Errate Deduzioni

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"C'è una sola soluzione", sospirò lei.

"La solita", commentò stanco il Vecchio "e non piacerà a nessuno".

"La Pagoda", dissero in coro disperati

"A Raisa non piacerà", scosse la testa il Vecchio.

"Ti sbagli, Vecchio, lei lo detesterà", lo corresse Mica.

"Beh, l'altra volta era diverso", obiettò il Vecchio "c'era in ballo la salvezza dei piani, per non parlare della salute di Raisa".

"L'altra volta, mia nipote è diventata un Colonnello nel giro di pochi mesi, perché l'Entità ha deciso di farsi un giretto a spasso per i piani, ed inoltre il Giardino era inquinato e lei lo ha dovuto liberare. A quanto pare con strascichi che si ripercuotono sui suoi figli e di Vali".

"Questa volta però, Maestro, la cosa è seria. Agnot non si è mai, dico mai, interessato a qualcosa che non fosse sé stesso o i suoi fratelli. Certo con Sauro si diverte molto e spesso lo fa impazzire, ma comunque sono i suoi soli interessi", sospirò perplesso "Agnot ci vede solo, come posso spiegare...come giocattoli, diversivi, eleganti soprammobili che ama carezzare distrattamente al suo passaggio, capisce Maestro?".

"Noi siamo polvere ai suoi occhi", terminò.

"Allora mi domando perché questo interesse per mia nipote", disse riflettendo.

"Forse", iniziò Darius.

"Forse?", lo incitò Mica.

"Potrebbe avere a che fare con sua nipote Raisa", mormorò "loro si sono -ehm- mai incontrati?", chiese timoroso.

"Sì, un paio di volte almeno", disse Mica. Darius annuì soddisfatto della risposta e Mica e il Vecchio lo fissarono senza capire dove andasse a parare.

"E lui-lui ha fatto apprezzamenti sulla signora?". Mica sgranò gli occhi.

"Sì", mormorò.

"Forse, non potendo avere la signora, per rispetto al suo stesso sangue", alzò le spalle.

"Cioè stai dicendo che Agnot era interessato a mia figlia, ma che, poiché Vali è una sorta di nipote, allora aspetta di vedere come viene fuori la mia, di nipote?", esclamò sconvolta Mica.

"Beh, credo sia più complesso di così, in realtà, però diciamo che è sicuramente rimasto affascinato da tua figlia, Maestro".

"Sì, ma non è mica come un marker genetico, che salta una generazione, porca miseria!".

"Calma, Mica, calma. Potrebbe benissimo essere tutt'altra cosa, sai come è fatto Agnot. Tenterò di contattarlo. Certo, se ha certi piani nei confronti del mio sangue non sono certo che vorrà rispondermi", ghignò alla fine "ciò non toglie che io possa comunque trovarlo".

"Beh, questa famiglia si arricchisce. Cacciatori, Vampiri, Demoni, Messaggeri e perché no? Uno psicopatico dal sangue nero. Mi mancava".

"Mica, comunque è un demone in senso lato. Prima era altro".

"Vecchio, anche io prima ero altro, tutti siamo stati altro, ma lui è un altro pericoloso", disse, per poi superarli e raggiungere figlia e nipoti.

"Quando parte così non è buon segno vero?", disse Darius.

"Decisamente no", concordò il Vecchio seguendola.

Quando entrarono in camera, Ronan cercava di placare un Vali piuttosto alterato, i cui occhi non promettevano niente di buono e Raisa stava sbraitando contro la madre, mentre i bambini li fissavano atterriti.

Figli del Primo Sangue (Saga di Sangue libro III)Where stories live. Discover now