Jibooty

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"Ha funzionato?"
Sei seduta in modo rigido alla fine del letto di Jimin, aspettando che ti risponda mentre entra.
A scuola non hai avuto la possibilità di parlargli da quando è ritornato dall'ufficio, con la faccia illeggibile. Quei meravigliosi occhi color cioccolato non hanno raffigurato né gioia né dolore, rendendoti molto difficile capire come sia andato il confronto.
Lee Jaehee è tornata alcuni minuti dopo, e non sapevi cosa fare.
Nessuna delle loro facce faceva intendere ciò che era successo nell'ufficio.
Non avevi assolutamente nulla su cui indagare.
Quando la scuola è finita, Jimin ti ha dato quell'accenno di testa con i suoi capelli rossi che significava di andare a casa senza di lui.
Perciò sei andata.
E ora, mentre entra nella sua stanza, tirandosi la cravatta e sbottonandosi la camicia per rivelare la maglietta bianca di sotto, sei determinata a tirare fuori ogni goccia di informazione. Il rosso sospira e getta la sua cravatta sul letto. Le sue labbra sensuali sono appiattite in una linea stretta.
Fai una smorfia per la preoccupazione. "Cosa? Hai perso il lavoro?! Che è successo?"
Jimin si siede pesantemente accanto a te, facendo cadere le braccia intorno alle tue spalle e appoggiando il suo peso su di te. "Sono stanco," dice.
Inizi immediatamente a massaggiargli le spalle, pressando sui muscoli tesi per procurargli sollievo.
Mormorando a causa della pressione delle tue mani, Jimin si muove in modo estremamente lento, stendendosi sullo stomaco e appoggiando le mani sopra le braccia incrociate, tu sei a cavalcioni sulla sua piccola vita e stai spingendo le tue mani sulla sua schiena.
"Dai, Jimin," ti lamenti mentre continui a sciogliere i nodi. "Dimmelo! Sono preoccupata."
"Mmmh," è la sua unica risposta, facendoti sbuffare. Per vendicarti, smetti il massaggio e ti siedi con le braccia incrociate.
Lui brontola e guarda da sopra la sua spalla, spingi fuori il tuo labbro inferiore in un broncio.
"Che è successo?" Domandi.
Ti ignora con un sospiro.
Perciò gli dai uno schiaffo sul culo.
Forte.
Appena le tue mani si levano dal contatto con il globo solido muscoloso, Jimin diventa estremamente immobile sotto di te.
Ed è lì che ti rendi conto dell'errore che hai commesso.
Come ti sei permessa?
Hai toccato il jibooty.
Giuri di vedere immagini della tua infanzia passare davanti i tuoi occhi mentre senti Jimin attorcigliarsi sotto di te, come un serpente che si prepara a colpire. Ti butti velocemente di lato e rotoli sopra il letto, arrampicandoti sulle coperte per arrivare al bordo, gridando tutto il tempo. L'hai quasi raggiunto quando una mano forte prende la tua caviglia e ti trascina indietro.
Sembra come una scena di un film horror; tu sul suo stomaco, scavando disperatamente con le tue unghie mentre cerchi di evitare di essere tirata nella punizione inevitabile che ti sta aspettando.
L'argomento di Jaehee e l'incontro volano nel retro più oscuro della tua mente mentre senti il peso di Jimin posizionarsi nell'incavatura della tua vita, una posizione identica a quella in cui eri seduta sopra di lui pochi secondi prima.
Però non avevi realizzato quanto vulnerabile fosse quella posizione.
"Grosso errore, piccola," Jimin fa le fusa con quella voce di velluto, premendo i palmi della sua mano nella tua schiena.
Sei totalmente accecata dai suoi movimenti, il suo peso ti impone di poggiare la testa di lato così da non respirare nelle coperte, e ti rende nervosa al massimo.
Ti ha intrappolato.
"Voglio solo sentire ciò che è successo," grugnisci miserevole. "Smettila di essere così cattivo."
"Questo non è essere cattivo. Questo è essere molto, molto gentile." Poi le sue mani non sono più nella tua schiena. Invece, le senti muoversi dai tuoi capelli al tuo collo, e le bellissime labbra soffici ma allo stesso tempo sode di Jimin spingono sulla pelle lì.
Con il respiro che ti si mozza in gola, tiri un calcio senza entusiasmo cercando di farlo spostare. "Scendi da sopra di me, babbeo," dici in una voce non intenzionalmente ansimante.
Ignorandoti, Jimin ti parla mentre fa scivolare il suo corpo sopra il tuo fino a quando è steso su di te, i fianchi posizionati sopra la curva della tua schiena e i gomiti che sorreggono la parte superiore del suo corpo per torreggiare sulla tua schiena. "Tesoro, se le cose fossero andate male pensi seriamente che farei così?"
Il suo respiro caldo sul retro del tuo collo manda dei brividi lungo la tua spina dorsale, ma la sua risposta ti rilassa. "Perciò è andata bene?"
Grugnendo per la frustrazione, Jimin apre la mano sul lato della tua coscia. "Riesci a pensare solo a quello mentre sto provando a sedurti?"
"Sì," dici schiettamente, una mezza verità. La tua preoccupazione è la cosa più importante nella tua testa, nonostante il tocco di Jimin stia facendo davvero un ottimo lavoro nel distrarti.
Sbuffa e rotola da sopra di te, atterrando accanto a te con la sua schiena.
Subito dopo, ti tira sopra di lui in modo che tu sia sdraiata sul suo petto, le tue gambe aperte ai lati dei suoi fianchi snelli. In questa posizione, i vostri visi sono a pochi centimetri di distanza dall'altro.
"Hai ferito i miei sentimenti," il rosso si lamenta, facendo uscire il labbro inferiore in un broncio.
"Parla," mormori, enfatizzando con un colpetto sul suo petto sodo.
Jimin alza gli occhi al cielo, l'espressione imbronciata sparisce e viene rimpiazzata dall'esasperazione. "È andato tutto secondo i piani. Smettila di preoccuparti." Il suo pollice allieva la ruga tra le tue sopracciglia, accarezzandola gentilmente. Il tuo insegnante segue l'azione pressando la bocca sulla tua mascella, lasciando una fila di baci leggeri sul tuo corpo e sul colletto della tua uniforme.
***STOP***
"Stupide uniformi," brontola quando le sue labbra fermano la loro discesa per colpa del tessuto. Le sue dita lavorano frettolosamente sui primi bottoni della tua camicia, permettendogli di scenderla sulle tue spalle e di scoprirle insieme alle clavicole per lui. "Perfetto," sussurra, osservando la pelle pallida con occhi affamati.
Non riesci a trattenere il rossore che brucia sulle tue guance e che si allarga persino più velocemente quando Jimin traccia l'angolo sporgente delle tue clavicole con la sua lingua, premendo la sua bocca aperta sopra la tua pelle.
Un gemito silenzioso scivola dalla tua lingua, ballando nell'aria tra di voi, crescendo in una tensione calda e profonda.
***INIZIA***
Cresce un calore gentile dentro il tuo cuore. È srotolato come un fiore, aprendosi e prendendo possesso di ogni angolo dell'organo che pompa il sangue nelle tue vene.
Non sei così stupida da non realizzare cosa sia.
E vuoi che lo sappia.
Sei finalmente al sicuro, e tutti lo sanno, non hai più bisogno di nasconderlo. È una cosa euforica che spinge i sentimenti sulla tua gola mentre implorano di uscire.
Perciò, mentre Jimin posiziona piccoli morsi sulle tue spalle, le lasci scivolare.
"Jimin. Ti amo."
E lui diventa immobile.

BUONGIORNO

Ho avuto l'influenza, il mal di testa (che tutt'ora ho, tra l'altro) non mi permetteva di tradurre, scusate :((

Twitter e Instagram: @Noemi_Tenio

Teach Her [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora