Chapter 21

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"ci sei??" Chloe mi sventola in faccia due pezzi di carta "si scusami dicevi?" mi riprendo io, lei sbuffa "dicevo che domani sera ci sarà una festa a casa di Luke White e servono gli inviti, ma sono riuscita ad ottenerli grazie a Michael" "Chloe scusami ma non so se sono proprio dell'umore adatto per partecipare ad un festa".

Da quando era successo tutto quel casino con Jace, non l'ho più visto, tranne ovviamente a scuola e anche se mi ero ripromessa di fare tutto ciò che avrei potuto per vivermi la vita esattamente come faceva lui, senza preoccupazioni e senza pensare due volte a cosa dire e fare, non riuscivo a riprendermi e stavo comunque male perciò mi sono letteralmente chiusa in casa tranne per uscire la mattina.

Chloe beve un sorso di cioccolata e riprende a parlare "Aria mi spiegherai prima o poi cosa ti prende in questo periodo? Sembri completamente per i fatti tuoi, non hai più nemmeno voglia di uscire"

alzo le spalle e la mia amica ne sembra abbastanza infastidita "che palle, Aria dimmi che cosa ti prende, almeno posso ascoltarti" stavolta sono io a bere un sorso di cioccolata dalla tazza che tengo tra le mani "Chloe non posso dirti nulla, ma se proprio vuoi che venga alla festa farò uno sforzo e cercherò di esserci" dopo questa affermazione vedo i suoi occhi pieni di felicità "oddio si, grazie Gesù allora esisti" dice con le mani unite verso il cielo provocandomi così una risata "allora la festa è alle 8:30 passo da te con Riley, Grace non può venire"

"mi scusi perché Grace è libera di non venire e io invece sembro non avere diritti?" chiedo io con aria falsamente arrabbiata "perché Grace non si è rinchiusa in casa e non sembra una morta vivente"

quest'ultima affermazione di Chloe quasi mi infastidisce, ma so bene che ha ragione e forse dovrei solo lasciarmi andare e divertirmi, o almeno provarci.

Dopo esserci salutate prendo il mio zainetto nero, da cui prendo le cuffie ed esco dal locale, ma non ho voglia di tornare a casa così scelgo di andare al parco, la zona principale della città.
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Sono qui da circa mezz'ora ad ascoltare musica con una cuffietta e a scrivere le frasi più belle delle canzoni che ascolto. L'atmosfera attorno a me e rilassantissima, ma i pensieri mi assalgono comunque, talmente tanto che quasi mi scoppia la testa.

Proprio in quel momento passa un gruppo di ragazzi e tra loro ne noto uno in particolare, ma per il semplice fatto che mi sta fissando: ha i capelli di un biondo scuro ed è molto alto. Non riesco a capire bene il colore degli occhi perchè è troppo lontano per farlo ma sono chiari.

Mentre cammina con i suoi amici il suo sguardo si ferma sul mio un secondo di troppo e per quanto questo vada contro me stessa cerco di reggere il suo sguardo e alla fine sembro vincere io dato che è lui il primo a distoglierlo.

Non so nemmeno perchè l'ho fatto, ma guardare per troppo tempo le persone negli occhi mi ha sempre fatto paura a causa della mia timidezza, stavolta volevo fare almeno finta di essere sicura di me.
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<sono fuori, sbrigati per favore>
spengo il telefono in fretta e recupero in fretta la mia piccola borsa a spalla da cui estraggo il rossetto nude liquido per poi metterlo;due spruzzi di profumo e sono pronta.

Chloe mi sta aspettando fuori per andare alla festa e come al solito ha ritardato.

Entro in macchina "menomale che mi hai avvertito mezz'ora prima che ritardavi o sarei stata non so quanto ad aspettarti con il telefono in mano" Chloe mi risponde con una risata, è davvero bellissima: indossa una gonna stretta nera e una maglietta rossa stretta, ha anche arricciato i capelli.

"Nonostante il mio ritardo non ti sei data molto da fare eh" dice indicando la mia scelta di vestiti. Sbuffo come risposta, io e Chloe oggi siamo davvero gli opposti dato il fatto che lei è perfetta e io invece mi sono limitata a un pantalone nero stretto a vita alta e una felpa molto corta larga bianca. Non ho nemmeno messo scarpe diverse, solo i miei soliti stivaletti neri con un po' di tacco.

"Non avevo voglia di mettere cose particolari" le dico "oh ma guarda che caso, me lo immaginavo" ribatte lei "la prossima volta ti vieni a preparare a casa mia" "assolutamente no, poi mi fai mettere tacchi e gonne" dico ridendo "è questo il punto" dice lei cercando di fare la seria come se fosse una cosa davvero importante, ma noto che anche lei sta trattenendo una risata.
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La casa di Luke White è davvero gigante, ha persino una piscina enorme in giardino. Ci sono così tante persone che quasi mi scoppia la testa.

Ma non c'è un modo per far zittire la mente? Sono qui da solo 5 minuti e sono già stanca, com'è che non penso mai a divertirmi e basta?
Mi avvio verso la cucina alla ricerca di qualcosa da bere, afferro una coca cola e la verso in un bicchiere, ma qui non si può nemmeno sorseggiare qualcosa dato che ci sono decine di studenti intenti a scolarsi più velocemente degli altri una bottiglia di whiskey ciascuno, così esco dalla cucina e mi dirigo verso l'uscita per il retro della casa, che su affaccia proprio sulla piscina.

Ci sono non so quanti ragazzi intenti a tuffarsi. Sinceramente non li invidio per nulla, c'è freddo e sono tutti in intimo, sono una noia, me ne rendo conto, ma che ci posso fare.

"non ti butti?" mi giro di colpo e non riesco a capire chi sia. Gli sorrido "c'è freddo e non ho il costume" lui mi ricambia il sorriso e improvvisamente lo riesco a collegare al ragazzo del giorno prima incontrato al parco "aspetta io ti ho già visto.." "si al parco" completa lui con un sorriso "comunque io sono Brayden Lewis" dice porgendomi la mano "Aria Davis" dico stringendogliela.
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Brayden è una persona simpaticissima, ho scoperto che si è trasferito qui dalla Carolina circa due anni fa a causa del divorzio dei suoi genitori e ho scoperto che frequenta la mia stessa scuola, strano dato che non lo avevo mai visto.

Siamo qui a parlare da circa 30 minuti e sono così presa dalla conversazione, ma proprio in quel momento noto qualcuno alle sue spalle non troppo lontano da noi, Jace, accompagnato dai suoi amichetti e da Emily naturalmente. Ovviamente come poteva il ragazzo più popolare della scuola mancare ad una festa così?

Controllo velocemente l'orario nell'orologio da polso, ancora è prestissimo, perciò se voglio andare via così presto dovrò utilizzare una scusa più che plausibile.

"Bray scusami ma devo andare ora, forse dopo ripasso, devo fare una cosa" vedo la felicità spegnersi un po' dai suoi occhi, forse voleva parlare ancora per un po', e sinceramente avrei voluto anche io, ma stare qui in compagnia di Jace non mi fa stare bene e ora voglio solo andare via "va bene, ma almeno lasciami il tuo numero di telefono, magari possiamo sentirci" gli sorrido e prendo il suo telefono in cui inizio a digitare i numeri del mio cellulare "ci vediamo Braydon" "ci vediamo Aria" mi dice e gli lascio un bacio sulla guancia.

Sono felice di aver conosciuto qualcuno a questa festa anche se ci sono stata così poco, ora mi sto solo dirigendo verso la cucina per cercare Chloe, devo avvertirla che sto andando via.

Riesco a vedere Chloe in salotto e mentre mi sto avviando verso di lei qualcuno mia afferra per il braccio e mi trascina in una stanza chiusa a chiave.

È Jace.

Sto cercando di migliorare il modo in cui scrivo, spero che si noti almeno ahahahah.

Su cosa vi piacerebbe che parlasse un prossimo ipotetico libro? ❤️

||Love My Bully|| {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora