere "Ero a discutere per l'ennesima volta con Plutarch nel suo ufficio perché?". Era affannato e nervoso quando mi disse "Tua madre è stata avvelenata! Non so come sia successo, eppure stamattina era più tosto tranquilla".

Rimasi immobile, spalancai gli occhi e con furia corsi verso l'ospedale, Gale cercava di tenere il mio passo quando a un certo punto si ferma, io continuo la mia corsa quando scruto da lontano due infermiere che bloccano l'accesso. "Fatemi entrare mia madre sta male, devo vederla!" urlavo cosi forte che sentivo il rimbombo per tutto il corridoio. "Signorina la prego si calmi! L'ospedale è stato chiuso a causa di un virus che si è divulgato per tutta la stanza quindi per ragioni di sicurezza è più sicuro che non entri ".

Cosa? Mia madre era dentro quell'ospedale a prendersi dei virus che potrebbero essere anche letali? Dovevo entrare e vederla, dovevo sapere come stava e cosa era successo.

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Ciao a tutti :D

Questa è la mia prima FF riguardante la mia saga preferita ♡

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Spero vi sia piaciuta :B

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Hunger Games-Il canto dell'oblioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora