Capitolo 33

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Buona Pasqua😂😂😂😂 siete ingtassati? Domanda inutile😂😂😂
Abby è tornata normale ma con la ripicca di ritrovarsi con un corpo debole a causa de lo sforzo.
Come andrà il suo rapporto con Arold?
Buona lettura

"Sai oggi è stato un casino. Dopo quello che è successo la settimana scorsa Mike, Ryan e Kail volevano farla pagare ai tre fratelli di Arold, ma sono riuscita a calmarli."

Già, una settimana che mi trovo in questo stato d' immobilità totale.
Riesco a sentire ciò che mi circonda, ma il mio corpo si rifiuta di riattivarsi.

"E poi Arold... lui ha di nuovo quello sguardo privo d' emozioni e al minimo segnale negativo da parte sei suoi fratelli diventa una furia e li rimette al loro posto, ma, ho come la sensazione che sta per cedere. È un vampiro, ma ogni giorno diventa più debole."

Seguono attimi di silenzio prima che riprende a parlare.

"Ora sarà meglio che vada, tua nonna altrimenti mi cucinerà per cena e poi le chimere sono tornate in minore quantità a Sud, bisogna sopprimerle."

Mi bacia la fronte ed esce.

Un leggero vento accarezza la mia pelle e una strana sensazione si fa largo in me.
Io so perché Arold si sta indebolendo...il mio sangue, gli serve.
Lui saprà di sicuro dove mi trovo eppure, non ha il coraggio di affrontarmi dopo l' evento della spiaggia.

Lo odio.

"Cosa ti turba nipote da farti stringere le mani?"

Ho un sussulto, non avevo sentito mia nonna rientrare e non mi ero accorta di aver mosso le mani.

"Se questa motivazione ti spinge a reagire così usala per riprenderti, mi sono stancata di averti nel mio letto, il divano è scomodo e poi se devo portare a casa qualche giovanotto come gli spiego di avere un mezzo cadavere al piano di sopra?"

Riderei fino a farmi uscire le lacrime agli occhi se potessi.

"Beh vado a cercare delle erbe mediche, bisogna cambiarti la fasciatura così da cicatrizzare più velocemente le ferite."

Tutto questo mi fa percepire di stare leggermente nella merda dal punto di vista fisico.

Scende le scale e chiude la porta, lasciandomi sola nei miei pensieri.
Maledetto Arold, tutta colpa sua.

Se non l' avessi incontrato non avrei mai scoperto che fosse il mio compagno.
Mi sarei evitata di incazzarmi e di innamorarmi e in più, mi sarei evitata di avere certi cognati...

Eppure, per quanto mi ripeta di odiarlo non ci riesco.

Maledetto.
A distanza riesco a percepire come si sta indebolendo e la mia preoccupazione è per quanto resisterà.
Un leader non deve mai essere debole, soprattutto se ha certi parenti.

Stringo di nuovo le mani e cerco di fare pressione sollevandomi di poco.

Sforzo anche i miei occhi vedendo la luce che mi acceca non essendo più abituata.

"Ca-cazzo."

Tossisco, ci mancava la gola secca.

Osservo il mio corpo coperto di bende dalla testa ai piedi.

"Sono una mummia, peccato che Hallowen è passato."

La voce è bassa e graffiante, devo bere.

Lentamente inizio ad alzare e abbassare il braccio destro, seguito dal sinistro, per poi allungarmi verso un bicchiere d' acqua su un comodino.

Sento i tendini tirare, atrofizzati dal lungo riposo.
Perfino mia nonna con tutti gli anni che ha è più agile di me.

Hybrid         "Le nostre azioni fanno di noi ciò che siamo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora