Capitolo 55

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Emma
È mattina. Sono passati 2 giorni dall'intervento e a parte le fitte e i 15 punti sono la persona più felice del mondo. Io e Lorenzo ormai siamo una cosa sola. Mi mancano molto Santi e Serena, ma devo aspettare ancora 4 giorni e così coccolo quest'altra meraviglia. Si è incantevole. Mi sto staccando pochissimo...non ce la faccio proprio. Quando Ste non c'è e portano Lorenzo al nido, vado lì e lo osservo tutta la notte, dato che dormire per me è diventato occasionale, fino a quando non sento le gambe cedere. Ancora una volta sono stata salvata. Ancora una volta e io non ci credo. Come se qualcuno volesse farmi vivere...ma stavolta non butto via nulla. Stavolta voglio vivere ogni singolo momento con chi amo...soprattutto con chi per tanto tempo ho trattato in maniera superficiale: Stefano, il mio Stefano. Ho ragione quando dico che quella forza me l'ha data lui: da sola non ce l'avrei fatta. Anzi non ce l'avremmo fatta.
Sono le 10 del mattino e mi sto godendo uno dei pochi momenti di pace della giornata. In questi giorni la mia stanza di ospedale si sta riempendo di amici e parenti che sono felicissimi di vedermi, ancora qui con loro e mi fanno tutti gli auguri per Lorenzo, ma è tutto così stancante a volte.
Tuttavia ho ancora qualcosa a cui pensare: devo dire a Stefano che non posso più avere figli. Questa è l'unica cosa che in questo momento mi preoccupa. Non so se mi vorrà ancora, gli sto togliendo la speranza, sto mettendo dei paletti alla nostra storia. E mi sento in colpa. Ho deciso di dirglielo stamattina, appena arriverà.
E non faccio in tempo a pensarlo che è proprio lui, che entra nella mia stanza, sempre meraviglioso.
"Buongiorno" gli dico e sorrido.
"Ciao amore mio"dice baciandomi"che ci fai seduta? Dovresti stenderti."
"Daiiii...sono passati 2 giorni...poi mica mi sono alzata" dico facendogli il labbruccio.
"E va bene, ma dopo torni a letto."
"Si papà"e ridiamo.
Lo vedo con una mano nascosta e così aggiungo:"che nascondi lì dietro scusa."
"Dove?"
"Dietro di te."
"Io? Niente."
"Stefano De Martino dimmi che hai là dietro."
"No."
"E vaffanculo allora."
Mi giro di spalle e non lo guardo per un po.
"Scemotta questi sono tuoi" e davanti a me una scatola enorme con tipo 50 cioccolatini, i nudi. Avevo un desiderio enorme di cibo vero ed è anche un po romantico il suo gesto. Me ne ha fatti diversi di regali, ma i cioccolatini mai. È una cosa nuova, ma sempre un bellissimo gesto d'affetto.
Lo bacio sulla guancia e dico:"tu sei pazzo, ma ti amo tanto."
Sto per inaugurare la scatola ma mi schiaffeggia la mano.
"Due solo ti prego."
"Uno."
"Due"insisto.
"Uno."
"Uno"mi arrendo, sorrido e lo bacio.
Finisco di mangiarlo e poi dico:"Senti Ste io devo dirti una cosa importante."
Mi prende la mano e mi guarda negli occhi:"non possiamo più avere figli, lo so"dice lasciandomi senza parole.
"E...tu...co...me?"
"Come lo so? Amore mio ti hanno asportato l'utero"mi dice con dolcezza"è normale che non possiamo più avere figli" e mi accarezza.
"E non dici nulla?"gli prendo la mano" Non ti spaventa, non ti annoierai? Sarò per molto tempo una depressa."
"Ehi ehi...tu mi hai fatto il regalo più bello che potessi avere. Non solo hai dato alla luce un altro bimbo meraviglioso, ma non mi hai abbandonato. Ti ricordi quando mi facesti conoscere Serena? Mi hai chiesto di restare e io sono rimasto. Ora sono tuo marito e io DEVO rimanere al tuo fianco per tutta la vita, perché ho scelto te, perché inconsciamente ti ho sempre amato, perché siamo destinati e ti amo"un'altra dichiarazione, che aspettavo.
Lo guardo con gli occhi lucidi e lo bacio. Questa volta non a stampo...uno di quei baci lunghi, quelli che ti fanno mozzare il fiato. E rimaniamo così per una decina di minuti...non ci baciavamo così da prima dell'intervento e a me è sembrata, anche per effetto dell'anestesia,  un'eternità. Mentre lo bacio, sento il suo volto bagnato, come se in quello stesso momento stesse piangendo.
Lo guardo:"ehi che hai?"
"Non ci...mi lasci più, vero?"
"Mai, mai più"e gli bacio la fronte.
In quell'istante sentiamo la porta aprirsi e ci voltiamo emozionati. È Lorenzo, che arriva nella sua culletta assieme all'infermiera.
"Scusate se vi interrompo" ci imbarazziamo subito" ma il bambino voleva stare con la sua mamma e il suo papà"sorride in maniera amorevole.
Ce lo porta e mi ristendo sul letto per coccolarlo un po, per sentirlo mio ancora un po.
"Ciao" sussurro guardandolo negli occhietti, semichiusi.
"Io vado, se serve qualcosa chiamatemi...ah e c'è una persona fuori...posso farla entrare?"
"Certo" diciamo io e Ste immaginando possa essere Elena, Elisa, Marcello o qualcun altro dei nostri amici.
Invece no...cioè io sono stupita, ma Stefano non lo è abbastanza.
È Belen.
Osservo Stefano  e gli sussurro:"tu sapevi qualcosa di tutto ciò? E lei sapeva che mi sarei operata! Perché non me lo hai detto scusa?"
"Mi aveva accennato qualcosa, ma non pensavo fosse venuta oggi!"
La salutiamo, e ci facciamo avanti. Con me è molto timida, invece con Stefano no, per nulla: non ci odiamo, abbiamo anche parlato un po di tempo fa, poco dopo la nascita di Santiago e poco dopo quella di Serena. Non la odiavo allora, non la odio oggi. Io non porto rancore, non l'ho fatto con Ste, perché avrei dovuto portarlo con lei. Ma mi fa strano...non me l'aspettavo.
"Volevo farti gli auguri e parlarti"dice lasciandomi un pacchetto con all'interno una tutina tutta blu per Lorenzo.
"Grazie mille...dimmi tutto."
Stefano fa la sua entrata in scena e aggiunge:"io vi lascio eh" ma quanto è cretino quando fa così.
"Con te facciamo i conti dopo" gli sussurro, dopo che mi ha lasciato un bacio.
Si siede e dice:"ho poco tempo, quindi sarò veloce.Quando Stefano mi ha detto che...beh ti saresti operata, mettendo a rischio la tua vita pur di salvare tuo figlio, sono rimasta senza parole. Il tuo coraggio, mi ha commosso tanto, la tua forza. Sono venuta qui per chiederti ancora scusa.
Io ti ho strappato Stefano, il tuo destino, hai avuto un figlia da lui e l'hai cresciuta da sola e mi sento in colpa."
"Sai benissimo che non è colpa tua"non so incazzata,  ma non volevo tornasse su questo argomento.
"Fammi finire...io voglio definitivamente scusarmi, perché che ti piaccia o no, io ti ho fatto del male Emma. Te ne ho fatto dimostrazione quando pubblicamente mi sono strusciata addosso a quello che era il tuo ragazzo da quasi quattro anni e non ne avevo il diritto. Mi sono sposata con lui, c'ho fatto un figlio, con una frivolezza assurda. E dopo pochissimo abbiamo divorziato. Mi dispiace, ecco tutto."
"È acqua passata ormai...ti ho già spiegato che non porto rancore e che tu non hai colpe. Sono stata male, ma come è normale stare male quando si viene lasciati. Stai tranquilla davvero, apprezzo tanto il suo gesto" tutti i miei fan sopratutto sui social l'hanno considerata una strega...il problema è che è bello giudicare quando si guarda dall'esterno. Invece è una bella persona. Perché nonostante tutto ha preso un aereo da Milano per chiedermi ancora scusa. Una stronzata, apparentemente, ma invece non lo è.
Ha ancora gli occhi lucidi:"Santiago ha preso anche molto da te: è una persona gentile e dolce. E credimi apparentemente può sembrare nulla e invece no. È bello tutto questo quindi grazie."
La abbraccio e aggiungo:"vuoi tenerlo un po tu?"dico riferendomi a Lorenzo.
"Volentieri...é molto bello."
"Già"sorrido soddisfatta.
Dopo qualche minuto entra Ste, il cui atteggiamento non mi è piaciuto e Belen aggiunge:"penso sia arrivato il caso di andare. Grazie ancora e salutatemi Santi."
"Grazie a te e vienici a trovare, ti aspettiamo."
Va via e guardo Stefano, sbiancato.
"Capisco che non la sopporti tanto, però esageri un po, non credi?"
"Dici?"
"Dicoo!!!"dico scherzando.
Prendo il telefono e, sotto il suo vigile occhio, apro instagram dopo tanti giorni e inizio a seguire Belen.
Stefano ormai non ha più parole e guarda Lorenzo, che dorme beato.
"Lorenzo, amore di papà, la tua mamma oggi è un po pazza, però tu giuro che normalmente non è così."
Rido con lui e gli dico, osservandolo ancora una volta negli occhi:"ti amo."
E ancora una volta mi dice:"anche io."

Scusatemi ancora!!! Sono imperdonabile, ma il tempo a disposizione è poco. E niente spero il capitolo vi sia piaciuto...
Grazie sempre❤️

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