23. Stupida

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/Charles/
"Non credi sia bellissimo?" Mi domanda Giada indicando la meravigliosa vista che ci si presenta davanti "Mai quanto te" le rispondo abbracciandola da dietro e baciandole il collo, sentendola sorridere "Charles stavolta possiamo farlo durare per sempre?" Si gira verso di me facendo incrociare i nostri sguardi "È quello che voglio" la bacio sentendomi per qualche momento sicuro. Non posso dire di essere felice ma so che lei è la mia stabilità, il mio futuro e la mia vita. Non sarà quell'amore folle che ti tiene sveglio la notte, che ti fa piangere, urlare e ridere da sentirti male. Ma è un amore certo, è il mio porto nei giorni in tempesta e non ho intenzione di lasciarla più. Non so nemmeno io cosa mi sia saltato in mente prima di scrivere a Martina, mi è venuto quasi istintivo ma me ne sono pentito poco dopo, continuare a sentirci non fa bene a nessuno dei due, dovremo abituarci a vederci per ovvi motivi ma prima o poi ci riabitueremo. Andrà tutto bene, come diceva sempre lei.

"A cosa stai pensando?" "Che ti amo" mi sorride per poi baciarmi dolcemente "Anche io"

/Martina/
"Non male casetta" "Lo so" "Modesto" gli dò un colpo sulla schiena sbilanciandolo in avanti "Allora parlando di cose serie, questa settimana sei libera che ne dici di fare un viaggio? Quando tu avrai pausa io sarò in ritiro" annuisco mettendomi comoda sul divano cercando possibili mete che piacciano ad entrambi "Sai non sono mai stata a Dubai, non in vacanza almeno" "Andata" risponde lui per poi prendermi il telefono dalle mani e posarlo sul tavolino del salotto "Ma pensiamoci domani" "Ma sai quante cose dobbiamo fare prima di-" mi interrompe baciandomi e facendomi sedere su di lui. Quello che inizialmente era un bacio stanco e calmo diventa passionale e vivace. Sento le sue mani accarezzarmi la schiena sotto la maglietta per poi andarmela a sfilare "Fa caldo non credi?" Dice tra un bacio e l'altro "Siamo a luglio" rispondo ironica alzandomi e facendomi portare in braccio in camera da letto. Mi posa sul letto iniziando a lasciare una serie di caldi baci sul mio collo andando a scendere fino alla pancia. Non passa molto che ci ritroviamo nudi sul letto, lui mio io sua. È strano non ero quasi più abituata a non sentire il respiro del monegasco su di me, ma la sensazione è tutt'altro che negativa. Facciamo l'amore molto lentamente, è quasi estenuante ma gradevole. Mi godo ogni istante di questo momento consapevole che, come per ogni cosa, la prima volta non si ripete mai più e la magia di questi attimi con Stefano non la ritroverò mai più nella vita.

"Quindi partite domani?" "Si mamma, ti dispiace?" Le chiedo ridendo mentre finisco di aiutarla a spreparare la tavola "Assolutamente no è solo che mi sembrate un po' affrettati, non volevi stare da sola per qualche tempo?" "Sai mamma mi sono fatta la stessa domanda ma alla fine se non cerco l'amore a 20 anni quando lo faccio?" "È solo che non voglio vederti soffrire" mi si avvicina con sguardo dolce e un po' malinconico "E cosa dovrei fare secondo te? Posso lasciare il cuore qua se ti rassicura" come sempre la butto sul ridere ma lei rimane seria "Amore non puoi lasciare il cuore in spogliatoio quando vai a giocarti una partita così importante" la guardo sorpresa dal paragone facendola finalmente sorridere "Però stai attenta a non farti troppo male" "E se andasse bene?" Lei scuote la testa ridendo per poi abbracciarmi "Sei troppo positiva Martina" "No mamma, semplicemente credo nell'amore" "Fai bene". Ci separiamo dall'abbraccio per poi salutarci definitivamente perché passerò la notte da Stefano avendo domani l'aereo all'alba.

Stefanosensi12
Dubai

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Stefanosensi12 La mia scoperta più bella🍀🧡

Martinazzoli Ciao nanerottolo🧡

Martinafans Siete bellissimi😍😍

landonorris Ship! @Danielricciardo
Danielricciardo Potrei iniziare

Maya.a Meritate il mondo

ItsAndrea In vacanza senza di me?!


È incredibile come il tempo passi rapidamente quando ci si diverte o si è con la giusta compagnia. Nel mio caso questa settimana è volata, così come quella seguente e quella dopo ancora. La relazione con Stefano prosegue bene, sono serena quando sto con lui, felice. Mi ha anche detto il famoso 'ti amo' a cui io non sono riuscita a rispondere, volevo, ma proprio non ce l'ho fatta. La verità è che è un ragazzo d'oro, il ragazzo perfetto e a me piace da impazzire, le mie amiche lo adorano e mia madre si fa già i soliti pensieri a lunga durata, eppure a me qualcosa manca, me ne sto rendendo conto in questi ultimi giorni, i primi di vacanza. Mi sveglio la mattina e lo vedo dormire beato al mio fianco, è bellissimo lo posso giurare, mi soffermo a godermi ogni minimo particolare e sorrido come una stupida poi il pensiero ricade sempre sulla stessa domanda: ci vedo io e lui, noi, tra 30 anni con dei figli, magari anche dei nipoti, in una tranquilla casa di campagna a goderci la vita? Purtroppo la risposta è sempre la stessa, no. E mi dispiace perché ad oggi, in questo esatto istante, in questo caldissimo e bellissimo agosto del 2019 a me lui piace da morire, ma c'è una parte di me che vuole e crede di meritarsi qualcosa che vada oltre il semplice piacere giornaliero. In fondo è per questo che ho lasciato Charles no? Perché volevo avere la possibilità di sognare un futuro splendido e non pieno di dubbi e di incertezze.

Anche questa mattina mi alzo, vado a prepararmi e mi guardo allo specchio, mi sorrido e mi compiaccio della vita che sto conquistando, apro i social e mi compiaccio dell'approvazione della gente, leggo i messaggi e mi compiaccio della gioia che hanno le persone che mi vogliono bene nei miei confronti, sveglio Stefano e mi compiaccio di come mi ami e sia felice con me. Faccio solo questo, tutto il giorno, tutti i giorni. Mi compiaccio. Ma davvero a 20 anni mi basta questo, compiacermi della mia vita? Io, che ho sempre sognato il grande amore, che ti destabilizza, che ti fa perdere il sonno, che ti fa gridare di gioia. La verità è che adesso, in questa calda giornata estiva, l'ultima che passeremo insieme prima del suo ritiro con l'Inter, mi sto rendendo conto di come io sia una stupida ragazzina indecisa. Ho la serenità e voglio la follia, ho la sicurezza e voglio l'incertezza, ho Stefano e voglio Charles.

Cin Cin /Charles Leclerc/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora