IDELLE
«Idelle ti prego fermati!»Non riesco a respirare,le lacrime bagnano il mio viso incessantemente.Perché deve ferirmi?Perché ha raccontato quella bugia?Andrew mi blocca il gomito non riesco a muovermi,perché proprio dinanzi a lui?
«L-Lasciami s-sola!»
«Non ti lascio sola in queste condizioni!»
«Andrew..t-ti prego!»Non ho nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia,provo molto imbarazzo per ciò che è successo in corridoio.«Idelle..andiamo in un posto più tranquillo ok?»Sfiora la mia pelle delicatamente,sospiro allontanandomi.
«Andrew non sono in vena!»Ringhio questa volta esasperata,assottiglia lo sguardo in maniera dura.«Idelle voglio solo aiutarti,siamo amici,non ti sto giudicando!»Crede a ciò che Damon ha detto?Faccio un segno di diniego con la testa,il suo corpo parla è nervoso anche se dice il contrario.
«Non vado a letto con Damon!»Sobbalza al mio urlo.Sbatte le ciglia ripetutamente per poi sorridere.«Che stronzo.»Sussurra serio poco dopo,mi fissa con dolcezza per poi stringere la mia mano.«La cioccolata aiuta in questi casi..»
«Andrew..grazie..ma..davvero..»Prende la mia borsa ed apre la portiera della mia auto.«Guido io?»
«E la tua moto?»La sua Ducati è a poca distanza da noi.«Verrà il mio autista a riprenderla,puoi darmi uno strappo vero?»
«Da quando sei cosi insistente?»
«Da sempre in realtà.»Esco fuori dal college,la musica ci tiene compagnia fino a destinazione.Mi sento meglio,ma il dolore continua a lacerare dentro.
Ordiniamo due cioccolate calde,le sorseggio con calma cercando di non scottare la lingua.«Grazie..»Andrew sorride mangiando il suo biscotto al burro.«Idelle..io..ti credo..ma tra di voi è successo qualcosa..ti ha..»Chiude gli occhi per poi riaprirli poco dopo.«C'è stato qualche bacio..niente di più.»
Indurisce i tratti del viso ma non risponde,mi dispiace so cosa voglia dire.
«Non sono uno stupido.Damon Sanders non si accontenta di qualche bacio.»Sostengo il suo sguardo,non racconterò ciò che abbiamo condiviso.«Si è accontentato invece!Ho deciso di andare avanti e concentrarmi sul mio lavoro.»
«Ti considera sua!»Sbotta adirato,rosso in viso si scusa.«Andrew è una questione personale.Non voglio più parlarne ok?»
«I tuoi fratelli,tuo padre lo devono sapere!Ha raccontato una bugia sul tuo conto!»
«No!Non lo devono sapere!»
«Continuerai ad essere il suo burattino?»Adagio la tazza lentamente,e questo che fa più male.Agli occhi degli altri sono questo.«Non lo sono più Andrew!»Ringhio armeggiando con la mia borsa.«Ti prego..perdonami..io..»Mi blocca viso tra le mani,sta tremando.«Sono geloso..lui ti ha baciato ed io..»Deglutisce avvicinandosi alle mie labbra.«Andrew siamo solo amici..»Annuisce sfiorando la mia guancia con le dita.«Già..ma vorrei essere io al suo posto..»
******
«Nath cosa ci fai qui?»Mio fratello è sulla soglia.Perché è qui a casa di nostro cugino? Jolene mi ha invitata a cena,sono occupata dai gemelli.Mi tengono completamente impegnata con i loro giochini.Ultimamente mi ha contattato varie volte,mi ha vista con Andrew ed entrato in modalità fratello maggiore.Super protettivo ed asfissiante fino al midollo.
«Ciao Jo,devo parlare con mia sorella.»Jolene corruga la fronte e lo fa accomodare,dallo sguardo che mi ha lanciato deduco abbia capito.Nathan è arrabbiato,molto arrabbiato.Prende i piccoli e si sposta in un'altra stanza,dovrò fare i conti con il suo caratteraccio ma ormai ci sono abituata.
«Perché non hai risposto ai miei messaggi?»
«Nathan non girarci troppo intorno cosa vuoi sapere!»Via il dente via il dolore,annuisce sedendosi sul divano.«Esci con Andrew?»
«Non in quel senso.Siamo amici.»
«Non lo hai mai sopportato...»Si blocca di scatto e deglutisce più volte.«È un modo per conquistare Damon?Dimmi che non è vero.»Mi alzo dal mio posto furiosa per ciò che ha appena detto,sono stufa completamente stufa.«Non lo faccio per Damon!Con lui ho chiuso.»
«E perché allora?»
«Perché nella vita si cambia,ho sbagliato con Andrew sono stata inopportuna nei suoi confronti,e perché so cosa vuol dire non essere corrisposti!»
Cerco di trattenere le lacrime,Nathan mi accarezza il capo con dolcezza senza parlare.«Lo so sorellina..ma un giorno troverai la persona giusta..»
Sorrido sorniona le mie orecchie hanno sentito bene?«Ma non eri super geloso?»
«Lo sono e lo sarò sempre,non mi riferisco ad ora ma fra 15 o 20 anni..»
«Ella ed Abigayle mi precederanno così facendo..»Mi tira un orecchio,le mie nipotine sono il suo punto debole.«Spiritosa..»
«Nathan dai mi fai male..»
«Solo se ti rimangi ciò che hai detto sulle mie bambine!»
«Sei peggio dello zio Caleb,e papà ha avuto una cattiva influenza su di te!»
«Mi offendi sorellina!»Lo colpisco sulla nuca,urla massaggiandosi la parte dolorante.
«Non sarò come loro!Anche perché sono inimitabili!»
«Sarai come tuo padre invece!Guarda Cecily è costantemente sorvegliata.»
Ride pizzicando la mia guancia,Jolene entra con delle tazze fumanti.
«Resti a cena ovviamente..»Mio fratello sorride rifiutando l'invito.«Mi dispiace..ma stasera porterò mia moglie a cena fuori..»
«Certo le vostre seratine..»Ammicca Jolene,ridacchio all'espressione di mio fratello.«Già stanotte i bambini dormiranno da mio padre.»
Con tre bambini piccoli non è facile,soprattutto se si ha uno studio da gestire.Una volta alla settimana si rintanano questo piccolo svago,si amano molto e con gli anni il loro rapporto si è rafforzato.
Nathan lascia la casa qualche ora dopo,la cena trascorre in maniera tranquilla,i bambini non hanno fatto i capricci.Alec e Jolene sembravano più sereni,le notti insonni sono visibili nei loro occhi.Ma ormai ci scherzano poiché le considerano delle abitudini.Il sorriso dei gemelli ripaga ogni cosa.
Il giorno dopo aiuto mia madre con la preparazione del pranzo domenicale,i nonni saranno nostri ospiti quest'oggi.Mio padre e mio fratello,sono gli addetti del barbecue con tanto di capello e grembiule abbinato.
Sono davvero buffi con le loro divise.Uguali oltretutto.Apparecchio la tavola nel nostro giardino,con questa giornata soleggiata è l'ideale.Pranzare all'aperto è bellissimo,adorno la tavola con dei fiori freschi ed inizio ad adagiare il nostro servizio d'argento.Il campanello suona,faccio un cenno a mio fratello e a mio padre.I nonni sono in largo anticipo,apro il cancello ma non sono loro,bensì un fattorino.«Ideale Rossi?»Mi porge un'enorme mazzo di rose rosse,firmo velocemente e rinchiudo il cancello.Apro il biglietto al suo interno,chi mi manda questi fiori?
Perdonami piccolina
Non è firmato,mi porto una mano sul cuore,solo Damon mi chiama così.«E quelli?»Aaron mi sfiora la spalla,ripongo il bigliettino in tasca e mi giro verso di lui.
«Non c'era nessun biglietto..saranno per la mamma..»Mento,Aaron li scruta incuriosito.«Sono 100 rose rosse..simboleggiano la passione.»
«Sarà qualche ammiratore segreto..la mamma è bellissima..lo sai..»
«Buttali prima che li veda nostro padre..»Li stringo al mio corpo,ha ragione devo buttarli è un primo passo per andare avanti senza di lui.«Certo..ti raggiungo fra poco..»Sospiro ed esco dal cancello di casa,li lascerò al vicinato propinando qualche scusa.Un mazzo di rose non può aggiustare ciò che è stata rotto.
Cosa ne pensate?Idelle è fermamente convinta delle sue decisioni.Damon ha sbagliato e il suo gesto non è servito a nulla.Vi ricordo l'iscrizione al gruppo Facebook You are my love vi aspetto💗
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You are my life
ChickLit#3 DELLA SERIE FRIENDS (Spin-off della serie billionaire boys)Avere accanto la persona amata ma non poterla avere è l'incubo peggiore di ogni persona.Idelle ama Damon,lo ama da sempre,lo ama a dispetto di tutto.Ma lei, non è altro che la sorellina d...
