Like a Bullet Through a Tissue

15.3K 1K 377
                                    

P. O. V di Jimin

Jaehee impiega una settimana intera a fare la sua mossa.
Jimin è seduto in classe, che corregge dei compiti mentre gli altri studenti lavorano su un progetto, quando l'interfono interrompe il lavoro di entrambi.
"Mr. Park, per favore venga nell'ufficio del preside."
E Jimin sa.
Jaehee ha chiesto di andare in 'bagno' più di dieci minuti fa, e non è ritornata. Il bagno non può seriamente essere il vero posto in cui è andata.
Stava aspettando questo momento. Lo stavano aspettando tutti.
La trepidazione e l'ansia orribile che cresce dentro di lui mentre alza lo sguardo e incrocia gli occhi di T/N. Lei lo sta guardando a sua volta, facendogli una domanda con lo sguardo.
Ci siamo?
Jimin annuisce, e ora è preoccupata.
Mentre si alza, la classe lo osserva con occhi curiosi e spalancati, l'uomo dai capelli rossi tira fuori il telefono e manda un singolo messaggio corto all'unico uomo che lo può aiutare.

Jimin😉: hyung, è il momento

Nonno😴: arrivo

***

P. O. V di Lee Jaehee

Jaehee ha aspettato circa una settimana prima di tirare fuori tutte le sue prove contro Mr. Park e Kim T/N, e gettarle tutte sul banco del preside. L'uomo pelato più grande si è messo gli occhiali da lettura sul naso e ha osservato i documenti, insieme al diluvio di foto che ha scattato in segreto. Più a lungo leggeva i fogli, più il sopracciglio del preside si alzava sulla sua faccia rugosa.
Sa chi è Jaehee, e conosce il padre di Jaehee. Il membro del consiglio scolastico può rimuovere chiunque faccia parte del personale in questa scuola con un semplice schiocco di dita se solo volesse, o se Jaehee lo desiderasse.
Mr. Park è spacciato.
Jaehee è in piedi con fare compiaciuto e ascolta mentre il preside ordina alla sua segretaria di far venire Park Jimin nel suo ufficio. Aspetta in silenzio il più grande furioso, impaziente come uno squalo che si muove sotto la sua preda ferita.
E che ferita ha recato a Mr. Park, una che sa sia praticamente impossibile riprendersi.
Nessuno rifiuta e umilia Lee Jaehee.
È la sua ora di prendere un morso gigante dal suo insegnante.
Soddisfazione vittoriosa inonda le vene di Jaehee quando un Mr. Park cauto entra dalla porta, chiudendola dietro di sè.
"Sì signore?" Mr. Park chiede a denti stretti. Il suo sguardo si sposta tra il preside e la ragazza, un po' di paura nei suoi occhi.
Jaehee fa spuntare il suo famoso ghigno felino, mostrando tutti i suoi denti.
"Mr. Park," dice il preside. "La prego di guardare ciò che la Signorina Lee mi ha appena mostrato."
Jimin lo fa.
Guarda le foto, girando le immagini dei suoi sguardi intensi rivolti a T/N fino alle poche scene di loro due in piedi insieme, che si avvicinano all'altro in modo intimo mentre parlano. Non è una prova estremamente solida visto che Jaehee non li ha mai beccati a toccarsi o baciarsi, ma è certamente abbastanza da incriminarli per una relazione inappropriata tra insegnante e studente. L'affetto e la lussuria negli occhi dei due è ovvia a chiunque guardi due volte. Mr. Park rimane in silenzio, ritornando la pila di prove al suo capo.
"Quindi? Cosa hai da dire?" Il preside congiunge le dita e si protende in avanti. "Queste sono accuse serie fatte contro di te, Jimin. Non hai intenzione di difenderti?"
No.
Non lo farà.
Perché tutti nell'ufficio sanno che il preside in modo riluttante si piegherà al volere di Jaehee in modo da continuare ad avere il suo lavoro, e il padre di Jaehee non crederà nemmeno in un milione di anni la parola di un misero insegnante novellino contro quella della sua amata figlia.
Prima che qualcuno possa parlare, del bussare solido risuona attraverso la porta dell'ufficio.
Colui che bussa non aspetta un invito ad entrare, apre la porta subito dopo.
È un uomo basso e magro, vestito in un'uniforme familiare blu che manda un'ondata di brutto presentimento a Jaehee.
Cosa diamine ci fa qui un poliziotto?
"Lei è il preside Choi?" Il poliziotto chiede in una voce bassa e rauca. I suoi capelli sono tinti di una sfumatura peculiare di verde che fa inclinare la testa di Jaehee di lato.
È abbastanza bello, e riesce a portare quel colore strano meglio di quanto avesse immaginato. Ma perché è qui?
"Sì signore, sono io," il preside dice, in piedi davanti alla presenza di un esecutore di legge.
"La posso aiutare?"
"Sono l'ufficiale Min, e ho una consegna per lei," il poliziotto biascica, protendendo una cartella che Jaehee non aveva visto prima.
E perché Mr. Park sembra così sollevato ora?
L'insegnante sta guardando il poliziotto con occhi sgranati e speranzosi che luccicano attraverso gli occhiali.
Il preside Choi prende la cartella con le sue mani delicate e la apre.
Sospira.
"In quel documento ci sono testimonianze scritte di almeno altri cinque insegnanti nella sua scuola," l'ufficiale dice. "Testimonianze che provano che Lee Jaehee ha iniziato relazioni a scopo sessuale con altri insegnanti negli ultimi quattro anni in modo da tenere alti i suoi voti."
Il preside preme una mano sulla sua fronte e arriccia il naso.
E Jaehee sta tremando.
Se suo padre dovesse mai scoprire cosa ha fatto per avere quei voti alti, le leverebbe tutto da sotto i piedi; la carta di credito, la nuova borsa Praga, e soprattutto, la nuova Porsche che ha ricevuto per il suo diciassettesimo compleanno.
Non può accadere.
"Ciò che è persino peggio è che la signorina Lee... presumo sia lei?" Jaehee annuisce impaurita alla domanda dell'ufficiale Min prima che possa continuare.
"La Signorina Lee ha diciassette anni, il che significa che è ancora minorenne. Questo può mandare metà del suo corpo insegnante in galera per stupro di minore in una sola volta."
Gli occhi del poliziotto viaggiano al mucchio sul tavolo del preside Choi, osservando leggermente le foto di Mr. Park e T/N.
Alza gli occhi al cielo e continua a parlare.
"La Signorina Kim, d'altro canto, ha diciotto anni. E pertanto, pure se avesse avuto una relazione sessuale con Mr. Park," si ferma a metà frase e rivolge uno sguardo severo ad occhi stretti a Jaehee e al preside, "cosa che non è accaduta, lei e Mr.Park non starebbero infrangendo alcuna legge."
È una distruzione vischiosa e metodica delle intenzioni di Jaehee e la trappola del preside del consiglio scolastico. L'ufficiale Min distrugge il piano di Jaehee come un proiettile che strappa un fazzoletto.
Veloce e facile.
"Non ho avvertito i responsabili della mia divisione di tutto questo ancora," l'ufficiale Min dice in maniera sgradevole, muovendo la sua mano pigramente tra tutte le foto e ai fogli sul tavolo. "E non lo farò presente, fino a quando terrete un regime migliore dei suoi insegnanti e si dimentichi che tutto questo sia accaduto. E non ti preoccupare, piccola puttanella scolastica." La ferocia del sorriso beffardo dell'ufficiale Min viene sparata mentre Jaehee desidera di poter strisciare sotto un banco e nascondersi. "Paparino non ne saprà nulla se tieni la tua sporca trappola chiusa."
Detto, fatto, l'ufficiale Min rivolge a Mr. Park e al preside Choi un saluto rispettoso.
"Buona giornata."
Poi esce veloce com'era entrato.
Al seguito della distruzione, Jaehee rimane sorpresa.
Se n'è andato e basta?
Dopo aver rovinato tutto nell'arco di cinque minuti, l'ufficiale è volato via come se non avesse preoccupazioni?
"Signore," dice Mr. Park, cercando di trattenere un sorriso. "Ho una classe che mi aspetta. Posso andare?"
Il preside manda in libertà Mr. Park con un gesto di mano, e Jaehee collassa in una delle sedie di pelle, facendo cadere la testa nelle sue mani.
L'hanno fatta indietreggiare in un angolino senza via di uscita.
Mr. Park ha vinto alla fine, e lei non se lo sarebbe mai aspettato.

BUONGIORNO

Twitter e Instagram: @Noemi_Tenio

Teach Her [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora