A quelle parole Jimin strinse di più la stoffa che aveva tra le mani, gli occhi si assottigliarono leggermente e una piccola risata priva di gioia gli uscì dalle labbra.

< Jungkook dici? Lui è quello che è rimasto più bloccato nel passato di me e ha fatto una cosa ben peggiore di quella che sto per fare io, almeno io lo ammetto, lo so che sto facendo una cosa da egoista, ma lui no, lui pensa sia una cosa del tutto normale >

< Jungkook non ha fatto niente di male, non è stata colpa sua quella volta. Non sai quanto si sia sentito in colpa, non sai quanti rimorsi aveva e quanti ne ha tutt'ora, ma sta cambiando. Piano piano le sue ferite si stanno rimarginando e dovresti farlo anche tu, i morti non possono ritornare in vita Jimin > finì Taehyung con gli occhi colmi di pietà.

< Oh mai io non sto parlando di quello che ha fatto a lei > ribattè Jimin con un mezzo sorriso sul volto.

< E a chi allora? >

< E se scopristi che la persona che più farà soffrire sarai solo e unicamente tu? > chiese Jimin abbandonando il suo finto sorriso e tornando a un'espressione neutra, fissando Taehyung dritto negli occhi.

< Aaah e io che ti stavo anche prendendo sul serio... Smettila di volermi mettere contro Jungkook. Il tuo piano malato di farlo soffrire non riuscirà e sai perché? Io lo amo, va bene lo ammetto, dannazione è così difficile dirlo, ma lo ammetto, io lo amo e per questo non lo lascerò mai nonostante tutte le bugie tu mi possa dire, nonostante tutte le ferite che tu mi possa procurare, io non lo abbandonerò. Sei una volpe furba e ingannatrice Jimin è questo che sei giusto? Ti diverti a vedere le vite degli altri cadere a pezzi? E dopo che riuscirai nel tuo intento, dopo che tutti soffriranno e saranno soli, tu ti sentirai finalmente meglio? Il tuo dolore per caso cesserà? Ti sentirai più soddisfatto ad essere rimasto solo senza nessuno che ti ami veramente, perché tutte le persone che ti volevano bene tu le hai allontanate? >

Jimin rimase senza parole, sapeva che quando voleva Taehyung sapeva colpire i punti scoperti delle persone, era un bravo osservatore e per quanto a volte apparisse stupido ed ottuso, in realtà era perché era troppo ingenuo e si fidava troppo delle persone sbagliate.

"Lo ha fatto con Hoseok lo ha fatto con me, era ovvio che lo facesse pure con quel Jungkook" pensò Jimin prevalso qua si da un moto di tristezza al pensiero del destino che stava per profilarsi per Taehyung.

Non doveva lasciarsi prendere dai sentimentalismi però, ormai era arrivato così vicino, ormai ce l'aveva quasi fatta, non poteva sprecare tutti gli sforzi e le sofferenze fatte.

Aveva rinunciato già a troppe cose preziose, se si fosse fermato ora non gli sarebbe rimasto più nulla.

O almeno era quello che pensava.

< Tu non lo ami > esclamò Jimin, sospirando.

< Chi te lo dice? Non sei nessuno per dirmi cosa provare, non più > gli rispose Taehyung quasi ringhiando.

< Sei troppo giovane Taehyung, non sai cosa vuol dire amare veramente. Tu ora sei solo ammaliato da lui, dal suo aspetto, dal suo essere vampiro >

< Questo lo dici tu. E comunque, io almeno so abbastanza da capire che quello che stai facendo sia una grande cazzata, non hai bisogno di lei, prima avevi noi, avevi me, mia madre, Yoongi... >

"Ha detto prima appunto" non poté che pensare Jimin.

< Ti faccio una domanda Taehyung: cosa avresti fatto se ti avessi rivelato la mia vera natura? >

Il biondo venne preso in contropiede da questa domanda, ma subito gli rispose senza battere ciglio.

< Ti avrei accettato lo stesso, ti avrei amato come mio fratello come sempre >.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now