Indietreggio sempre di più e camminare adesso è una tortura. L'adrenalina non circola più nelle vene e se, durante la corsa, il dolore al muso e alle costole era sopportabile ora si dimostra lancinante. 

Ad un certo punto la mia coda sfiora un materiale ruvido e duro e non mi serve girarmi per capire che sono finito addosso ad un albero. 

"Il lupetto ha finito la sua corsa" pensa agitando la coda con fare divertito e io, per quello che posso, abbasso ancora di più le mie soffici orecchie e indietreggio ancora un po.

Chiudo gli occhi con la consapevolezza che verrò ricordato con un omega senza arte né parte. Un omega che non è riuscito a mantenere alto il cognome della famiglia.

Morirò con la consapevolezza di aver deluso mia madre. Di non aver conseguito alla laurea per diventare un fisico nucleare. Una specializzazione che i miei genitori hanno sempre ambito ma che  per problemi economi e finanziari hanno dovuto abbandonare. 

E questa loro consapevolezza di non aver fatto granché è andata a mio svantaggio, facendoli diventare davvero ossessivi e stressanti riguardo i miei studi. 

Sento il lupo avvicinarsi e appoggiare i canini sulla parte posteriore del mio collo, strizzo ancora di più gli occhi, consapevole che prima di morire il dolore del muso e delle costole non sarà minimamente compatibile a quello che mi farà sentire l'alpha. 

Un ululato.

Un ululato davvero forte si propaga per tutta la foresta. 

Riconoscerei questo ululato anche a miglia di distanza.

Louis.

Sta richiamando tutto il branco per andare a fare la ronda e per vedere se io e Niall, unici due omega, siamo al sicuro. 

Dentro di me sorrido, sorrido perché Louis ci metterà davvero poco a captare il pericolo. E, la mia stessa intuizione, sembra averla avuta anche il cagnaccio qui difronte che mi fa alzare il muso per addentare al meglio il collo. 

Incomincia a stringere. Stringe sempre di più e il mio respiro si fa sempre più corto. 

Un secondo ululato si libera nell'aria. Più forte del procedente. Mi sta chiamando. 

Un terzo ululato, questa volta più simile ad un ringhio, ma la pressione che il lupo sta esercitando sulla mia gola fa arrivare il suono ovattato e sconnesso.

Prima di chiudere gli occhi sento un ringhio. Un ringhio famigliare. 

Sorrido prima di vedere tutto nero. 

Niall pov's

"HARRY"  penso correndo verso il corpo, privo di sensi, del mio migliore amico nonché fratello. Cerco di avvicinarmi di più al lupo svenuto per terra ma i denti di qualcuno circondano la mia coda e la tirano per farmi cadere al suo cospetto. 

Alzo il muso e noto Zayn che mi fissa con un cipiglio serio, per poi ringhiarmi. So a cosa sta pensando ma io sono troppo occupato a pensare al mio migliore amico per scusarmi di tale affronto. 

Abbasso il muso fino al terreno rimanendo davanti alla zampe di Zayn che, capendo la situazione, addolcisce lo sguardo e prende a leccarmi  tutto il dorso

"portalo via" Un ordine che non ammette repliche 

"Ma Louis-" cerco di dire ma gli occhi che mi mostra il mio alpha bastano per ammutolirmi e farmi tornare nella posizione precedente.

Zayn mi prende sulla parte superiore del collo e mi fa allontanare, mentre, con la coda dell'occhio, vedo Louis avvicinarsi al corpo, ormai umano, di Harry.  

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