59.

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Rimango a guardarlo per un po', poi mi alzo mettendomi esattamente di fronte a lui.

"Yoongi... come credi che debba reagire io adesso? Nel momento in cui ho scoperto che la persona che odiavo di più, che mi picchiava e mi insultava, lo ha sempre fatto senza un valido motivo? E che avrebbe semplicemente potuto smettere e ignorarmi. Sarebbe stato mille volte più facile e comunque, alla fine, le tue paure si sono avverate lo stesso: capisco quando stai male, sei triste o felice, ho scoperto il tuo lato dolce e scherzoso solo adesso, quando avrei potuto farlo 3 anni fa.
E invece tu hai preferito continuare a tornutarmi... come dovrei reagire sentiamo?"

"Dovresti andartene. Chiedere a Tae di stare da lui. Dovresti evitarmi e odiarmi, perché me lo merito."

Dico senza pensarci.

Sospiro, abbassando lo sguardo, per poi guardare Yoongi che aveva lo sguardo basso.

"Guardami."

Non voglio farlo, ma lo faccio: alzo lo sguardo guardando negli occhi Jimin.

"Fa vedere le braccia."

Gli ordino severo.

Sospiro mordendomi il labbro e gli porsi il braccio, alzando la manica.

I polsi e l'interno braccia erano segnati da milioni di cicatrici. Alcune piccine, altre enormi, qualcuna vecchia, forse di 2 anni fa ed altre molto fresche. Alzo una mano ed inizio ad accarezzare ogni piccolo segno, da quello più vecchio a quello più evidente.

Dei brividi percorrono il mio corpo e tento il tutto i modi di non guardare Jimin.

"Sei un idiota...
un emerito idiota."

Dico staccando le mani dal suo braccio ed alzando la maglia. I miei segni erano sui fianchi. Preferivo farli lì: sulle braccia sarebbero stati troppo evidenti.

"Mi sorprende che tu non te ne sia accorto a casa..."

Guardo quei tagli sorpreso. Non li avevo notati e un’altra fitta arrivò al mio cuore. Stavolta, io faccio passare la mia mano sulle sue ferite. Mentre, lo faccio sento gli occhi pizzicare. Non voglio piangere davanti a lui, quindi mi trattengo, riporta la mano giù abbassando lo sguardo.

"Mi preoccupa il perché dei
tuoi segni."

Dico sospirando.

"Sai bene il perché."

Riabbasso la maglietta.

"Si lo so..."

Dico a voce bassa.

"Yoongi..."

Non rispondo. Le lacrime vogliono sempre di più uscire, ma mi trannengo tenendo lo sguardo basso.

Gli prendo la mano con la mia.

"Piangi."

Proprio in quel momento una lacrima percorre il mio volto.

"Sfogati avanti."

Fear {Yoonmin}Where stories live. Discover now