Capitolo 25- il tuo, Hoseok

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Jungkook's pov

Il giorno seguente avrei voluto chiarirmi con Yoongi ma non era venuto a scuola così rimandai la discussione.

Ero andato in bagno quando sentii dei singhiozzi provenire da una delle porte.

"Tutto bene?"

Domandai avvicinandomi a quel suono.

"Jungkook?"

Corrugai le sopracciglia, quella era la voce di Seokjin...
Udii la serratura scattare e la testa del maggiore fare capolino dall'uscio.

"Entra"

Mormorò per poi richiudere la porta alle nostre spalle.

"Che succede? Perché piangi?"

Lo sguardo di Seokjin si incupii posandosi sul pavimento, seguendolo notai che aveva una lettera tra le mani.

"H-Hoseok è... H-Hoseok è morto"

Sgranai gli occhi mettendomi istintivamente una mano di fronte alla bocca, com'era potuto succedere?
Non sapevo cosa dire, non avevo idea di cosa si dovesse fare in certe situazioni.

Avevo paura di dire una parola di troppo, o di dire troppo poco, non potevo fare niente, mi sentivo impotente.

Tutte le mie paranoie si interruppero quando avvertii le braccia di Seokjin intorno al mio corpo, mi stava abbracciando.

"Andrà tutto bene, io ti starò vicino"

Fu questa l'unica cosa che mi sentii di dirgli accarezzandogli la schiena sentendomi la spalla impregnarsi delle sue lacrime.

"Mi ha scritto una lettera... l-lui sapeva cosa sarebbe successo"

Mormorò tra un singhiozzo e l'altro.
Lo strinsi ancora più forte tra le mie braccia, non sapevo di cosa stesse parlando ma ora ciò che contava era far sì che si calmasse.
<<cosa intende con "lui sapeva cosa sarebbe successo"?>>

Sapevo già cosa avrei fatto dopo, lo avrei portato da Tae, non sapevo perché ma sentivo che in qualche modo lo avrebbe potuto aiutare.

Quando Seokjin si staccò gli comunicai le mie intenzioni e lui acconsentì senza battere ciglio, sapeva che Tae aveva conosciuto Hoseok.

Dunque al fine delle lezioni ci ritrovammo in cortile e chiamai Taehyung per far sì che ci raggiungesse.

Restai con Seokjin per qualche minuto seduto sul muretto ad aspettare l'arrivo di Tae, ogni tanto mi giravo verso di lui, aveva lo sguardo perso, non lo avevo mai visto così.

"È lui?"

Domandò il maggiore indicando una figura uscire fuori dall'edificio scolastico.
Si, era lui, ed era bellissimo.
Mi incantai a guardarlo, aveva le mani nelle tasche dei jeans mentre si guardava intorno salutando chiunque uscisse, doveva essere piuttosto popolare.
Quando finalmente ci vide si avvicinò a noi a passo svelto, sembrava confuso.

"Ciao piccolo"

Mi salutò con un bacio a stampo per poi portare la sua attenzione su Seokjin.

"Piacere, Taehyung"

Si presentò il biondo allungando la mano verso il ragazzo che ricambiò la stretta senza alcuna esitazione.

"S-sei tu V?"

Mormorò il maggiore come se non ci credesse, ricordavo che mi aveva detto che Hoseok gli aveva parlato molto di lui dicendogli quanto fosse pentito di ciò che gli aveva fatto.

Taehyung annuì accovacciandosi di modo da mettersi alla stessa altezza di Seokjin dato che era rimasto seduto.

"Hoseok mi ha parlato tanto di te, ti prego perdonalo"

Enunciò il ragazzo prendendo le mani di Taehyung scoppiando a piangere subito dopo.

"Hey tranquillo io non provo rancore nei suoi confronti okay? Digli che se vuole possiamo vederci e-"

Lo fulminai con lo sguardo tirandogli un leggero calcio sul piede.
Taehyung si girò verso di me con aria interrogativa.

"Lui è morto"
mormorò Seokjin abbassando lo sguardo.

Taehyung's pov

Sentii una strana sensazione prendere possesso di me, era come se avessi sempre pensato che, in modo o nell'altro, lo avrei visto, gli avrei parlato chiedendogli perché mi avesse fatto certe cose ma no, ora non potevo più farlo, avrei avuto così tante domande da fargli ma a quanto pare non avrei mai ricevuto delle risposte.

"Come... com'è successo?"

Mormorai sperando che la mia voce non mi tradisse.
Seokjin si asciugò le lacrime con la manica della felpa per poi passarmi una lettera.

"Ciao Seokjin,
Ho deciso di scriverti questa lettera perché so già a cosa andrò incontro.
Sai, confesserò tutto alla polizia, tutto ciò che c'è da sapere su Callpact, tu probabilmente già lo sai perché domani ci vedremo, non vedo l'ora di incontrarti Seokjin, spero tanto che la cosa sia reciproca.
So già che mi mancherà il tuo volto, la tua voce.
Probabilmente tu non sarai d'accordo sulla mia scelta, perdonami se non ti ho parlato delle conseguenze ma se lo avessi fatto mi avresti impedito di andare alla polizia, spero solo che tu non mi odi adesso.
Ti prego di non farlo.
Quando la verità su Callpact verrà a galla uscirà fuori anche il mio nome e sono certo che lui vorrà vendicarsi.
Avrei voluto passare più tempo con te Seokjin ma forse è questo il nostro destino.
Spero solo che quando penserai a me ti verranno in mente solo le belle parole che ci siamo detti e chissà magari anche il nostro incontro, il primo ed l'ultimo.
Grazie per avermi reso una persona migliore, non hai idea di quanto io ti sia grato.
Continua ad essere la persona che sei, fallo per entrambi.
Un'ultima cosa, scusati con V da parte mia, digli che ho fatto questo anche per lui, ho aiutato il più possibile la polizia, sono pentito di ciò che gli ho fatto.
Ti auguro di esser felice Seokjin, per favore ricordati di me.
Il tuo, Hoseok."

"Deve avermela scritta il giorno prima del nostro incontro..."

Singhiozzò il maggiore tirando su il naso.

Avvertii il mio sguardo appannarsi e le mie mani iniziare a tremare, era andato dalla polizia consapevole del fatto che qualcuno lo avrebbe ucciso se avesse parlato di Callpact, come poteva essere la stessa persona di prima? Come aveva fatto a cambiare così tanto?

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𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora