"Bene venga alla lavagna e cominci a leggere" mi dice.
Mi alzo dal mio banco un po' barcollando con la testa bassa e vado verso di lui.
Lui mi guarda ma non dice niente.
Nei suoi occhi lo vedo che non è arrabbiato ma mi fa comunque paura.
Lo guardo anch'io e i nostri sguardi si incrociano facendogli brillare gli occhi.
Non riesco a decifrare cosa prova.
Rompe subito dopo il silenzio con un "Mi parli di lei, in inglese ovviamente".
Panico più totale.
Comincio a parlare e lui mi fa qualche domanda semplice fino a quando non mi chiede una cosa che amo di prima mattina.
Domanda insolita durante un interrogazione.
"Every morning.. No, I can't"
"Why? Tell me what you love"
"It's embarrassing"
"Come on!"
"I love.. the strawberry jam. I can't start a morning without my milk, my bread and my jam"
E così svelato questo "segreto" tutti risero.. lui compreso!
"Una bambina viziata insomma" osa dire lui.
"Se la vuole mettere così, si sono viziata"
"Si vede" ribatte lui.
COME SCUSA?
"A posto" mi dice facendomi un segno con il braccio.
Senza ribattere vado a posto aspettando il mio 2.
Accende la LIM, entra sul registro elettronico, cerca il mio nome e ci clicca sopra facendo comparire la casella per il voto.
Digita poi un 2 con tanto di meno alla fine e si gira verso si me.
Sono a bocca aperta con gli occhi lucidi e le mani che tremano.
Uno spettacolo insomma.
"Va bene?" Osa dire lui.
Mi limito ad annuire.
"E invece no" -ribatte lui- "non va per niente bene. Ma lei davvero si fa scoraggiare così? Se è davvero questo quello che farà tutto l'anno, posso metterle otto 2 e lei non si farà problemi. Secondo lei è stata un'interrogazione da 2-?"
Non so che rispondere.
"Mi risponda, la prego"
"N-n-n non lo s-s so" dico trattenendo le lacrime.
"Era forse da 5?"
"F-f forse"
"O era magari da 8?"
Mi sta confondendo.
"Glielo dico io, era da 8"
Detto ciò cambia il voto sul registro elettronico e mette un 8.
Mi ha spiazzata.
"Non sono un orco come lei crede, sa. Ora vada in bagno e si asciughi quelle lacrime che la incupiscono, se l'è meritato quell'8"
E senza ringraziare corro in bagno accennando si e no un sorriso.
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Mi prenderò cura di te
Romance..si avvicina a me palpitante o forse fin troppo timoroso. Traccia una linea immaginaria con il suo naso sulla mia guancia ancora rossa rigata dal pianto. "Mi dispiace, non dovev.." sussurra nel mio orecchio ma non finisce la frase perché afferro l...
