28 - Jordan & Hazel - Long time ago (pt1)

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Hazel

Vorrei poter restare un paio d'ore immersa nel silenzio più assoluto; per tutto il viaggio in aereo Kurt non ha fatto altro che farsi mille inutili paranoie su Dylan, davvero inutili.

Io li ho visti insieme, ho visto come Dylan guarda Kurt, il modo con cui gli parla, come pende dalle sue labbra, e ho provato in tutti i modi a farglielo capire, a fare in modo che si renda conto che il suo Dylan non aspetta altro che rivederlo, ma lui si ostina a mettere in mezzo la dubbia eterosessualità di Dylan, come se fosse un vero argomento di discussione. So riconoscere quando un ragazzo è innamorato, e Dylan Evans è certamente innamorato di Kurt.

Magari non lo sa ancora, o non se n'è reso conto, ma basta osservare il suo sguardo quando Kurt è nei paraggi per capirlo, lo vedrebbe anche un cieco; ho capito, però, perché è così insicuro, perché anche lui si è innamorato e io sono così felice per il mio migliore amico, perché era da tempo che non lo vedevo così pieno di passione. Ha un sorriso enorme quando parla di lui e quando mi ha raccontato del loro primo bacio era al settimo cielo.

Anche Chloe è felice e quando ho visto il suo sorriso, mentre ci aspettava nella zona arrivi dell'aeroporto, ho capito che lo è molto più di quanto immaginassi. La convivenza con Harry le ha fatto bene, lui l'ha riportata alla vita, credo fosse l'unico in grado di farlo davvero, perché la mia migliore amica aveva bisogno di tornare ad amare per mettere a tacere quel dolore. So bene che non le passerà mai del tutto e, forse, è anche giusto così, perché lei e Dylan si sono amati davvero, ma sono certa che lui vorrebbe vederla felice, e lei, ora, lo è.

Chloe ci ha portato a vedere casa sua, quella che divide con Harry, e l'ha fatto per distrarre Kurt che, da quando siamo atterrati, sembra essere sempre più nervoso ad ogni secondo che lo avvicina all'incontro con Dylan. Hanno bisogno di stare insieme perché lo vogliono entrambi, lo vogliono davvero e, dopo che avranno chiarito i loro piccoli e superabili dubbi, saranno felici.

Ero impaziente di vedere dove vive, come si è sistemata, e ora che l'ho visto, so che non avrebbe potuto fare scelta migliore; ha un tale entusiasmo nella voce e nell'espressione quando parla di Harry, della loro vita, che mi è impossibile non restare incantata ad ascoltarla, perché rivedo la mia amica, quella che ho conosciuto anni fa e che era rimasta prigioniera di sé stessa da quando quell'incidente le ha stravolto la vita: almeno fino a che non si è trasferita a Boston.

Da quel momento in poi, un passo alla volta, Harry l'ha presa per mano e l'ha riportata a sorridere.

******

«Wow, questo posto è immenso!», esclamo, non appena arriviamo davanti all'edificio della sede della HS Financial Services, esagerando leggermente con l'entusiasmo, mentre tento di smorzare la tensione che sta sprigionando il corpo di Kurt.

Non ha fatto altro che dire quanto fosse una pessima idea questo appuntamento a sorpresa e credo di non averlo mai visto così insicuro come oggi.

Non mi passa inosservato il sorriso di Chloe mentre attraversiamo l'atrio dove si trova la reception: la mia migliore amica mi ha spiegato quanto la bionda seduta dietro al bancone non smetta di fulminarla con lo sguardo. Mi ha raccontato che ha iniziato a farlo da quando l'ha vista con Jordan, che tra l'altro spero di non incontrare oggi, dato che sono un disastro.

Chloe mi ha mostrato qualche foto del fratello maggiore di Harry e dire che ne sono rimasta affascinata è un eufemismo: elegante, raffinato, stessi occhi verdi, e un sorriso da restarci secca.

Riporto i miei pensieri sul mio migliore amico quando le porte dell'ascensore si chiudono: vedo il suo riflesso teso sulla parete a specchio, così mi volto verso di lui e tento di rassicurarlo.

Their Stories || H.S. || The BeginningOnde histórias criam vida. Descubra agora