Compagni di Viaggio.

Compagni di viaggio ~ Roger

Brian viene ad aprirmi. Entro. Durante tutti questi anni uno dei due è sempre andato a casa dell'altro in questo giorno.
Ho risentito, durante quasi dieci anni dopo la dipartita di Fred, la sua assenza ed io la sento ancora molto anche se un po' attenuata. Eravamo molto vicini, degli amici, dei colleghi di lavoro, fu il mio testimone di nozze e ridevamo continuamente! Dopo che Freddie ci lasciò, mi ritrovai spesso a pensare:"Ho bisogno di un piano di volo, una direzione. Ne ho bisogno adesso. Dimmi dove sei perché abbiamo bisogno di te."

Ci supportavamo gli uni con gli altri, come un gruppo! Ricordo che Freddie era molto contento di essere sostenuto vocalmente e mi stimolava a meraviglia, era una cosa estenuante, ma l'adoravo! Prendeva la voce di basso quando io facevo la seconda voce più alta e c'era un'armonizzazione naturale tra di noi, era come giocare al gatto ed al topo con le voci! Accadeva anche che, quando Freddie era spossato verso la fine del pezzo, sentivo che non ne poteva più e prendevo io il testimone.

« Ciao, Bri », lo abbraccio. È più alto di me, perciò affondo la testa nei suoi riccioli bianchi. Mi hanno sempre ricordato un nido, quei capelli sempre scompigliati! Sorrido a questo pensiero.

Ricambia. «Che c'è?».

«Ti ha cagato un piccione in testa? Ora il nido è bianco».

Bri chiude gli occhi, mi diverto un sacco quando riesco ad infastidirlo.

Fred avrebbe odiato l'idea di diventare vecchio.

«Dai, vieni», mi fa accomodare Bri. Ci sediamo sul divano. Non so cosa dire, è raro.

Mi guardo un po' intorno. Ho sempre ammirato il gusto per l'arredamento di Bri. Davanti a noi, c'è un tavolino, con sopra un centrino di merletto e un posaoggetti. Più in là, al centro del salotto, un tavolo da biliardo è testimone di lunghe serate tra me e Bri. Sorrido. Alle feste che davamo negli anni 80, il biliardo era un must! E quanto c'incazzavamo quando perdevamo! Ma eravamo dei veri compagni e la gelosia lasciava il posto all'emulazione, sebbene avessimo tutti e quattro dei caratteri di merda!

Quei caratteri di merda, però, sono serviti, e parecchio! Freddie, in quanto compositore eccezionale, deteneva il primo posto nella scrittura dei successi del gruppo e io non pensavo di arrivare a creare un giorno degli hit come i suoi.
Freddie mi incoraggiava costantemente nella scrittura, rompendomi anche un po' i coglioni, eh. Poi però sfornai "A kind of magic", "One Vision" e "Heaven for everyone" e ne fui fierissimo! Lo sono ancora adesso!

Freddie poi volle co - firmare collettivamente tutti i titoli, ed era fantastico!
L'idea era di smettere di accapigliarsi per far uscire il proprio brano come singolo e co-scrivere tutti insieme al meglio.

«Allora, chi verrà oggi?».

«Solo il nostro bel formaggino».

All'inizio, vedo Bri aggrottare la fronte, confuso. Poi capisce e si mette a ridere.

«Quando saprà che l'hai chiamato così ti odierà, lo sai, vero?».

«Lo so, ma... Perché? Qualcuno glielo dirà, per caso?». Faccio il labbruccio per farlo sentire in colpa.

«Ormai hai una certa età, Rog. Non è ora di diventare più seri?», mi stuzzica, con un sorrisetto.

«Nahh, non mi va».

Bri alza gli occhi al cielo e si alza. Lo seguo con lo sguardo per capire dove stia andando. Raggiunge un mobiletto, con sopra il telefono. Ma certo, ha chiamato il nostro piccolo cheese! Lo sento parlare un po', con frasi sconnesse.

«Allora?».

«Sta arrivando».

~

Hi folks, non ho riletto il testo perché ho incontrato i Måneskin e non capisco più niente. :D
Quindi, scusatemi per eventuali errori.
Hello, Goodbye!