Capter 18

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HARRY'S POV

Sono un fottuto disastro! perché non so controllare la mia rabbia? Faccio del male a tutti ecco perché non mi hanno neanche affidato mia sorella! non sono il figlio perfetto che i miei genitori avrebbero desiderato.

L'unica cosa che posso fare e andare in un bar così vado a prendere la mia macchina e vado nel bar più vicino che c'è. Appena entro l'odore di erba mi fa sentire più sollevato.

Nel bancone c'è una cameriera che mi guarda come per dire "cosa vuoi?"

"Un bicchiere di vodka" dissi

Dopo una mezz'ora ero arrivato a non so quanti bicchieri e non capivo più niente ma l'unica cosa che mi ricordo e Charlotte.

Così faccio qualcosa che solo un pazzo ubriaco come me farebbe, andare a casa sua alle due di notte.

Barcollo dal bar a casa sua, ma mi ci è voluto un po' prima di trovarla perché non sto ragionando ma poi mi sono ricordato che lei abita nella casa dietro la mia.

davanti alla sua porta ci sono delle pietre, così ne prendo una e la lancio contro una finestra a caso sperando di indovinare la sua stanza, prima che possa tirare un'altra pietra la finestra si apre. Ringrazio il cielo per aver avuto culo ad aver indovinato la finestra. Vedo charlotte che si affaccia

"Harry cosa ci fai qui?"

"Sono venuto a parlarti"

"Ma lo sai che ore sono?"

"Non mi importa adesso scendi se non vuoi che urli"

CHARLOTTE'S POV

"Adesso scendi se non vuoi che urli"

Ok meglio scendere.

Appena varco la porta vero Harry in ginocchio davanti alla porta.

"Ti prego" comincia. "perdonami non so cosa mi sia preso, sono un disastro." dice.

Lo guardo meglio, ha gli occhi iniettati di sangue e fa puzza di alcol.

"Ma sei ubriaco.." dico ma mi interrompe

"Non sapevo cosa fare, mi sentivo in colpa."

Sono a bocca aperta

"Ti prego Charlotte, io ho bisogno di te"

Dice

"Sei ubriaco non so se stai mentendo" rispondo.

"Lo sai che gli ubriachi non mentono mai? e poi se non mi importasse nulla non sarei qui alle due di notte, ti prego charlotte perdonami ho bisogno di te, del tuo sorriso, delle tue labbra del tuo corpo della tua voce, ti prego perdonami" dice, e so che è tutto vero, non sta mentendo.

"Non lo so Harry.. Ci devo pensare" dico convinta ma un po' insicura.

Lui si alza da terra, si mette le mani ai capelli e inizia a piangere dandosi colpi in testa, camminando avanti e indietro.

In un'altra circostanza avrei riso, ma devo aiutarlo.

"Ehi Harry fermo, vieni qui ti fai male." dico andando verso di lui cercando di fermarlo.

"Tu sei la cosa migliore che mi sia capitata" dice"ti prego non lasciarmi" continua

Lo abbraccio forte appoggiando la mia testa sul tuo petto e la sua testa sull'incavo del mio collo.

"E tutto ok va bene? ti perdono, ma non fare così, non mi piace vederti soffrire."

"Scusa, scusa per tutto sono solo un fottuto disastro, ma non posso stare lontano da te." dice

Mi sciolgo a quelle parole. Anche se non è la cosa più giusta da fare lo perdono. Mi piace troppo per lasciarlo andare, non riuscirei a non vedere più quel sorriso perfetto, quelle fossette, quelle labbra, ma sopratutto quegli occhi verdi.

"Vieni entra dormi qua stanotte" non è in grado di guidare in questo stato.

Lo faccio salire in camera mia, e lo faccio lavare nel bagno della mia camera.

"Harry mettiti questi, sono di mio padre credo che ti stiano" dico porgendogli un paio di boxer pantaloni di tuta e una maglietta.

"Grazie"

Nel frattempo che lui si fa la doccia io mi infilo sotto le coperte, dopo un quarto d'ora Harry esce dal bagno.

"Oh, Harry puoi dormire con me, però chiudi la porta a chiave."

Senza dire niente fa quello che ho detto e viene sotto le coperte con me.

"Grazie di tutto Charlotte, sei tutto." dice prima di addormentarsi

"Anche tu sei tutto." gli sussurro all'orecchio.

Angolo autrice •••

Ciao ragazze, come promesso il capitolo.

Come state?

Lasciate qualche commento mi farà tanto piacere.

Ps: scusate gli errori.

Vi voglio bene ❤️❤️❤️❤️

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