Anno perduto

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Mi risistemo nel letto imbronciata, e, prendendo il telecomando accendo la TV per farmi un po' di compagnia.

I giorni passano e io sono ancora inchiodata in ospedale. Il veleno è stato espulso quasi del tutto dal mio corpo e le ferite stanno guarendo, ma i dottori insistono a tenermi in osservazione ancora per un po'.

Odio questa situazione. Saranno due settimane che sono tornata qua a Beacon Hills e già ho rischiato di morire una volta. Non che sia ormai di routine nella mia vita, minacce o rischi di morte, ma sinceramente mi sto stufando.

Una cosa che mi stufa ancora di più? Stare in questa stanza da sola senza ricevere notizie dagli altri, se non le volte che mio fratello si affaccia velocemente alla porta per dirmi qualcosa.

Per ora ho solo capito da mia madre che Theo, la sera stessa in cui io ho rischiato di morire, ha attaccato Scott cercando di sfruttare un devastato Liam. Infatti, a causa della morte di Hayden, causata da tutto il mercurio presente nel suo corpo, inniettato dai Dottori del Terrore, il ragazzo, perso dal dolore, non è riuscito a resistere al richiamo della superluna alta nel cielo quella notte e, fuori controllo, ha attaccato il suo alpha, nonchè mio fratello, incolpandolo di tutto. Ovviamente mia madre presa dalla rabbia me lo ha raccontato in un modo un po' meno fedele della realtà, ma, ascoltando anche Stiles raccontarlo a suo padre, mi sono fatta un'idea generale.

A proposito: Scott e Stiles si sono riappacificati e teoricamente fra un po' dovrebbero essere entrambi qui per aggiornarmi. Abbiamo deciso di comune accordo di raccontarci cosa è successo nello scorso anno perduto, così da essere in grado di aiutarci a vicenda.

Come se li avessi chiamati con il pensiero, ecco i due amici entrare nella mia stanza.

"Ehi, Em-Em! Tutto a posto?" chiede Stiles stringendomi in un breve abbraccio, seguito poi da mio fratello.

Acennando ad un breve sorriso e scrollando le spalle, rispondo "Mi annoio solo. Non vedo l'ora di rivedere la luce del sole, sentire gli uccellini cinguettare..."

"E danzare a piedi nudi sull'erba verde? Cosa sei? Raperonzolo?" chiede Scott divertito.

Sbuffando, borbotto "Guastafeste"

Tutti e tre ci sciogliamo in una risata, cogliendo un barlume di normalità in questo momento.

"Possiamo restare qui solo la mattina. Il pomeriggio dobbiamo partire" mi informa mio fratello ritornando serio.

Aggrottando le sopracciglia, confusa, chiedo "Dove dovete andare?"

"Andiamo a recuperare Kira. Abbiamo bisogno di tutto il branco per sconfiggere una Chimera così forte da innalzare la targa della scuola."spiega lui.

"Faremo tutta la notte in viaggio per così riuscire a riportarla indierto entro domani mattina sul presto. Spero" aggiunge Stiles.

Sempre più confusa chiedo "E gli altri? Lydia, Malia e Liam?"

A disagio mio fratello mi risponde "Ci stiamo lavorando"

"Scott?" lo rimprovero io, capendo che c'è qualcosa che mi nasconde.

"Emma tranquilla, sul serio. Stiamo pensando a tutto noi. Tu pensa a guarire il prima possibile, così da ritornare l'animo del branco, ok?" interviene il mio migliore amico, in soccorso a mio fratello.

Guardandolo sospettosa dico "Voi mi state nascondendo qualcosa e sapete che non mi piace quando lo fate"

"Ti diremo tutto a tempo debito, ma devi avere pazienza" controbatte subito Stiles agitato.

Sbuffando dico "Va bene. Allora spiegatemi questa storia dei Berserker e del mio anno perduto"

"Tutto è iniziato un mese dopo la tua partenza. Derek era scomparso e, cercando nel suo loft, avevamo trovato dei proiettili appartenenti ad una famiglia di cacciatori messicani, i Calavera" inizia a raccontare mio fratello.

Emma Mccall-Senior YearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora