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anche se mi hai ferito, mi manchi ancora ogni giorno __
mi ha lasciato __
erano passati 5 mesi da quando jin aveva lasciato yoongi. una mattina si era alzato dal letto e se ne era andato. nessun post it, nessun messaggio, niente. lasciando yoongi confuso e col cuore spezzato.
yoongi aveva passato giorni a piangere tutte le sue lacrime nella sua stanza da letto, pensando a tutti i ricordi di lui e jin. tutte le foto e i video sembravano una bugia. gli aveva dato tutto ciò che possedeva e lui l'aveva lasciato.
hobi e kookie avevano provato innumerevoli volte a fare uscire yoongi dalla sua stanza da letto. e ogni volta fallivano, perché i loro cuori si spezzano ogni volta che vedevano le lacrime uscire dai suoi occhi.
quindi come i fantastici amici che erano, gli portavano dolci come gelato e caramelle ogni giorno.
ma oggi era diverso, oggi sarebbe dovuto essere il loro quarto anniversario come coppia. sarebbero dovuti andare in crociera alle hawaii per una settimana, poi tornare a casa e rilassarsi per almeno due giorni.
ma no, oggi yoongi era seduto nella sua stanza a sfogliare l'album che jin e lui avevano fatto al loro primo anniversario.
yoongi si lasciò scappare un silenzioso singhiozzo. tutti i ricordi gli passarono davanti agli occhi. chiuse con forza l'album e lo buttò dall'altra parte della stanza, lasciandosi scappare un altro doloroso singhiozzo. __
stava piangendo da 10 minuti quando sentì il campanello suonare. di sicuro non erano né hobi né kookie, perché avevano la chiave.
yoongi controllò cosa stesse indossando, pantaloncini e una delle vecchie maglie di jin. alzò le spalle, non preoccupandosi del suo aspetto, e andò al piano di sotto.
non sapeva cosa si aspettasse, ma di sicuro non due uomini vestiti tutti di nero.
"min yoongi?" chiese l'uomo sulla sinistra.
"s-sì?" chiese yoongi, la sua voce flebile a causa di tutti i pianti che si era fatto.
"sono l'agente namjoon e questo è l'agente taehyung, siamo con l'fbi. e vorremmo farti qualche domanda. possiamo entrare?" entrambi gli uomini mostrarono i loro distintivi, proprio di fronte alla faccia di yoongi.
"o-okay, credo." yoongi aprì di piú la porta per farli entrare. li portò nel salotto, era davvero disordinato dato che yoongi non aveva voglia di pulire e preferiva piangere.
"s-scusate per il c-casino." yoongi si scusò prima di spostare qualcosa dal pavimento.
"non importa, mr. yoongi faremo solo qualche domanda e poi ce ne andremo." l'agente namjoon sorrise.
"p-per favore, chiamatemi yoongi. e va bene, signore." yoongi si sedette sul divano accanto a loro.
"okay, prima domanda..."
se qualcuno caga la storia potrei anche mettere il secondo capitolo :/
