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Il mio cuore galoppa velocemente, rientro nell'appartamento e una tranquillità unica invade la mia mente.

Lentamente mi reco in camera di Fede, mi stendo sul letto e noto che è sveglio.

-Dove sei stata?- mi domanda mettendosi a sedere.
-Fuori, avevo bisogno di rilassarmi- sussurro.
-Perché non mi guardi negli occhi?- borbotta avvicinandosi.

Mi alza il viso e si tuffa nelle mie iridi.

-Sono confusa, Federico- bisbiglio con gli occhi lucidi.
-Mi vuoi lasciare?- mi domanda con un filo di voce.

Abbasso lo sguardo e sospiro.

-Rose, seriamente, ci siamo appena ritrovati- si ribella.
-Lo so, ma sono confusa- ripeto sospirando.
-Ho incontrato Irama poco fa e mi ha fatto male vederlo piangere. Stava a pezzi, mi si è spezzato il cuore, gli ho spiegato come stanno le cose, ma lui continuava a piangere e non c'ho capito più nulla- gli spiego mortificata.

Ritira la mano e sospira.

-Non ne posso più- bisbiglia abbassando lo sguardo.
-Federico, non posso vivere male per questo rimorso, ho bisogno di capire- farfuglio.
-Cosa devi capire?- alza di poco la voce, così sobbalzo.
-Fede...- mormoro.
-No, non accetto scuse, non le accetterò, non stavolta. Sono stufo dei tuoi cambi d'umore, poi sarei io quello lunatico? Lo sono, sì, ma fino un certo punto- prende un respiro.
-Ma io ho bisogno di te, lo capisci? Rose, io ti amo, come fai ad essere ancora insicura?- si ribella alzandosi dal letto.

Federico è bello e buono, ma quando si arrabbia, diventa una bestia.

Mi alzo e lo raggiungo immediatamente.

-Federico, calmati- sussurro.
-No, non mi calmo, cavolo! Forse è vero che sei ancora piccola per affrontare una relazione stabile, ma io ti amo e non posso nascondere ciò che sento- urla disperato.
-Ma perché mi fai del male, adesso?- urlo guardandolo negli occhi.
-Sei tu che stai facendo del male a me- mi urla contro.
-Sto male, okay? Sto male, sto una schifezza, nemmeno io posso nascondere questo!- urlo irritata.
-Perché? Perché stai male? Dimmelo, diamine!- grida con gli occhi cristallizzati.
-Perché ho paura, Federico. Ho paura, ho tanta paura, va bene? Contento? Ho paura, okay? Sto male- alzo ancora di più il tono di voce.

Rimane quasi immobile per qualche secondo, poi sospira.

-Non devi averne, Rose- abbassa il tono di voce.
-Io sono qui- borbotta afferrando il mio volto tra le mani.
-Sono qui- ripete appoggiando la sua fronte sulla mia.
-Non ce la faccio, ho paura- bisbiglio.
-No, no. Sono qui- sussurra, per poi avvicinarsi e tuffarsi sulle mie labbra.

Chiede immediatamente accesso con la lingua, glielo concedo, dopo di che si stacca e mi guarda negli occhi.

-Sei più forte della paura, amore- sussurra.
-Non lo so, non so se è vero!- esclamo con gli occhi umidi.
-Shh, piccola- mi alza il viso.
-Credimi- abbozza un sorriso.

Sospiro, gli stampo un bacio sulle labbra, poi mi tuffo tra le sue braccia e mi lascio stringere delle sue braccia muscolose.

-Ti amo- bisbiglio piangendo.
-Federico, non lasciarmi mai, ti prego- aggiungo.
-No, non succederà mai, amore mio-dice.

Spazio autrice
[11:10 02/03/18]

ETERNO BACIO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora