Capitolo5:

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Questa mattina mi sono svegliata presto,è la prima cosa che ho fatto è stato quello di sentire se Jade avesse la febbre. E a sensazione mi sembra che sia scesa. Mi alzo più contenta dal letto e decido di scendere giù per preparare la colazione a tutti.
Mentre giro i pancake sento scendere anche mamma.
<<Buongiorno tesoro. Jade come sta?>> <<mi sembra che la temperatura gli sia calata. Ieri sera ho avuto tanta paura. Chiudeva e apriva gli occhi senza mai rispondermi, è stato terribile.>>dico ancora scossa. Rivedo i suoi occhi persi nel vuoto ed è stato terribile!
<<Ora è passato>> mi rassicura mamma <<però>> continua <<quando si sentirà meglio dovremmo parlare>> <<ok>> dico annuendo <<ora però tranquilla>> mi bacia la fronte e dice <<vai a svegliare al ragazzo. Gli fa bene un pò di movimento>> sorrido e salgo su. Vedendolo ancora dormire mi avvicino lentamente e mi siedo sul letto. Lo guardo e comincio a domandarmi quanto avrà dovuto soffrire e quanto dolore avrà dovuto sopportare.
Gli guardo il collo e istintivamente mi viene voglia di baciargli quel pezzo di pelle scoperto dalla maglia.
Gli sfiori il collo e lui si sveglia. Mi sento così stupida.
<<S...scusa>> balbetto.
Ecco,ho fatto una grande stupidata.
Mi guarda ma non mi dice nulla. Mi avrà presa per un'approfittatrice.
<<Jade, perdonami. Non volevo, te lo giuro>>cerco di giustificarmi, quando lui si alza.
<<Jade >> si alza con il busto e mi attira a se.
Appoggia,come ho fatto prima io, le sue labbra sul mio collo.
Chiudo gli occhi e sospiro rumorosamente. <<Cosa c'è?>> mi chiede con voce roca per poi continuare a baciarmi.
<<Ella,come ti faccio sentire?>> <<b...bene>> balbetto <<ed è quello che ho provato io quando mi hai baciato>> ferma il suo circolo vizioso di baci e si ristende sul letto portandomi su di se.
<<Ella,non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai fatto per me>>
<<Io non ho fatto nulla>> <<già,per te. Ma per me che n...non ho u...una>> lo blocco. <<Quando sarai pronto me ne
parlerai,ok?>>annuisce e mi fissa. I suoi occhi mi fanno sentire donna, cosa che non è mai successo prima d'ora.
Passo una ciocca dietro l'orecchio e gli dico <<scendiamo giù per la colazione. I miei ci aspettano>> ricomincia a balbettare. Forse gli succede quando si sente fuori luogo.
Gli prendo il volto tra le mani e gli bacio la guancia.
<<Stai tranquillo. Mamma ha pensato che un pò di movimento ti faccia bene>> <<va bene>> sussurra.
Lo aiuto ad alzare e gli metto la felpa calda per non fargli prendere freddo.
<<Su,sei bellissimo. Andiamo>>
Giù già ci sono i miei seduti al tavolo.
<<Buongiorno>> saluta Jade ai miei <<giorno>> ricambiano loro. Io mi avvicino a papà e gli bacio la guancia <<giorno tesoro>>.
Jade non si accomoda finché non lo faccio anche io. Gli prendo la mano e ci accomodiamo.
Guardo Jade e noto che mangia ben volentieri. <<Ragazzi>> dice papà <<si?>> rispondo io <<la stanza degli ospiti per natale sarà occupata perché viene nonna da Palermo, ma appena andrà via , Jade tu ti trasferirai lì. Però per ora metteremo una brandina in camera di Ella>> lui si irrigidisce <<m...ma n...non si deve preoccupare. I...io domani stesso andrò via>> mi volto verso di lui e lo guardo sgranando gli occhi <<e fammi sentire un pò,dove vorresti andare?>>dico con fin troppa cattiveria nella voce, ma lui non può andarsene.
<<Ella!>> mi richiama papà e io chino il capo <<scusala Jade, Ella voleva solo dirti che non devi andare. Sei nostro ospite e noi vogliamo che resti qui>> <<m...ma i...io>> non riesco a sentirlo così.
Mi alzo e dico <<scusate, vado a preparare lo zaino per domani>> <<di già? Ma è presto, é ancora mattina>> <<si, ma stasera volevo uscire>> cerco di inventare per poi scappare su.

Mentre preparo lo zaino mi chiedo lui che cosa avrà risposto ai miei.
E se avesse detto che vuole andare via? Spero di no.
Non si è trovato bene? Cosa gli ho fatto? Perché vuole andarsene? Non so perché, ma mentre poso lo zaino per terra comincio a piangere.
Sono stata pesante? Non mi sono comportata bene? L'ho stressato?
Aprono la porta e io asciugo velocemente le lacrime <<Ella>> è lui.
<<Hai deciso?vai via?>> gli chiedo ancora girata di spalle <<tu vuoi che io vada via?>> ho un tuffo al cuore <<io voglio quello che vuoi tu>> mi rigira tra le sue braccia e mi blocca per i fianchi. <<Io so quello che voglio,ma quello che vuoi tu me lo devi dire con queste belle labbra>> arrossisco e gli dico la verità <<io voglio che tu resti >> mi bacia la fronte e dice <<allora resto >>emozionata gli salto in braccio e lo stringo forte. <<Grazie>> lui ride <<dovrei ringraziarti io, non il contrario>> lo guardo negli occhi e gli dico <<te lo ripeto per l'ultima volta. Non devi ringraziarmi di nulla>> mi riabbasso sul suo petto e gli sussurro <<Ti voglio bene>> le persone puoi conoscerle da anni ma non provi nulla se non un lieve affetto, mentre ci sono persone che crei subito affinità e non puoi farne a meno. Come è successo tra me e Jade.
<<Anche io>> sgrano gli occhi ma non mi alzo dal suo petto.
Sorrido e mi crogiolo nel suo abbraccio.
Quando penso che ne sia abbastanza scendo e inarco  le sopracciglia <<Jade, per caso hai dimenticato qualcosa?>> mi guarda attentamente e mi risponde <<no,penso di no>> <<Uomini>> mi sposto e prendo il medicinale.
<<Devi prendere l'antibiotico>> <<ma sto meglio>> <<già, grazie all'antibiotico>> dico schioccando le labbra.
<<No, è grazie a te>> sono tutta rossa <<non sono un medicinale>> dico <<invece si, sei la mia medicina personale>> le sue labbra si stanno avvicinando alle mie,ma nemmeno ci stessero spiando entra mio padre.
<<Ella>> mi allontano da Jade e dico <<si?>> <<mamma ha chiesto se puoi andare a comprare i fiori per metterli nella stanza di nonna>>  <<si,certo>> annuisce e prima di uscire lancia una brutta occhiataccia al ragazzo al mio fianco.
Chiude la porta e scoppio a ridere rotolandomi sul letto.
<<Non ridere>> mi asciugo le lacrime e lo guardo <<dai, prendi l'antibiotico che devo scendere>> <<voglio venire con te>> <<certo che no>> <<ma non ho più la febbre>> si lamenta <<non mi interessa, ieri era altissima e non voglio rischiare. Tanto io ci metterò cinque minuti. Devo andare solamente dal fioraio>> <<e voglio venire>> <<no!>>
<<si!>> lo guardo <<davvero stiamo litigando?>> <<no, se tu mi lasci venire con te>>
Corro velocemente fuori e gli chiudo la porta in faccia.
<<No, resta lì e riposa>>
Prendo il cappotto, la borsa e le chiavi della macchina.
<<Mamma, io vado>> lei ride e annuisce.

Non ci ho messo nulla, ma ora sono sicura che ci metterò tanto a farmi perdonare da Jade. Prendo i giacinti e suono al citofono. Nella fretta ho dimenticato le chiavi di casa.
Mi apre Jade e io gli sorrido.
<<Hai visto, sono arrivata presto>> gli dico entrando in casa <<mhm,mhm>> decido di non dargli tanta importanza è sempre sorridente gli dico <<cosa stavi facendo?>> <<aiutavo la signora Chloe a cucinare>> <<e ti stavi divertendo?>> <<si, molto>>

Dopo aver mangiato il resto della giornata la passiamo a vegetare sul divano. Quando arriva l'ora di andare a dormire nella mia camera c'è una nuova disposizione. Papà ha messo la brandina per Jade.
<<Vai bene Jade?>>domando <<perfettamente>>stende la testa sul cuscino e ci diamo la buonanotte.
Domani comincerà una nuova settimana e spero che vada bene e che Jade si rimetta del tutto.

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