Cap16 - Il tradimento

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Pov Martha

Il profumo di quei fiori mi era rimasto impresso, cosi come i momenti di quel pomeriggio alle terme in cui ero stata cosi vicina a lui. Eppure non riuscivo a capire se era un brav'uomo o meno. Voleva iniziare una rivoluzione eppure si preoccupava dei cittadini.
Come stabilito il giorno dopo partimmo caricando i feriti su un carro donatoci dal proprietario della locanda al quale fu concesso un bel bottino per l'ospitalità che però rifiutò. Anche lui appoggiava la loro causa. Sulla strada verso il nuovo accampamento dovemmo fermarci più volte per permettermi di cambiare le fasciature di alcune gravi ferite che continuavano a sanguinare. In serata arrivammo al nuovo accampamento che notai essere non lontano dal palazzo reale. Li vedevo tutti indaffarati in quei giorni mentre cercavano di decidere la strategia migliore per fare non sapevo di preciso cosa. Io d'altro canto dovevo fare rifornimento di erbe cosi andai a parlarne con lui che rispose

"Non posso permettere a nessuno dei miei uomini di perdere tempo appresso a te! Dovrai fare a meno delle tue erbe!"

"Le mie erbe servono per curare i tuoi uomini!"

"Ho detto di no! Arrangiati con quello che hai ragazzina!"

lo odiavo. Non lo capivo e lo odiavo. Ma se c'era una cosa che riuscivo a fare bene era disobbedire ai suoi ordini e così mi allontanai per cercare le mie erbe, ignorando del tutto la possibilità che avevo di poter fuggire, visto che nessuno mi stava seguendo.

Pov Tadashi

Sapevo bene che avrebbe fatto l'esatto opposto di ciò che le avevo detto ecco il perchè della mia risposta. Sapevo che quello che stavo facendo avrebbe complicato le cose ma mai quanto il fatto di averla ancora qui. Era riuscita in poche settimane a scavalcare quel muro che avevo cercato di costruirmi intorno ecco perchè speravo che quella fosse l'occasione per lei di scappare. Di fatto vidi Fergus agitato mentre mi diceva

"Capo la ragazza sta scappando da sola"

"Lo so...lasciatela andare"

"Ma capo"

"Lasciatela andare"

Fergus avrebbe insistito se non fosse stato per l'irruzione tra di noi di uno dei miei uomini, di quelli infiltrati a palazzo che chiedeva di Martha

"Qual'è il problema?"

"L'ho saputo solo ora e sono venuto di corsa. In realtà le guardie reali non stanno cercando Martha per riportarla a casa! Vogliono ucciderla prima che possa tornare al castello!"

Non ebbi il tempo di metabolizzare la notizia che il mio corpo si mosse da solo, prima di impugnare la spada e avviarmi.

Pov Martha

Si può sapere per quale motivo mi sento cosi turbata?! Dovrei essere felice! E' la mia occasione per allontanarmi da loro e tornare a casa mia, alla mia vita...ma era davvero questo che volevo? Potevo davvero tornare a rinchiudermi in quella gabbia dorata ora che avevo vissuto quella specie di avventura? E poi perchè quell'idiota doveva mandarmi sempre in confusione?! I miei pensieri furono interrotti dall'arrivo di una guardia reale, la riconobbi dalla divisa ufficiale ma non capii perchè era da solo. Sembrava sorpreso quanto me di vedermi li da sola e mi disse

"Principessa?! Finalmente vi abbiamo trovata! Forza venite con me il principe vi sta aspettando!"

e senza darmi modo di ribattere afferrò il braccio trascinandomi con la forza. C'era qualcosa di strano e me ne accorsi troppo tardi quando, arrivati in un fitto bosco, si fermò di colpo, si guardò intorno e si rivolse a me

"Mi faccia il favore di morire qui"

e sollevò la sua spada contro di me, Il mio corpo rimase immobile per lo shock. Miriade di pensieri affollarono la mia mente...è questa la mia fine? Se è cosi...vorrei tanto rivederlo...ancora una volta. E la mia voce flebile si lasciò in un sussurro

"Tadashi..."

prima di sentire la lama incidere la mia pelle, ma una figura che avrei riconosciuto facilmente con un solo fendente allontanò da me quell'uomo prima che la sua lama potesse trapassarmi l'addome. Come aveva fatto ad arrivare cosi velocemente? Lo vidi combattere per pochi minuti fino a quando non ebbe la meglio e preoccupato si avvicinò a me. Cercò di dissuadermi dall'addormentarmi e perdere i sensi

"Rimani con me! Dimmi cosa devo fare per fermare il sangue!"

la ferita era più profonda di quanto pensassi continuava a bruciarmi. Gli feci segno di prendere da sotto la mia gonna il kit che mi portavo dietro e cercai di dirgli cosa fare rimanendo più lucida possibile

"Sciacqua la ferita con dell'acqua fresca...poi...prendi ago e filo dal mio kit....avvicina i lembi della pelle e cucili..."

lo vidi seguire tutte le mie direttive mentre sollevava la mia camicetta per svelare la ferita, buttava l'acqua della sua borraccia sulla ferita e sterilizzava l'ago con un fuoco acceso in qualche secondo. Poi lo fermai

"Aspetta...non ho nulla per il dolore quindi...anche se dovessi urlare...continua a cucire fino a quando l'emorragia non si ferma e poi metti sopra uno di quegli impacchi di erbe che ho nel kit...potrei svenire e rimanere incoscente per un bel pò....male che vada...non sarò più un tuo peso..."

risi ironica ma lui seriamente rispose

"Non sentirai niente te lo prometto"

e con decisione iniziò a cucire i lembi della mia pelle. Aveva ragione non sentii dolore, il che era non poco strano ma ero troppo debole per chiedergli qualsiasi cosa e svenni.

Pov Tadashi

La presi delicatamente in braccio per portarla all'accampamento e tenerla al sicuro. Era cosi leggera mentre il suo corpo si appoggiava sul mio. Arrivati al campo la portai nella mia tenda e li la adagiai con cura coprendola poi con il mio kimono per tenerla al caldo. Rimasi a vegliare su di lei mentre i miei occhi si soffermavano sul suo corpo, perfetto, ma per una mia incapacità ora non più liscio e morbido come doveva essere. Questo mi fece pensare. Dopo qualche ora la situazione non era cambiata. Fergus entrò e mi disse

"Capo abbiamo bisogno di te. Stiamo decidendo come procedere. Rimarrò io con lei, vai"

"No. Di loro che lascio momentaneamente a te il comando. Va Fergus, mi fido di te"

"Avevo previsto questa tua risposta"

"Previsto? Che vuoi dire?"

"Che da quando è arrivata quella ragazza sei cambiato. Sei ancora sicuro di voler combattere per questa causa? Sai che se andrai avanti con il tuo piano lei ci andrà di mezzo. Rimane comunque la discepola dell'oracolo e promessa sposa del principe"

"Lo so. Voglio solo accertarmi che si rimetta...poi la lascerò andare come ho già fatto in passato. Non sarà mai al sicuro se rimarrà al mio fianco. Voglio provare a fare una cosa ma gli uomini non capiranno quindi parlaci tu con loro"

"Cosa vuoi fare?"

"Voglio provare a parlare con il principe"

"Non ti faranno mai avvicinare a lui e poi anche se ci riuscissi perché dovrebbe starti a sentire?"

"Perché una volta, tanto tempo fa, eravamo amici"

mi guardò stranito per quella verità rivelata ma non mi fece altre domande. Avevo deciso. L'avrei riportata a palazzo, l'avrei riportata dove doveva stare, l'avrei riportata al fianco di Yuri.



Ci avviciniamo all'epilogo della storia di Martha! ^^ Alla prossima ragazzi!  


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