BITE // YAOI //

17

Dopo la discussione avvenuta con mio padre, mi affretto a tornare a casa, voglio stringere Haruka tra le mie braccia, sentire il suo profumo entrarmi nella mente, coccolandomi. Voglio vedere quel viso dolce, i suoi due occhioni meravigliosi, il suo gentile sorriso, il suo corpicino che si stringe al mio. Voglio sentire tutto di lui, sopratutto adesso, poiché ho ufficialmente dichiarato guerra a mio padre, ho veramente bisogno di sentirmi al sicuro, tra le braccia del suo amore. Mi affretto a raggiungere la macchina, non m'interessa minimamente cosa penserà l'uomo che mi ha cresciuto, non permetterò a nessuno di ostacolare la mia felicità. Metto in moto, la mia mente elabora informazioni sul futuro della mia azienda, ogni minuto che passa aumenta il mio desiderio di vedere il mio piccolo angelo. Parcheggio davanti casa, riconosco la macchina di Kevin, è venuto a farci visita? Mi affretto ad entrare in casa, li trovo in cucina, insieme a loro c'è una ragazza.
< Salve > dico attirando la loro attenzione.
Haruka corre nella mia direzione, mi abbraccia, sorrido, era questo ciò che volevo, un bentornato, gli bacio la fronte, saluto il mio amico con un cenno di mano, si alza e mi viene a salutare.
< Come procede? E' da tempo che non ci vediamo > mi dice, sfoggia un sorriso contagioso.
Devo ammettere che ha ragione, per un periodo è sparito, sono curioso di sapere se è riuscito ad ottenere quel posto.
< Sei tu quello che non si è fatto più sentire > rispondo, con tono leggermente provocatorio, ma anche giocoso.
Sento su di me lo sguardo della ragazza, mi siedo assieme a Kevin e ad Haruka, c'è qualche minuto di silenzio.
< Lei è Sharon > dice Kevin, rompendo finalmente questo silenzio.
Ci presentiamo a nostra volta, è un omega anche lei, sicuramente la dolce metà del mio amico.
< Quel progetto te lo ricordi? E la struttura da dove hai prelevato Haruka? > continua lui, attirando l'attenzione di tutti.
Si, mi ricordo eccome di quel locale, ricordo anche ciò che mi disse, voleva prendere la struttura per liberare il suo soulmate. Faccio cenno di si con la testa, Kevin mi sorride, fa passare un braccio sulle spalle della ragazza, la tira a se, le bacia la guancia.
< Sono riuscito a prendere possesso della struttura e l'ho fatto diventare un centro di accoglienza per omega, ma non sono venuto qui solo per questo! Sono venuto a presentarti la madre dei miei figli, ma non solo, anche ad invitarti al nostro matrimonio!> esclama con entusiasmo.
Sono felice per lui, la ragazza è imbarazzata, nasconde il volto sul collo del suo compagno, l'occhio mi cade su Haruka, sta sorridendo, ma il suo viso esprime anche tristezza.
Lo tiro a me, cogliendolo alla sprovvista, arrossisce, i nostri sguardi s'incontrano, gli sorrido, lo bacio. I due ci guardano con strano interesse, un sorrisetto particolare, questa loro attenzione fa precipitare ancor di più il mio piccolo omega nell'imbarazzo.
< Che carini che siete > dice timidamente la ragazza.
Stringo di più a me Haruka, provo una felicità unica, poso il mio sguardo su di lui, è sorridente, con le gote arrossate, decido di comunicare loro la notizia.
< Anche io ho qualcosa di bello da comunicarti, Haruka è in dolce attesa > dico.
La reazione dei presenti mi scalda il cuore, tutti si congratulano con noi, il mio piccolo angelo è contento, posa il viso sul mio petto abbracciandomi. La giornata si conclude con i due omega che parlano tra di loro sul divano in sala, mentre io metto al corrente Kevin della mia decisione di staccare i legami finanziari con mio padre.
< Decisione giusta, ma problematica > mi dice sospirando, < Ma non preoccuparti... Ti aiuterò io >.
Sono contento di avere un amico come lui. Da quel che ho capito, se avrò bisogno di qualcosa mi basterà parlare con lui, poiché non sono l'unico ad aver messo davanti la mia dolce metà, anche Kevin sta affrontando lo stesso problema. Siamo soci.

Continua...