I'm insecure. {Pietrenzo}

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Pietro's POV

Sarebbe così bello vivere senza problemi, senza ostacoli di alcun tipo che ti impediscono di essere felice e spensierato.
Ma purtroppo non è mai così.
Non avevo idea che il mio migliore amico mi stesse nascondendo qualcosa di così grande.
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Dall'incontro che hanno avuto Sascha e Lorenzo, Lore cambiò.
Non riuscì più a parlarmi di persona, solo via messaggio e raramente in chiamata.
E questo mi stava uccidendo, non poterlo vedere per essere sicuro che stesse bene mi stava distruggendo.
Per questo decisi di parlare con Sascha, di dire come io e Lorenzo ci siamo conosciuti e perché l'avevo portato in discoteca quella sera.
Gli dissi che mi stavo preoccupando perché non voleva parlarmi.
L'unica cosa che fece Sascha fu urlarmi contro.
Disse che dovevo stare lontano da Lorenzo perché avrebbe fatto male a me o a lui.
Disse che mi stava usando per arrivare a lui.
Inutile dire che fui completamente accecato dalla rabbia. Non sapevo cosa avesse fatto Lorenzo di così grave, ma Sascha non poteva permettersi di impormi di stare lontano da lui, proprio in un momento così delicato.
"Sascha, ti stai comportando come un bambino."
Non mi sentii neanche un po' in colpa quando le lacrime uscirono copiose sul volto di Sascha.
"Ha ucciso mio fratello." Mi rispose urlandomi contro.
Risi. "Non hai un fratello."
"Non più." Mi si fermò il cuore.
"Di cosa stai parlando?" Dissi cercando di calmarmi.
"Mio fratello e Lorenzo andavano in classe insieme. Hanno iniziato a picchiarsi e quel mostro gli ha fatto sbattere violentemente la testa per terra. È morto lì sul colpo e l'ho scoperto io."
La testa mi stava scoppiando, provai così tante emozioni allo stesso momento.
Da una parte non volevo crederci, dall'altra pensavo che Sascha non avrebbe avuto motivo per mentirmi.
E la sorte voleva che proprio quella sera al negozio entrasse Lorenzo per la prima volta dopo giorni.
Proprio mentre c'era Sascha.
Rimasero immobili a guardarsi per pochi secondi prima che Sascha gli urlasse un "vaffanculo" in lacrime e uscì dal negozio sbattendogli contro.
"Lore.." Quasi sussurrai avvicinandomi a lui.
Non sapevo assolutamente come comportarmi.
"Cosa ti ha detto Sascha?" Mi chiese freddo.
"Mi ha detto che hai ucciso suo fratello." Dissi incredulo delle mie stesse parole.
"Beh ovvio, per lui la colpa è solo mia."
Spalancai gli occhi e lo guardai.
"L'hai fatto davvero?"
Mi guardò in cagnesco.
"Mi lasci parlare?"
Annuii sospirando.
"Forse Burci si è dimenticato di raccontarti la storia che c'è dietro a tutto questo.
Vedi, suo fratello era in classe con me ed è stato quello che ha fatto partire il bullismo nei miei confronti.
Eravamo tanto amici, uscivamo insieme praticamente tutti i giorni, mi fidavo di lui. Decisi di dirgli che ero gay, pensavo mi avrebbe accettato. Invece non è andata così, mi ha riso in faccia pensando che stessi scherzando, poi quando capì che ero serio fece una faccia disgustata e se ne andò. Lo disse a tutti, iniziarono ad offendermi e a picchiarmi. Sai perché sono incazzato con Sascha? Perché più di una volta ha assistito a quello che mi facevano e sai cosa ha fatto? Lui rideva. Ha sempre riso.
Per quanto riguarda suo fratello io non volevo che andasse a finire così, ho solo cercato di difendermi. Non c'è un secondo della mia vita in cui non mi sia sentito in colpa per quello che è successo, mi sono sempre chiesto perché non sono morto io al suo posto, ma non tollero il fatto che Sascha abbia riso di me così."
Ormai le lacrime scendevano ininterrottamente sulle mie guance.
Senza rendermi conto di quello che stavo facendo, mi lanciai verso Lorenzo e lo abbracciai con tutte le mie forze. Ricambiò immediatamentel'abbraccio e iniziò a singhiozzare.
Non potevo, anzi, non volevo credere che Sascha abbia davvero riso di lui e non l'abbia aiutato quando anche lui è omosessuale.
Ho sempre voluto un mondo di bene a Sascha.
Ma questo è davvero troppo.

*Spazio autrice*
Quanti di voi hanno intenzione di uccidermi? :D