Capitolo 4 - Parte 6

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Giuly: Anche se ho tutta l'eternità a disposizione, non ho tempo per te, Lorie. Le mie più sincere scuse...

Due secondi dopo, sento la porta spalancarsi. Lorie irrompe nella stanza come un tornado.

Lorie: Chi diavolo credi di essere?

Giuly: Mi sei mancata anche tu, Lorie.

Lorie incrocia le braccia e mi squadra dalla testa ai piedi.

Lorie: Sono delusa

Giuly: Scusa?

Lorie: Di solito, quando si diventa vampiri, si acquisisce una specie di bellezza sovrannaturale che impressiona tutti. Da umana eri di una banalità sconcertante e adesso sei un vampiro davvero anonimo. Valeva davvero la pena di trasformarti?

Giuly: Strano, la prima volta che ci siamo incontrate non sono rimasta colpita dalla tua bellezza. Il tuo stile da bambolina rosa è un po' kitsch.

Lorie digrigna i denti. Scorgo i suoi piccoli canini appuntiti, i suoi occhi diventano due piccole fessure di colore rosso acceso.

Lorie: Ti suggerisco di non provocarmi.

La faccia di Lorie si fa di pietra, come se avesse già dimenticato il nostro scambio. Da quando sono arrivata Mystery Spell, Lorie mi ha fatto passare le pene dell'inferno. Tuttavia non riesco a non trovarla dolce. Sotto i suoi modi calcolatori si nasconde una bambina delusa.

Lorie: Ehi, a che stai pensando? Mi chiedo che cosa ci trovi Drogo in te...

Giuly: Ti dispiace? Stavo pensando...

Lorie: Come se ne fossi capace...

Lorie sta cercando di farmi perdere la calma.

Giuly: Sono tornata alla villa per un po'. Passeremo del tempo insieme.

Lorie: È colpa tua se papà se n'è andato! Era molto arrabbiato! Una strega vampiro non ha senso!

Giuly: L'ho fatto solo per proteggere me stessa e chi mi ama.

Lorie: Io ho protetto i miei fratelli, non tu! Se il papà avesse scoperto la tua storiella con Drogo, sarebbe andata a finire male!

Giuly: Hai ragione Lorie, grazie!

Lorie: Non l'ho fatto per te! L'ho fatto per proteggere Drogo!

Le rivolgo un sorriso sincero. Lorie mi scruta come se fossi una pazza.

Giuly: Vogliamo bene alle stesse persone.

Un lungo silenzio cala su di noi. Lorie sembra a disagio.

Lorie: A dire il vero sono contenta che tu sia diventata un vampiro. Sarai la mia tata per sempre e giocare con te sarà molto più divertente!

E all'improvviso la sagoma di Drogo si staglia sulla soglia. Lorie aveva lasciato la porta aperta.

Drogo: Scusate signore, i vostri giochi dovranno attendere. Lorie, tesoro, puoi lasciarci soli per un momento? Devo parlare con Giuly.

Lorie rivolge un sorriso adorabile a Drogo, poi scompare tanto rapidamente quanto è arrivata, piroettando nel suo vestito. Rimasta sola con Drogo, mi siedo sul letto e lo invito a sistemarsi accanto a me. Non serve che glielo ripeta due volte.

Drogo: Come ti senti?

Giuly: Un po' scossa, ma bene.

Drogo annuisce seriamente ed estrae dal nulla una bottiglia di liquido rosso rubino. La sola vista della bottiglia risveglia la mia sete di sangue.

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