Capitolo 35

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«Non le buttare così!» Risi allontanandomi.

«Queste dannate cose schizzano.» Rispose prendendo altre patatine dalla confezione.

Mi misi dietro di lui mentre continuava da lontano a lanciarle nella padella per non bruciarsi, portava la lingua all'angolo della bocca per concentrarsi durante il tiro e per prendere la mira, anche se alcune rimanevano incastrate tra le griglie dei fornelli.

«Così fai saltare l'olio ovunque.» Continuai a ridere appoggiando la fronte sulla sua spalla.

«Bastano quelle.» Controllò il sacchetto mezzo vuoto.

«Direi di si.» Mi sporsi per poi allontanarmi e andarle a girare.

«Fanno davvero schifo.» Disse a tavola prendendo una patatina e mangiandosela, prima di pulirsi le mani e avvolgersi le maniche della maglia bianca che aveva preso dall'armadio di Liam.

«Dai, se scansi quelle bruciate e quelle crude, qualcuna buona riesci a trovarla.» Risi guardando nella coppa.

«L'unica soluzione è ricoprirle.. di ketchup e maionese.» Disse allungandosi verso il frigo per prenderli.

«Aspetta, togliamo almeno queste.» Iniziai a mettere da parte quelle totalmente abbrustolite.

«Salve ragazzi.» Ci salutò Tom entrando con qualche pacco in mano.

«Ciao.» Gli sorrisi mentre Harry gli fece un cenno, concentrato a spremersi grandi quantità di ketchup nel piatto.

«Come hai fatto a bruciarle tutte quante?» Mi chiese Tom aggrottando la fronte mentre mi indicava le patatine.

«Non le ho fatte io.» Risi scuotendo la testa mentre Harry gli lanciava un'occhiata.

Passò ridendo a lasciargli qualche pacca sulla spalla, mettendo a posto la roba che aveva portato con sè.

«Immagino che ci sia qualcosa anche per me nel microonde?» Chiese sorridente, girandosi.

«Si, un piatto di pasta.» Annuii intingendo una patatina nel miscuglio preparato da Harry. Ormai quando cucinavo qualcosa per pranzo preparavo un piatto anche per lui, era il minimo che potessi fare.

«Spero l'abbia cucinata tu, Scarlett.» Disse scoperchiandola.

«Si.» Risi guardando Harry scuotere la testa.

«Menomale.» Si unì a me, cominciando poi a farla riscaldare.

Tom rimase a mangiare con noi, ma non prima di aver aperto le finestre per far uscire l'odore di bruciato. Non mi permise dopo di lavare i piatti, già riconoscente che gli avessi fatto le pulizie questa mattina.

«Scendo giù, Scarlett non far avvicinare più Harry alla cucina, te ne prego. » Aprì la porta, guardando verso di me seduta sulla poltrona.

«Ok.» Mi morsi un labbro mentre Harry annoiato lo guardava andare via.

«Dai, non te la prendere.» Risi osservando la sua espressione.

Sentii dopo qualche secondo squillare il mio telefono, così mi alzai per andare in camera a recuperarlo. Nathan mi aveva appena mandato un messaggio e come Cindy mi aveva anticipato voleva invitarmi questa sera ad una festa.

Ritornai in salone sedendomi nuovamente sulla poltrona, mandandogli una risposta.

"Perfetto, tu e Cindy sapete come arrivarci vero? :)"

"Si, credo che lei lo sappia :)"

«Il biondino?» Domandò Harry.

«Cosa?» Mi girai a guardarlo distogliendo gli occhi dallo schermo.

Cinnamon Falls || h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora