SOLO COLPA DI SHAWN MENDES- Sequel

Capitolo 4

Eravamo finalmente lì, a quella festa a casa di un "amico" di Shawn, il quale non avevo ancora capito il nome.

Ero affianco a Shawn, in piedi vicino ad un tavolo con un sacco di bevande, in giardino.
Era una bella serata stellata. Lo spazio aperto era molto ampio e la casa, sia esternamente che internamente, era moderna. Fuori c'era anche una bella piscina.
Come illuminazione c'erano le candele, molte candele.

<<Dile, devo andare un attimo in bagno, mi puoi tenere il bicchiere per favore?>> mi aveva chiesto Shawn, porgendomelo.

<<Certo>> ed avevo afferrato IP bicchiere.

Shawn si era diretto verso l'interno della casa.

Guardavo curiosamente il contenuto del bicchiere di vetro.

Forse era uno spritz ma non capivo, quindo avevo avvicinato il naso per sentirne meglio l'odore ma...

<<Ehi, piccola, non bere quella roba, è alcolica, non fa per te>> mi aveva  avvertita il solito tipo, ridendo come se avesse fatto la battuta più divertente di sempre. Era accompagnato da altri due, che si sono messi a ridere anche loro con gusto.

<<Ma non stav...>>

<<Sì, sì... Certo, come no>> e si era allontanato, continuando a ridere.

Stavo scoppiando dalla rabbia. Ero offuscata dalla rabbia.

Shawn era tornato poco dopo, e sembrava particolarmente traumatizzato...

<<Ovviamente una festa a casa propria non c'è il bagno diviso per i maschi e per le femmine... Ovviamente ce né uno solo! Ovviamente sono entrato in bagno e c'erano tutte donne! Ma ti rendi conto?>> Shawn aveva alzato la voce, scioccato con gli occhi sbarrati. E sembrava ancora più traumatizzato di poco prima.

Non avevo risposto, ero rimasta a guardare verso il basso, ma non guardavo nulla in particolare... Avevo lo sguardo e i pensieri persi nel vuoto.

<<Ehi... Tutto okay?>> mi aveva chiesto Shawn avvicinandosi a me, mettendo la sua mano destra sulla mia spalla destra.

<<Lì... Il tuo amico...>>

<<Josh?>>

<<Qualche è... Mi ha preso in giro... Di nuovo>>

<<Ma scusa... Ci ha invitati apposta per farsi perdonare!>>

<<O forse per sfottermi ancora di più... Tieni>> li avevo ridato il bicchiere.

<<Vieni>>

Shawn mi aveva presa e mi stava trascinando... Probabilmente per andare da Josh.

<<Ascolta bello... Prova a prendere di nuovo in giro la mia ragazza e le prendi... Ti ho avvisato, presta particolare attenzione!>> Shawn era decisamente frustrato, oltre che a essere ovviamente arrabbiato.

<<Scusa, scusa...>> aveva detto Josh alzando le mani, in segno di arresa.

Ci stavamo allontanando ma Josh aveva fatto scoccare la scintilla...

<<Non è colpa mia... Sei tu quello che si è fidanzato con una bambina... Io racconto solo come stanno le cose>>

Shawn stringeva i pugni, era diventato tutto rosso e... Era andato incontro a Josh, per tirarli un pugno. L'altro era caduto per terra, versandosi addosso la bevanda che conteneva nel suo bicchiere.

<<Io ti avevo avvisato... Diletta... Andiamocene, ora!>>

...

Eravamo in macchina. Shawn aveva ancora un'espressione arrabbiata, mentre io guardavo fuori dal finestrino. C'era silenzio. Troppo silenzio.

<<Shawn... Grazie per avermi difeso>> avevo detto a bassa voce, voltandomi verso di lui.

Shawn non mi aveva risposto. Era rimasto in silenzio, così per tutto il tempo.

...

Mi ero preparata per andare a dormire ma avevo visto Shawn sul letto... Ancora con il giubbotto e ancora con le scarpe.

<<Shawn, dai. Fammi un sorriso. Ormai la cosa è passata...>>

<<O magari non passerà mai... Chiunque potrà incominciare a giudicarci>>

<<Shawn, ascolta, dovrei essere più arrabbiata io ma non lo sono, perché non voglio starci molto a pensare... Finché il giudizio è di una sola persona, non mi interessa. È normale che ci stia un po' male, ma poi passa>>

Non so se aveva afferrato il concetto o mi stava letteralmente ignorando, ma continuava a rimanere muto.

Li avevo dato un bacio e mi ero addormentata.

Scusatemi se la settimana scorsa non ho aggiornato ma ero piena di verifiche e interrogazioni.
Durante le vacanze natalizie cercherò di pubblicare più capitoli possibili!

A presto!