Sono le 22.11 con il fuso orario di Londra. Mi trovo a Bournemouth, una cittadina inglese a due ore di macchina dalla capitale, e sono qui per studiare inglese. Da 7 giorni.
Mi manca l'Italia. Il cibo italiano, il mare italiano, l'aria italiana, gli amici, i familiari e ovviamente, la ragazza. La mia ragazza.
Non avrei mai pensato che la sua assenza e distanza, per soli sette giorni mi avrebbero segnato così tanto. Per essere più precisi, otto mesi fa, quando ancora non la conoscevo che di nome, non avrei mai pensato che una ragazza si sarebbe mai insinuata nei meandri della mia mente durante il mio soggiorno qui a Bournemouth. Avevo la convinzione che arrivando qui, la libertà, l'autonomia e la garanzia del fatto che "ciò che accade in Inghilterra rimane in Inghilterra" mi avrebbero spinto a "passare il tempo" con più ragazze.
Eppure ora non è così, ora voglio addirittura tornare, per rivederla, riabbracciarla. Stringerla e gridarle che abbiamo tanto tempo da passare assieme ora che sono tornato, che non ci saranno più viaggi a dividerci.
Che strano, quindici anni e sentirsi così legato a una persona. Decisamente strano. Eppure bellissimo.
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Pensieri qualunque di una persona qualsiasi
RandomVi è mai successo di vivere un evento e improvvisamente voler trovare le parole giuste per raccontarlo? Questo libro lo inizio per il suddetto motivo, e per esprimere un impellente bisogno di scaricare le frasi che in certi momenti mi si formano in...