Un nuovo inizio

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Il treno fermo al binario nove e tre quarti fischia impetuoso, pronto a partire ancora una volta per il castello di Hogwarts. Al suo fianco gli studenti intenti a salire sul treno e a salutare le rispettive famiglie, ancora un po' scossi dalla battaglia avvenuta un anno prima, sono impazienti di tornare a frequentare le lezioni di magia.

Hermione al fianco di Ron guarda i rispettivi scompartimenti all'interno del treno per trovarne uno libero, al loro seguito Harry e Ginny ridono dei ridicoli capelli di Ron affermando che è arrivata l'ora di tagliarli, tenerli ancora per qualche giorno così avrebbe di sicuro reso Ron il molliccio di qualcuno.

Trovano uno scompartimento all'interno di un vagone libero, e si affrettano ad entrare per sedersi comodi godendosi il viaggio di ritorno al castello.

"Harry non ci hai mai detto cosa sei andato a fare un paio di giorni fa al ministero, sembrava importante" chiede Hermione prendendo la mano di Ron.

"Oh, nulla di importante, alcuni problemi con Lucius Malfoy." Risponde il ragazzo

"Nulla di che? Miseriaccia Harry ti chiamano al ministero per parlare di Malfoy e tu dici <<Nulla di che?>>"

"Infatti ho parlato con Lucius"dice Harry con sorrisetto compiaciuto di una persona che non dirà oltre, lasciando i suoi amici in sospeso.

"Oh non fate quelle facce, lo scoprirete al nostro arrivo" Conclude.

Il treno ormai in piena velocità attraversa veloce le montagne per portare gli studenti a destinazione ormai pronti a scendere con le proprie divise già indosso. I chiacchiericci che si sentono sono molti, chi afferma che la casata serpeverde non doveva essere riammessa a Hogwarts, chi invece è fiero di essere smistato nei serpeverde e chi zitto zitto nel proprio scompartimento pensa a godersi gli attimi insieme. È il caso di Neville Paciock che è decisamente un ragazzo nuovo e diverso da quando ha combattuto la guerra contro il signore oscuro e ha ucciso Nagini, tutti lo trattano come un eroe e lui è fiero di ricevere questo titolo. La sua compagna Hannah gli accarezza una guancia distogliendolo dai suoi pensieri di gloria.

"A cosa pensi tesoro?" Gli chiede la tassorosso.

"Niente, mi sembra solo strano tornare ad Hogwarts" Risponde lui

"Anche a me, ma frequentare l'ultimo anno e provare a dimenticare è la scelta migliore secondo me" prova a rassicurarlo la ragazza.

"Forse hai ragione" Le risponde Neville mentre il treno fa ingresso alla stazione di Hogwarts.

Gli studenti ordinatamente scendendo dal treno, sentendo la familiare aria di casa, ma udendo soprattuto la voce roca e grossa di Hagrid intendo a chiamare a raccolta gli alunni del primo anno. L'uomo fa capolino sopra le teste di tutti sventolando una lanterna per farsi notare meglio.

"Hagrid." Urla Herry correndo ad abbracciare il gigante, che ricambia calorosamente quasi commuovendosi.

"Ciao ragazzi." Dice l'uomo guardando i quattro giovani vicino a lui cercando di trattenere le lacrime per la gioia e per i ricordi dello scorso anno.

"Ci vediamo dopo, ora ho da fare" dice il custode ritornando ad urlare <<Primo anno>> e camminando verso le barche.

Harry con aria rilassata si guarda attorno, il castello è così come lo ricordava due anni prima, integro, tetro e affascinante, con le grandi colonne e le finestre illuminate. Respira una bella boccata d'aria e guarda il migliore amico.

"Ben tornato a casa." Dice a Ron.

"Ben tornato a casa Harry" Risponde Ron passando un braccio sopra le spalle dell'altro e iniziando a camminare verso i Thestral che gli avrebbero portati al castello.

In molti quest'anno sarebbero riusciti a vederli.

||SPAZIO AUTRICE||
Ed eccomi qua, sono riuscita ad iniziare a pubblicare la storia, sono accetti tutti i consigli e critiche, voglio davvero migliorarmi e far si che questa storia sia scritta nel miglior modo possibile.
Se vi piace lasciatemi un voto o un commento, mi farebbe molto piacere!

In compagnia di un mangiamorte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora