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Rimasi fino a sera seduta in divano insieme alle mie coperte e al mio computer senza concludere niente.
La mia mente era offuscata dal pensiero di Will.
Non riuscivo a smettere di pensare a lui.
"Torrance sei tu?" sentí sbattere in malo modo la porta.
"Ciao. Si sono io" dalla voce sembrava incazzato.
Mi alzai e andai verso l'ingresso per accoglierlo come una fidanzata dovrebbe fare.
"Come stai?" lo guardai cercando di capire cosa gli passasse per la testa.
"È stata una giornata orribile. A lavoro ci sono stati dei licenziamenti e sai quanto odio dare la notizia" buttò le chiavi sopra la mensola.
"Mi dispiace...non è facile lo so bene"
Mi colse alla sprovvista quando mi abbracciò.
Mi strinse forte a se facendomi quasi mancare il respiro.
"Hai un odore strano, che hai fatto?" si staccò da me.
"In che senso?"
"Non lo so, non è il tuo profumo"
Mi guardò un po' sospettoso.

Chiaramente il profumo di un'altro uomo, ovvero Will si sentiva.
Cercai di trovare una scusa plausibile rapidamente.
"Sarà perché sono stata tutto il giorno chiusa in casa"
"Come chiusa in casa?"
"Sono tornata a casa da lavoro stamattina. Non mi sentivo molto bene, ma ora va meglio. Mi sono messa in divano e da lì non mi sono mossa"
"Potevi chiamarmi. Sarei venuto qui a farti compagnia"
"Il tuo dovere è salvare vite, non stare con me solo perché ho una stupida influenza"

Mi sentii un po' in colpa in quel momento.
L'avevo tradito, come potevo comportarmi come se nulla fosse successo?
Sono una persona orribile.

"Tu sei tutto per me. Sei più importante di tutto il resto, della mia carriera, dei soldi.. Di tutto"
Mi prese il viso tra le mani e mi guardò con tutto l'amore che provava per me.
"... Sei la cosa più bella che mi sia capitata Jane Moore"
Mi baciò delicatamente.
Ovviamente non è così, perché se così fosse non mi lascerebbe andare via da sola, ma rinuncerebbe alla convention.
"Si...." mi limitai a dire.

Ricordo i primi tempi, le prime uscite insieme.. I primi baci... Mi facevano effetto.. provavo emozioni, ma ora niente.
Un suo bacio per me è semplicemente nulla.
Non provo niente per lui e la fiamma non potrà mai rianccendersi, sopratutto non dopo aver incontrato Will.

Per l'ora di cena ordinammo cinese e guardammo qualche puntata di Grey's anatomy seduti sul divano.
Una volta amavo tutto questo, la nostra semplicità, la nostra quotidianità ma ora non più.
Trovo tutto questo noioso.

"Ci pensi che potremo fare questo per tutta la vita amore mio! Io e te e le nostre serate tranquille"
Mi guardò fecendomi un mio sorriso.
"Che bello si..." sorrisi forzatamente.

Preferirei morire.
Non voglio che la mia vita sia per sempre così. Ho 27 anni cazzo.
Se non vivo adesso quando lo farò?!?!

Di sicuro se fossi con Will non starei qui seduta in divano a guardare Grey's anatomy.
Credo proprio di no.

Jane smettila di pensare a Will!

Me lo imposi.
Non potevo continuare a pensare a lui, non era salutare né per la mia mente né per il mio corpo.

"Vado un attimo di sopra. Devo chiamare mia sorella"
"Certo amore, vai. Vuoi che blocchi?"
"No, tu guarda pure tanto l'avrò già vista milioni di volte questa puntata"
"Come vuoi"
Presi il telefono e andai di sopra.

'Ciao sorellona!'
'Janeeee! Ciao! È tardi li da te, che è successo?'
'Niente avevo voglia di sentirti'
'Non sai mentire sorella cara. Che succede?'

È vero, non sapevo mentire almeno non a lei.
Mi conosce meglio di chiunque altro.

'Posso venire prima da te? Ho voglia di vederti e non aspetto fino alla prossima settimana.'
'Sai che puoi venire quando vuoi Jane. C'è sempre un posto qui per te'
'Prendo il primo aereo domani.'
'Ti aspetto, non vedo l'ora...Torrance verrà con te?'
'No. Non verrà ed è meglio così'
'Mi racconterai che ti passa per quella testolina?'
'Certo....' mi venne un nodo alla gola e i miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime.
'Jane?... Stai piangendo?'
'Io... "
'Jane che è successo? Mi stai facendo preoccupare! '
'Ora non posso parlarne. Ci vediamo domani Vanessa.'
'Va bene, ora promettimi di stare tranquilla e di non pensare a ciò che ti sta dando tante preoccupazioni. Okay?'
'Certo sorellona. Te lo prometto.'
'Bene. Buonanotte Jane, ti voglio bene'
'Ti voglio bene anch'io..'
Riattacai e mi asciugai immediatamente le lacrime.

Andrà bene Jane.

Scesi giù per comunicare a Torrance della mia imminente partenza.
Lo trovai ad abbuffarsi di gelato e biscotti.
"Torrance?" risi.
"Scusa tesoro, so che sono i tuoi biscotti ma avevo bisogno di zuccheri"
"Lo vedo questo"
Lo raggiunsi e mi presi un cucchiaio per favorire anch'io del gelato alla vaniglia e nocciola.
"Devo dirti una cosa.."
"Che cosa tesoro?"
"Parto domani per Copenaghen. Mia sorella ha bisogno di me"
"Domani?" mise il barattolo giù.
"Si.. Lei sta male. Ha bisogno di me e non posso chiamarla e basta. Devo essere li per lei capisci vero?"
"Certo. Ma che è successo?"
"Non ha voluto dirmelo. So solo che è scoppiata in lacrime quando gli ho chiesto se c'era qualcosa che non andava"
"Mi dispiace, spero nulla di grave"
"Questo non lo so. Per questo devo raggiungerla"
"Va bene, non sarò certo io ad impedirlo. Va da tua sorella"
Mi accarezzò la guancia e poi mi diedi un leggero bacio sul naso.
"Mi sa che andrò a dormire. Domani sarà una giornata impegnativa e poi voglio accompagnarti all'aeroporto"
"Va bene, ora ti raggiungo"
"Va bene"

Prima di andare a dormire ,andai a spegnere il cellulare e fu allora che notai di avere un messaggio non letto.

Numero sconosciuto.

' Ti penso...sei scappata senza dire nulla. Non scappi da me'

Mi si seccò la gola, quel messaggio non poteva che essere di Will...

Non risposi nemmeno. Lo eliminai e andai dritta a letto.





TEMPTRESS || La mia tentazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora