The Proposal

18. Urla notturne e una tequila micidiale.

Another's arms, Coldplay

Right Now, One Direction

Diamonds, Rihanna

Non avevo più visto Harry quella mattina.

Non avevo alcuna voglia di parlarci e anche lui sembrava evitarmi accuratamente.

Mrs Jones mi aveva riferito che era uscito e che non era ancora rientrato. Non era la prima volta che succedeva e quindi non mi stupii più di tanto.

Stavo male. Mi era difficile mangiare.
Avrei voluto davvero essere arrabbiata con lui, ma al posto della rabbia c'era un dolore insostenibile. Finché avevo passato il mio tempo con Luke, ero riuscita ad ignorarlo. Ora però, era così difficile.

Mentre ascoltavo la musica sul terrazzo e mi facevo riscaldare dai tiepidi raggi del sole di Londra, mi chiedevo quanto potessimo andare d'accordo.

Visti i precedenti, il mio cuore si crepò leggermente, quando avevo realizzato che Harry non mi avrebbe mai amato.

Stupida ragazza, stupido cuore.

Harry's point of view.

La testa mi scoppiava quando mi alzai.

Mi trovai nel letto di Chris, ma senza di lei. Le lenzuola erano fredde e mancava il suo profumo sul cuscino immacolato. Ricordavo davvero poco della sera precedente.

*Flashback*

Chris si muoveva al centro della pista. Era scatenata.

Avrei dovuto essere furioso con lei per come si stava comportando. Si muoveva come una cazzo di sgualdrina.

Ma che merdate stavo dicendo?

Si muoveva dannatamente troppo bene e non solo io lo avevo notato. Ogni ragazzo puntava gli occhi su Chris e quella Chloe. Già la detestavo. Probabilmente Christina si comportava così solo in sua presenza.

Cercavo di bere poco alcool, così sarei stato più calmo e lucido con lei, una volta tornati a casa.

Una testa piena di fottuti capelli rossi mi oscurò la vista sull'unica ragazza che desideravo della serata. Sbuffai spazientito. La tipa si girò e mostrò un ghigno divertito.

-"Guarda chi si incontra."-

Avevo una gran voglia di andarmene da quel locale in quel preciso istante.

-"Ora mi segui, Lola? Non ti puoi permettere questo posto"- risposi, furioso a quella specie di ragazza. Lei mi si avvicinò e mi indicò un punto esatto della pista.

Se quello che stavo guardando, avesse potuto uccidere, lo avrebbe fatto.

Sentii la rabbia salirmi fino al petto direttamente proporzionale al dolore. Il mio cuore era decisamente fatto di adrenalina.

Chris stava ballando in modo dannatamente eccitante con un ragazzo. Un coglione qualsiasi che le metteva ripetutamente le mani sui fianchi, spingendola contro il suo bacino.

Lei non sembrava preoccuparsi della mia presenza e questo mi fece davvero male.

-"Sai chi è quello? Il suo ex ragazzo. L'ho conosciuto circa due giorni fa, a un suo concerto."- disse velenosa.

Mi venne quasi da vomitare. Quel coglione doveva tenersi lontano da lei. Lei era mia.

-"Che cazzo hai fatto?"- le urlai contro.
Lola rise in modo gelido.