Siamo fatti di luci e ombre. E di altre contraddizioni.
Ho deciso di raccontare della mia battaglia con il disturbo bipolare NAS raccogliendo i pensieri e le riflessioni che ho buttato giù negli anni in cui ho imparato a relazionarmi con i demoni n...
Non è facile comprendere appieno un problema senza averlo vissuto. Neanche per chi desidera aiutare. Mi sono ritrovata più volte a discutere con persone a me molto care che, in buona fede senza alcun dubbio, ritenevano di poter capire il mio stato d'animo.
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Certe volte il demone che ho dentro torna a farmi visita. Lo sento quando si dibatte. La prigione in cui è rinchiuso non sempre ce la fa a contenerlo. E la sua voce è come un rumore di fondo che mi annebbia i pensieri.
Ci sono ombre che non ci abbandonano neanche dopo averle sconfitte. Sta a noi tenerle a bada. In genere ci si riesce. Basta conoscere ciò che le annienta e cercarlo, trovarlo là dove si riposa. Neanche è difficile. Spesso la luce irradia anche dalle crepe dei muri se si sa scostare la polvere che le ricopre.
A volte, però, il vigore viene meno. Una frase ben scagliata può appannare il sole permettendo a quei demoni di tornare a gridare. Non è facile riprendere lotte che credevamo archiviate. È un po' come aver fallito ritrovarsi a dover affrontare vecchi avversari. Un po' come tornare indietro combattere nuovamente contro un nemico che indossa il tuo volto e ragiona con i tuoi pensieri. Puoi prevederne ogni mossa ma sa farlo anche lui. Tutto sta nel non perdere l'equilibrio. Saper danzare sulle punte quando inizia a montare quel rumore di fondo.
L'ho sconfitto sul campo di battaglia in una guerra che non è mai finita.
Ma una cosa ho capito.
Tu non l'hai ancora affrontato.
(febbraio 2015)
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