Amnesia

32 Capitolo

~ Christian ~

Rimango pietrificato, vedendo la macchina ribaltata; inerme guardo i soccorritori che aiutano Rebecca e Mattia ad uscire dall'auto; in lacrime, osservo il suo corpo ricoperto di sangue, privo di sensi e crollo a terra, urlando disperato.

Ti prego Mattia!
Non puoi lasciarmi, non puoi farlo.

Seguo la barella dirigersi velocemente verso l'ambulanza e mi precipito dal medico come un pazzo.

"Dottore sta bene vero?"

"Dobbiamo portarlo il prima possibile in ospedale"

"Sono suo marito, mi faccia salire, per favore" lo supplico con tutte la disperazione che ho dentro.

Mi avevano già impedito di avvicinarmi alla macchina. Dopo la chiamata di Mattia, sono uscito come un folle in strada e quando ho sentito le sirene dell'ambulanza così vicine, ho sentito il cuore fermarsi totalmente. Mi sono messo a correre inseguendola, per poi fermarmi di colpo appena ho visto la macchina ribaltata riconoscendo la targa. Ho urlato il nome di Matt a squarciagola precipitandomi da lui, senza un briciolo di lucidità, dovevo vederlo, baciarlo, sentirlo. Ma, le forze dell'ordine hanno fermato la mia corsa ed ho aspettato, aspettato con il cuore in mano fini a quando il suo corpo non è stato estratto davanti i miei occhi.

Mattia
Non può abbandonarmi.
Io ...
Io non posso vivere senza di lui, non posso...

"Ti prego Matt apri gli occhi" sussurro sfiorando le sue labbra, con le mani strette alle sue.

Più lo vedo privo di sensi e più il mio cuore fatica a respirare...

Mi allarmo di colpo, appena quel dannato strumento vicino a Mattia, inizia a suonare ripetutamente e cesso di respirare quando i medici si precipitano da lui.

"Che succede?"

"Si sta arrestando, si allontani"

Non capisco più niente, mi blocco perso a guardare un operatore massaggiare il petto di Mattia mentre l'altro prepara il defibrillatore.

Sento il cuore spaccarsi in due, quando alla prima scossa il suo petto sobbalza sulla barella ma il ritmo non si regolarizza

Non funziona, non funziona, è bloccato, ditemelo che è bloccato.

Batte
Il suo cuore batte

Deve, vi scongiuro!

"Dottore, per favore lo salvi" singhiozzo senza controllo, non c'è la faccio, devi aprire gli occhi Matt, perché altrimenti vengo con te anch'io...

Mi allontana con il braccio, azionando ancora una volta il defibrillatore e attendo, attendo fino a quando il ritmo viene stabilizzato.

Sospiro sollevato avvicinandomi di nuovo a lui prima di arrivare in ospedale.
Appena scendiamo dall'ambulanza, vedo confabulare i dottori tra di loro con delle facce non tanto rassicuranti.

Ditemi qualcosa, per favore!

"Lei è il marito del Sig. Amari Mattia?"

"Si"

"Il Sig. Amari ha subito un forte trauma cranico, bisogno fare degli accertamenti per individuare se vi è un'emorragia interna, in quel caso dobbiamo intervenire immediatamente. Oltre a questo, ha riportato una frattura a livello del ginocchio destro, momentaneamente medicata durante il primo soccorso. Faremo delle lastre per capire l'entità della frattura. Sig.?"

"Baldi, Christian Baldi"

"Ecco Sig. Baldi, c'è qualcosa che non ha capito?"

"No, salvate mio marito"