Capitolo 59

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Stefano
Sto in giro da un'ora con Emma, in un centro commerciale a fare shopping per comprare gli ultimi regali e non so perché. Sono passati 2 giorni dal Natale e noi compriamo ancora regali.
"Amore che dici andiamo in questo negozio, può essere che troviamo qualcosina?"
"Noooo!"
"Dai Em..."
Non faccio in tempo a sospirare che la perdo di vista, per poi ritrovarmela in un altro negozio con in mano una borsa da trecento euro.
"E con questa che vorresti farci?"
"Un regalo."
"A te stessa?"faccio lo spiritoso, lo so che la borsa non è proprio il suo genere.
"No stupido, a Giulia."
Impallidisco:"Pauselli? La fidanzata di Marcello?"
"Certo."
"Tu vuoi spendere 300 euro per la donna con cui ti ho tradito? Hai la febbre amore?"dico poggiandole una mano sulla fronte.
"No, non ho la febbre. Poi è acqua passata e il regalo lo facciamo io, Ele e Adelaide. Ora compriamo il regalo a lei, lo zaino a Marcello, e il regalo ad Elena. Poi ai tuoi, ai miei, a Davide, a Checco...poi Giuseppe e basta credo. Giusto?"
"Quindi passeremo con loro la vigilia di capodanno con loro" sorrido. Sono giorni che cerco di capire con chi dovremmo passare la serata, ma Emma ha deciso di non dirmelo. Il natale lo abbiamo con i nostri genitori, ma sulla viglia di capodanno  non so nulla. Zero.
"Chi te lo dice che la passeremo con loro?"scoppia a ridere.
"Dai me lo dici? Mancano quattro giorni, ti prego"le faccio il muso, anche se non mi riesce mai.
"Eh va bene stasera lo saprai"mi da un bacio caldo sulla fronte"ma ora torniamo a casa che i bambini ci aspettano...e penso tu sia un po stanco"sorrido pensando che nonostante tutto, non mi stanco mai di stare con lei. Nemmeno dopo 2 ore di shopping...non ce la faccio, è più forte di me.

Emma
"Mamma..."sto mettendo a letto Serena, come ai vecchi tempi, mentre Ste è di là, alle prese con Lorenzo.
"Amore mio che c'è?"
"Ma tu mi vuoi bene?"ogni tanto fa queste domande. Così.
La abbraccio forte forte:"io ti amo amore mio e anche papà ti ama. Perché sei stata una bravissima bimba, anche se ci fai un po arrabbiare, qualche volta"ridacchia"sei speciale. Tanto. Lo sai che sei tu che hai fatto riunire me e il tuo papà? E solo questo ti rende già una brava bambina"le do un bacino e si addormenta lentamente. Sorrido, fiera del mio discorso e esco fuori dalla sua cameretta, riabbracciando il mio grande amore.
"Allora?? Io sono pronto!!"dice soddisfatto come non so cosa.
"A cosa scusami?"
"A sapere con chi passeremo il 31!!"continuo a fare la simpatica e dico:"ah capisco...beh solo noi quattro, anzi 5 con Santiago."
"Non è vero!! Non me lo avresti nascosto..."sembra un bimbo.
Lo osservo pronta a dirgli tutto:"okok, ma prometti che non ti arrabbi."
"Perché dovrei?"
"Ho pensato tanto al fatto che ora siamo al completo e  che potremmo passare il capodanno  in maniera diversa, dato che né i tuoi né i miei ci sono. E così ho invitato qui Marcello, Giulia, Elena, Giuseppe e Adelaide. Volevo invitare qualche altro professionista, ma i Seba, Gabri, Andreas e Virginia devono stare con le loro famiglie. Ho creduto che ti sarebbe piaciuto stare con i tuoi, anzi i nostri amici più cari. E poi è capito che non saresti stato tanto contento..."
"Invece no."
"Ecco lo sapevo, avevo ragione."
"Ho detto di no, sono strafelice."
"Eh???"mi abbraccia forte, mentre i mi sistemo, comoda su di lui.
"Mi hai reso tanto felice"gli sorrido, fiera di me stessa.
Ci sistemiamo sotto le coperte e avviciniamo le nostre teste, guardandoci bene bene negli occhi.
"Perché non volevi dirmi nulla?"
"Avevo paura ti arrabbiassi."
"Non mi arrabbio mai con me, basta solo che non ti affatichi tanto."
"Stai tranquillo, mi aiuta Ade."
Mi continua ad accarezza mentre mi addormento, dolcemente, su di lui.

Domenica, 31 dicembre
Stefano
È il giorno della vigilia dell'anno nuovo e sto portando la colazione ad Emma...le lascio un bacio sulla fronte, e dato il suo sonno leggero, si sveglia immediatamente.
"Ciao"mi sorride.
"Buongiorno anche a te"le do un bacio sulle labbra e la sento un po accaldata.
"Come stai?"
"Ho un po mal di testa, ma sto bene."
"Ottimo un motivo in più per riposare"continuo a pensare che nonostante siano passati mesi dall'intervento, debba riposare di più. Ho ancora paura.
"Ma cosa??? Non se ne parla proprio tra mezz'ora devo uscire con Adelaide ed Elena. Quindi grazie per la colazione, per le coccole, ma non sono incinta, né tantomeno..."e si blocca. Lo so cosa avrebbe voluto dire. Ma è più forte di lei...non ce la fa. Per lei quella malattia è anonima. Non esiste.
Sento che sta per piangere e la bacio forte.
"Scusami non volevo ricordarlo".
"Sh...si avvicina il nuovo anno  e stasera dobbiamo essere felici"le sussurro.
"Emmaaaaa!!!!"
"Papàaaaaaa!!!!"
Ed eccoli: i nostri tesori. Santiago sono andato a prenderlo io a Milano e Serena è felicissima di passare questo natale con lei. Nonostante siano passati quasi due anni, non abbiamo mai passato le feste  in pura tranquillità, quindi oggi siamo davvero felici. Tanto. Si mettono sul letto anche loro e iniziamo a fargli il solletico.
"Ahahahhaahahha dai papà bastaa!!"
"Maaaammaaaaa!!!"
Iniziano a ridere e non la finiamo più, fino a quando Lorenzo si sveglia e inizia a piangere. Sto per alzarmi, ma Emma mi ferma.
"Vado io...hai fatto già tanto stamattina."

Emma
"Quanto sono felice che passeremo la serata assieme non avete idea!!!"Adelaide spruzza felicità da tutti i pori, e lo stesso fa anche Elena con le quali sto facendo una passeggiata per comprare tutto ciò che occorre per la cena di stasera.
"Stefano mi ha sorpreso, non pensavo fosse così felice"non dovevo dirlo, doveva essere un pensiero, invece è diventato un pensiero ad alta voce.
"Capisco che è tuo marito, ma ce l'hai sempre in testa a mio fratello?"
"No."
"Noooo!"esclamano entrambe.
"Che volete ci amiamo."
"Capito Ele? Si amano."
"Mh, mh"annuisce lei. Anche Ady sa che si è rinnamorata di Enrico. Ma si deve sbloccare, e così io e Ste abbiamo deciso di invitare anche lui stasera: e ha accettato.
"Che ne dite di questo vino? E lo spumante?"
"Una bottiglia non basta stasera"aggiungo.
"Emmaaa!!!!"
E ridiamo assieme: sono stracontenta, perché questa è la mia famiglia, questa é la mia vita, e non so come abbia fatto a vivere 4 anni lontano da loro.

Stefano
Sono le 20 e ci siamo tutti. Beh tutti tranne Elena ed Enrico. Devono ancora arrivare e nessuno dei due sa che ci sarà anche l'altro.
Emma continua ad avere un'ansia esagerata e io continuo a non capire perché.
"Mi spieghi perché tutta quest'ansia?"la abbraccio da dietro.
"Secondo te Ele ed Enrico, stanno arrivando, si?"
"Siii, tranquilla."
"Secondo me abbiamo fatto un casino. Te lo dico io"dice agitatissima, facendomi ridere un sacco.
Nemmeno finisce di parlare che bussano alla porta. Rimaniamo tutti in silenzio, appena Serena e Santiago vanno ad aprire e ci troviamo Elena ed Enrico, che le cinge la schiena, assieme.
Io ed Emma ci guardiamo e li andiamo ad abbracciare. Forse qualcosa di nuovo, che poi tanto nuovo non è, c'è nell'aria.

Emma
Siamo a metà cenone e io, Ele, Giulia ed Ady stiamo in cucina.
"Beh allora?"
"Dai raccontacii!!"
"Siiii!!"
Elena, stufa aggiunge:"ci siamo incontrati, abbiamo parlato e ci siamo chiariti. È stato bello." Sembra sognare ad occhi aperti, proprio come me quando un po di tempo fa, parlavo di Ste.
"Innamorataa!!!"
"Shhh!! Volete stare zitte!!"
Ridiamo ancora e un po nostalgica aggiungo:"io esco fuori a fumare...cinque minuti e torno."
Annuiscono ed esco.

Stefano
La sto cercando da un po, ma non la trovo. La casa è piccola eppure Emma non sta nemmeno in cucina.
"Ele..."
"Tesoro dimmi"
"Hai visto Em?"
"È andata fuori a fumare...non è scappata."
"Stupidaaa!!"
Esco fuori, fa freddo è meglio che torna dentro.
La abbraccio da dietro e appena vedo il suo volto noto che è bagnato da lacrime.
"Che hai?"
"Nulla"mi sorride.
"Dai dimmelo."
"Stavo facendo un bilancio..."
"Dai...entriamo."
"Non ti sembra tutto un sogno?"
"Cosa?"
"Tutto questo che abbiamo vissuto Ste. In due anni ci siamo ritrovati...non per caso. Nostra figlia, le litigate, il matrimonio, Lorenzo, quel coso che è tornato e adesso Elena ed Enrico. Tutto è tornato come doveva essere...e ne è passato di tempo Ste. Troppi anni, tutto sembrava impossibile. Tutto. Ora capisci perché 2 anni fa non ti ho detto nulla su Serena da subito? Era impossibile tornare assieme a vivere dei momenti così belli. Mi dispiace amore mio...se ti ho fatto soffrire tanto scusami."
"Lo so che ci stai male ancora...ma io ho capito da subito perché non me l'avevi detto. Quindi ora non devi preoccuparti...e stare da oggi in poi, dall'anno nuovo...BENE EMMA. Goderti tutto quello che viene, senza credere che sia un sogno amore mio. Perché non lo è. Credimi. Ti amo tanto e non ti lascerò mai andare via. Da sola. Siamo ossigeno tra di noi, ci amiamo. Me lo prometti?"
"Anche io ti amo tanto e si te lo prometto. Allora buon 2018, tesoro."
"Buon 2018 anche a te."
E ci baciamo, fino a quando dei leggeri fiocchi iniziano a sfiorarci. Sorridiamo, è questo quello che vogliamo, è questa la nostra felicità.

                          The end.

Ce l'ho fattaa😪!!!
AUGURI A TUTTIIII❤️❤️

Presto Epilogo❤️

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