17 Ottobre 2024
Il discorso di Lotario fa intendere che il divorzio dall'UE si farebbe sempre più vicino.
"Mi rivolgo direttamente al popolo italiano, ad ogni uomo e ogni donna che crede e che lotta per l'Italia, per spiegare loro perché la nostra bellissima nazione non dovrebbe rimanere nell'UE. La scelta risiede principalmente nel tipo di paese che vogliamo che l'Italia sia, per noi, per i nostri figli, per la nostra prosperità e la nostra sicurezza. Molti diranno che bisogna collaborare con il resto del continente, per mantenere gli italiani al sicuro e l'Italia un paese forte: a queste persone chiedo come possano considerare la nostra situazione attuale sicura e il nostro paese una potenza economica. L'Italia sopravviverà al di fuori dell'UE, anzi, prospererà: potremo ottenere accordi commerciali tagliati su misura per noi, non adeguarci a regolamenti e direttive; potremo vivere in un paese più sicuro, non essere obbligati ad accogliere ogni immigrato; potremo finalmente ricostruire un'Italia che si basa sui capisaldi della cultura classica, della fede cattolica e dello spirito nazionale."
Con queste parole il premier Lotario ha aperto il discorso tenuto ieri in cui presenta la proposta di separazione dell'Italia dall'Unione Europea. L'opzione, già avanzata dal PdS la scorsa primavera, sembra aver raccolto il favore popolare negli ultimi mesi.
Favorita infatti dal crescente clima di malcontento nei confronti della gestione degli sbarchi, la proposta, battezzata dai giornali d'oltralpe Italeave (da Italy e Leave, "lasciare, abbandonare"), sanerebbe il problema. Per molti la soluzione sarebbe proprio quella di rendere le acque territoriali off-limits per le imbarcazioni che battono bandiera europea. Inoltre, i porti italiani non rientrerebbero più nel piano di gestione dei flussi migratori «Collect and Share», tanto criticato da tutti i paesi che affacciano sul mediterraneo.
La notizia, che sta rimbalzando in tutte le agenzie stampa del continente, sembra aver colto di sprovvista i massimi funzionari dell'UE, che non hanno ancora rilasciato un comunicato. È stata invece accolta con favore da parte dei movimenti populisti di Spagna e Grecia, gli altri due stati più colpiti dalla politica migratoria messa in atto finora nell'Unione.
La scelta però sarebbe giustificata anche su altri fronti. La situazione economica italiana non è mai stata così disastrata: lo scorso anno è stato chiuso con un PIL in negativo, che si è aggravato con l'inizio del 2024. La scorsa settimana l'Istat ha infine pubblicato il rapporto sul terzo trimestre, rivelando una lieve crescita del +0.3%, dato che rafforza l'opinione pubblica dell'attuale governo, che da lungo tempo incolpa le direttive UE delle problematiche economiche che affliggono l'Italia.
Infine, il problema identitario: secondo recenti sondaggi, l'opinione pubblica è convinta che l'ondata di migranti minaccia di spazzare via l'identità e la cultura italiana. Una maggioranza schiacciante del 65% della popolazione intervistata dichiara di sentirsi "Straniero a casa propria." La crisi della cultura, così definita dal PdS, può essere risolta solo ristabilendo un'Italia indipendente e unitaria, che sia patria di tutti gli italiani che si rispecchino nei valori fondanti della nazione. "Bisogna fare una nuova Italia e poi dei nuovi italiani" ha dichiarato più volte Lotario negli ultimi mesi, da quando il Partito della Salvezza, da lui capitanato, ha iniziato un'ascesa prima alle amministrative e poi prendendo la guida del governo.
La proposta dell'Italeave è ora una possibilità concreta, presentata dal premier al Parlamento, dove verrà discussa nei prossimi mesi, ma la maggioranza schiacciante del partito lascia poco spazio all'oposizione. Ovviamente sono seguite numerose critiche, tra le più diffuse quella di non aver indetto un referendum popolare per effettuare tale scelta. Come spiega Berto De Michelis, segretario del PdS, "si tratterebbe comunque di un referendum consuntivo: una spesa pubblica di centinaia di migliaia di euro dei contribuenti, per esprimere un voto non vincolante, conoscendo già bene da che parte pende l'opinione pubblica."
Numerosi saranno i punti da vedere e le decisioni da prendere, in questa discussione che non è ancora iniziata: "non si tratta di una scelta facile" ha concluso il proprio discorso ieri Lotario "ma si tratta della scelta migliore." Al Parlamento ora il compito di stabilire se ciò sia vero o meno.
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404found - Articoli fase 1
Mystery / ThrillerNel 2024, il nostro Paese, stanco e sottomesso ad istituzioni e regole, prenderà decisioni drastiche che metteranno in moto un susseguirsi di eventi, destinati a cambiare la faccia dell'Italia per sempre. Entra nel 404 found Universe! Viaggia nel te...