Quante volte colti
d'improvviso da uno strale
grande, visione è lampo
che le corde del corde
han sollecitato stanti
l'endocrino mosso euforico
quasi ad aver risolto l'universo,
Poi
con triste sterzata
si debba tornare
a più retto consiglio
e con istantaneo cipiglio
rendersi conto
che cotale spunto
si debba scordare lesto
e pensare al non necesso,
Eccesso cada
come sasso nel mare
che nulla può smuovere
se non il ricordare e sapere
vedere prima ed evitare
lo stesso inutile errare.
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Attraverso
Poetryun breve viaggio nel tempo e nello spazio, nei tempi e gli spazi che oggi ci sono concessi di percorrere attraversandoli e attraversandosi.