Capitolo 90

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Buona lettura, ragazzi, spero davvero vi piaccia!
Prima di cominciare volevo dirvi che ho aperto su Tumblr un profilo (mi trovate come @a-yo-soy-asi) dove parlerò della storia e svelerò alcune curiosità ecc, ma lo faccio solo a un tot di lettori.
Mi raccomando vi aspetto là!
P.s. votate e commentate: in questo capitolo c'è tanto di cui parlare!

a_yo_soy_asi

Purtroppo ogni fiaba ha la sua fine, perché non si può restare nella beatitudine eterna: bisogna affrontare la realtà e andare avanti.

Siamo sul taxi per il ritorno a casa, nonostante i ragazzi volessero venire a riprenderci al ritorno. Abbiamo preferito così altrimenti saremmo stati subito invasi dai paparazzi ed è l'ultima cosa che vogliamo.

Eccoci di nuovo nella nostra familiare città, Birmingham, casa dolce casa.

Da quando Brad mi ha chiesto di sposarlo non faccio altro che guardare l'anello, perché ogni volta temo sia solo un sogno e che quell'anello sia svanito. Siamo molto più sdolcinati da quando tutto è successo, tant'è che non facciamo altro che baciarci e la scorsa notte a letto invece ... beh, diciamo che ci siamo andati giù pesante.

Vedo il panorama della città, con i suoi grattacieli, le piazze, gli spazi verdi, i parchi ... Sì, è vero, mi è un po' mancata Birmingham, ma soprattutto mi è mancata la mia famiglia. Brad ha ragione: ormai sono loro la mia famiglia, non devo sentirmi sola.

- Piccola, a che pensi? - mi chiede con il suo dolce tono, accarezzandomi le nocche della mano.

- Non so se ho voglia di tornare a casa ...

- È anche giusto tornare alla normalità, anche se per noi non esiste, piccola principessa.

- Già ...

Ci avviciniamo alla via di casa nostra e alla fine della fiaba più bella del mondo: la nostra. Brad non ha torto però, bisogna pur tornare alla vita reale, non si può sempre vivere in una sfera.

In fondo questo soggiorno all'estero ci è servito molto, perché abbiamo potuto staccare la spina e ci siamo potuti avvicinare.

Mary Cecilia Simpson Evans.

Suona da Dio.

- Sai che i nostri bambini avranno il doppio cognome e che il mio sarà prima del tuo, vero?

- I nostri bambini avranno il mio cognome prima del tuo e fine della storia.

- Brad, dai ... - accarezzo la sua coscia andando un po' su, ma lui mi blocca la mano levandomela.

- Eh no, signorina, non ci casco, eh, non sono così stupido, e dai.

- Ma ...

- Guarda che mi riprendo l'anello.

- No!

Si mette a ridere prima di baciarmi ancora le labbra: amo i suoi baci, ne sono dipendente. So che è una tipica frase da adolescente ma sinceramente poco m'importa.

Sono un po' preoccupata per quello che diranno i ragazzi riguardo la proposta di Brad, soprattutto mio fratello. Spero solo non vada su tutte le furie perché l'ultima cosa che voglio è vederlo arrabbiato. Ho bisogno di tutti loro in quest'ultimo mese, né uno di più né uno di meno, altrimenti non ce la farò.

Brad mi rassicura sempre e questo mi fa pensare che sia veramente un'ancora di salvezza, ma non capisco come riesca a farlo. Inoltre mi capisce ogni volta al primo sguardo, come adesso, che mi sta tenendo la mano. Anche lui non sa come reagirà Tristan, ma siamo costretti a dirlo a loro perché in caso contrario sarebbe un disastro se lo scoprissero da soli, ripeto, soprattutto Tristan. Amo mio fratello, ma delle volte è decisamente troppo protettivo nei miei confronti.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora