Capitolo Uno

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NUOVE STORIE (scritte sicuramente meglio) SUL MIO NUOVO PROFILO: canyonmoon_baby

«Angel, allacciati la cintura. Stiamo per atterrare!» mio fratello mi sveglia ed io sollevo la testa spaesata.

Faccio come dice e mi strofino gli occhi assonnata.

Tolgo le mie amate cuffiette e con loro sparisce anche la mia adorata musica. Guardo fuori dal finestrino e osservo il paesaggio.

"Londra, siamo arrivati" penso.

Credo che l'Italia non mi mancherà per niente, lì non ho nessuno: mia madre mi odia, mio padre è morto quando avevo sette anni, non avevo amiche e il mio fidanzato mi ha lasciata quando ha saputo che dovevo partire.

In conclusione l'unica persona che mi vuole bene è mio fratello: Louis.

«Gentili passeggeri, v'informiamo che l'atterraggio è avvenuto con successo. Benvenuti a Londra. Grazie per aver scelto la nostra compagnia aerea, arrivederci» annuncia la voce metallica al microfono.

Velocemente scendo dall'aereo e giuro che starei baciando la terra per la felicità se Louis non mi stesse letteralmente trascinando a prendere i bagagli.

Dopo averli presi, raggiungiamo un taxi.

Arrivati di fronte alla nostra nuova abitazione lascio cadere le borse a terra dallo stupore. Questa casa è fantastica!

«Allora, ti piace?» mi chiede mio fratello contento per la mia reazione.

«Se mi piace? Io la adoro! È semplicemente stupenda!» dico mentre ho gli occhi a cuoricino.

Mi guardo intorno e osservo il prato che circonda la casa.

Seguo Louis nel vialetto che conduce all'ingresso. Si avvicina al portone della casa e bussa.

«Louis, oggi sei più stupido del solito. Perché bussi?» gli chiedo.

«Oh, ehm... non te l'ho detto. Non saremo soli in questa casa. Con noi vivono altri due ragazzi. Ti prego dimmi che non ti dà fastidio» dice lui supplicandomi con lo sguardo.

È così preoccupato, sa quanto ci tenga a realizzare il mio sogno e lui sta facendo in modo che tutto sia perfetto.

Non ha capito però che mi basta essere a Londra per sentirmi felice.

«Se prima adoravo questa casa, ora la amo. Sarà anche meglio non dover vivere sola con il mio fratello idiota!» dico io sinceramente felice.

Louis tira un sospiro di sollievo.

«Ricordiamoci di parlare in inglese!» mi ricorda.

Io e mio fratello conosciamo bene la lingua grazie alle origini inglesi di mio padre.

Annuisco e rispondo: «è vero! Me ne ero dimenticata!»

«Oh, ciao! Tu devi essere Louis!» ci apre la porta un angelo, un angelo? Mi sa che l'aereo è precipitato e ora sono in paradiso.

«Tu sei un angelo?» chiedo guardandolo con aria sognante. L'ho detto davvero?

«No, io sono Niall» si presenta lui.

«Io sono Angel» mi presento.

«Allora l'angelo sei tu» dice lui ammiccando. Io sono sicura al cento per cento che lui sia un angelo: ha gli occhi color ghiaccio e i capelli biondi, tratti tipici di una figura celestiale. Guardando meglio però noto una ricrescita scura e scopro che è tinto. Bè, potrebbe essere un angelo tinto!

•All Of Me Hates You• H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora