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Capitolo -1

[T/N]'s pov

-Sono a casa!-

Entro nel piccolo soggiorno e appoggio quel poco cibo che sono riuscita a rubare dal mercante in fondo alla strada.

La casa è stranamente silenziosa, evidentemente sono ancora fuori.

Mi dirigo in quella piccola stanzetta che dovrebbe essere una cucina ed inizio a preparare il pranzo, ovvero un po' di insalata con qualche pomodorino.

Sento la porta aprirsi e subito due braccia muscolose mi abbracciano da dietro.

-Ciao amore-

-Ciao Lev-

Posso sentire attraverso la pelle del collo che sul suo viso si sta creando un piccolo ghigno.

-Ah, da quando si saluta così il proprio ragazzo?-

-Ah ma sta zitto!-

Mi giro e lo bacio a stampo.

-Così va molto meglio-

Gli do un buffetto ripentendo più volte la parola "scemo".

Servo da mangiare in tavola e ci sediamo uno di fronte all'altro.

-Levi dove sono Farlan ed Isabel?-

-Volevano stare da soli-

-Allora vogliono consumare il loro amore-

Mi metto a ridacchiare mentre sparecchio sotto lo sguardo sconsolato del corvino.

-Mocciosa pervertita-

-Oi quello pervertito sei tu! Lo faresti tutti i giorni-

Metto il broncio mentre lui mi accarezza i capelli [C/C].

Piano piano la sua mano sui miei fianchi stringendomi a se e baciandomi il collo.

Lascio uscire un gemito e noto che si sta eccitando di più, ma io essendo stronza voglio provocarlo.

Lo spingo in camera nostra e lo butto sopra il letto mentre chiudo la porta a chiave e mi giro lentamente verso di lui mordendomi il labbro, cosa che so che lo fa impazzire.

Mi stendo sopra di lui ed inizio a muovere i fianchi sopra la sua intimità, con movimenti sempre più veloci.

Gli mordo il lobo dell'orecchio continuando a muovermi fino a che non lo sento del tutto duro e perciò mi alzo e scendo al piano di sotto mentre urlo:

-Buona sega!-

Lo sento bestemmiare in tutte le lingue del mondo facendomi ridacchiare sottovoce, sperando vivamente che non mi uccida.

Levi's pov

[T/N] sei una stronza! Ora mi tocca sistemare questa erezione.

Richiudo la camera a chiave e mi metto seduto.

Slaccio i pantaloni ed inizio a massaggiarmi tutta la mia lunghezza con movimenti che si alternano dal veloce al lento.

Mi porto una mano sulla bocca per non far uscire nemmeno un gemito, non voglio dare soddisfazioni a quella stronza.

Il nostro è un bel rapporto e non mancano mai questo tipo di "frecciatine perverse".

Dopo essere venuto pulisco e scendo le scale dove trovo
[T/N] sdraiata molto "educatamente" sul divanetto a leggere un libro.

Appena la C/C sposta gli occhi dal libro fa una faccia del tipo "Ma come hai già finito?"

Le strappo il libro di mano mentre lei si tira su facendomi posto per dare il via alle frecciatine di cui parlavo prima.

-Allora come è andata la sega?-

-Niente coccole per una settimana stronza che non sei altro-

-Ma vaffanculo-

La C/C sembra rifletterci su ma poi si gira facendo il labbruccio e gli occhi dolci di un colore [C/O] che amo tanto.

-Ma come?-

Fa il labbruccio e li non resisto più, la prendo per i fianchi e mi lascio cadere sul divanetto stringendola a me come una bambina piccola.

Lei si mette più comoda e mi abbraccia il petto usandomi come cuscino personalizzato.

Certo che sono meglio di un body pillow
Be direi

La guardò dormire profondamente sopra il mio petto finche anch'io cado tra le braccia di Morfeo.

•Skip Time•

[T/N]'s pov

-O mio Dio Farlan!! Guarda quanto sono carini!-

-Shhhhhh Isabel non svegliarli-

Mugolo infastidita dai miei due coinquilini aprendo un occhio ancora assonnata.

-Se non la smettete vi sputo nel piatto-

-Si ma calmati eh-
Accenna la rossa con un sorriso pieno di malizia sul volto.

Il biondo sbuffa sarcasticamente e se ne va in cucina seguito dalla rossa che trotterella al suo fianco.

Cerco di alzarmi quando un braccio muscoloso mi stringe a se.

-Mmm lasciami dormire-

-Dai Levi lasciami che ho fame!-

-Che ne dici di no?-

-Daiiii ti prego-

-Vediala come una specie di punizione per prima-

-Ma sentitelo, guarda che ti ho recato piacere quindi dovresti essere felice-

Lui mi guarda e si avvicina al lobo del mio orecchio succhiandolo voglioso.

-Be allora mi dovevi soddisfare tu invece di lasciarmi segare no?-

Posso sentire chiaramente la mota di malizia facendomi partire un brivido su tutta la schiena.

Nascondo il viso nel suo petto e mi faccio spupazzare beandomi di quelle attenzioni da parte dell' "uomo più scorbutico, freddo e pervertito dell'intero pianeta".

Perché si sa che la felicità non dura per sempre.

E la mia stava per finire...