Chapter IV

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Sono stata sveglia, come detto, fino alle due.
Il cielo è stellato ma delle nuvole all'orizzonte minacciano di far piovere.
Sono sdraiata sul tetto con la braccia incrociate dietro la testa e ripenso al passato.
"Lauren quando sarai più grande, quando meno te lo aspetti, troverai il tuo Omega." mi disse mia madre.
"Cos'è il mio Omega mamma?"
"La persona che dovrai proteggere e che amerai più della tua stessa vita amore." mi spiegò bene.
Ripenso a quelle parole e anche a quella persona che metterò davanti alla mia vita e che amerò.
Chissà chi sarà?
Come la troverò?
Me lo domando spesso.
Il mio telefono squilla.
Chi può essere a quest'ora?
Guardo ed è semplicemente una notifica di un'applicazione che non uso spesso, ma questa notifica mi fa notare l'orario.
2:23am.
È ora.
«Gente, è ora. Prima facciamo prima andiamo al letto. Per chi vuole domani può rimanere a casa a riposarsi. Sarà una notte un po' lunga.»
Dopo cinque minuti tutti sono davanti alla porta.
«Anche se le telecamere sono solo nella parte est del bosco, controlliamo dappertutto okay?» dico e tutti annuisco «Dinah e Normani parte nord del bosco, Chris e Taylor parte ovest, mentre io e te andiamo nella parte est» spiego a tutte «la parte sud tutti insieme, anche se non ci andiamo mai.»
«Perfetto Laur.» dice mio fratello.
«Se vi rimane più facile dividetevi i compiti, uno toglie la memoria, l'altro la riporta qua. Lascio un cesto qua fuori» consiglio a tutti «Detto ciò, state attenti. Se serve qualcosa ditemelo e lupi... scatenatevi.» finisco di dire sorridendo accettando la sfida contro i cacciatori.
Mi seguono a ruota sorridendo anche loro.
Dinah e Mani sono partite e mio fratello e Taylor pure.
«Sei pronta Ally?»
«Nata pronta.»
Annuisco e lei pure.
Iniziamo a correre e quando arriviamo al limite del bosco con un balzo ci trasformiamo.
«Vado io a portare le memorie a casa.» l'avverto.
Almeno posso tenere d'occhio gli altri e anche quante sono le memorie.
In un'ora riusciamo, io ed Ally a recuperare sette memorie.
Dinah e Normani cinque ed infine i miei fratelli otto.
«Bravissime ragazze, anche te Chris.» comunico «Ne mancano solo dieci lupi. Continuate cosi.»
È passata più di un'ora e nessuno mi ha fatto sapere niente.
«Novità?» domando.
Ally gira la testa confusa.
«Scusa Lauren ma non troviamo l'ultima. Sono 28 nel cesto, voi quanto ne avete?» mi domanda Taylor.
«Ne abbiamo una, manca l'ultima che sarà di sicuro nel bosco sud. Voi andate al letto, saranno le 4am. Ci pensiamo io ed Ally. Buonanotte lupi grazie. Domani giornata libera.»
«Grazie sorellona, buonanotte.»
Tutti mi salutano e tornano a casa.
«Ally dai manca poco.» la sprono e dopo un'altra ora di ricerca, nella parte sud del bosco troviamo l'ultima telecamera.
Prese tutte le memorie nel cesto vado più lontano possibile dalla casa e le brucio per bene mentre dopo Ally spegne le fiamme.
«Grandioso. Ora torniamo a casa. Sono le cinque.» le dico esausta ma felice di essermi tolta un grande peso.
Davanti casa, Ally mi afferra un braccio facendomi girare verso di lei.
«Lauren sei un grande Alpha. Bravissima. Tuo padre sarebbe fiero di te, fidati.» mi dice sinceramente.
Le sorrido.
Sono molto contenta di quello che mi ha appena detto.
«Grazie Ally.» le dico appoggiandole la mia mano sopra la sua.
«Ora andiamo. Sono stanchissima.» mi dice per poi fiondarsi dentro casa ed andare nel suo letto.
Passo nelle stanze per vedere che sia tutto apposto.
Dinah e Normani dormono abbracciate, mia sorella e mio fratello sembrano degli angioletti ed infine Ally si è addormentata vestita.
Il mio letto mi sta chiamando e dopo essermi levata le scarpe e i vestiti, mi levo il reggiseno rimanendo in intimo e sopra mi metto una maglia larga che mi fa da pigiama.
Non appena il mio corpo sfiora la superficie morbida del materasso, i miei occhi si chiudono lasciandomi trasportare dal dio del sonno.

«Piccolina?» mi chiama mio padre.
Sono sull'altalena davanti la nostra vecchia casa.
«Si papà.» rispondo andandogli vicino felice.
Dietro di lui c'è mia madre con una faccia che sprigiona tristezza ma che cerca di nascondere.
«Mi prometti di essere sempre forte? E di badare ai tuoi fratelli più piccoli?» mi chiede.
Guardo mia madre che mi sorride leggermente e mi viene ad abbracciare.
«Lo prometto papà. Per voi.» non appena finisco la frase i loro sorrisi sprofondano nel vuoto e rimango sola.
«No!» urlo.
«No!» mi alzo seduta sul letto.
La luna è ancora alta in cielo ed illumina la stanza.
Sono le cinque e mezza.
Ho dormito solo mezz'ora e sono ancora molto stanca.
Perché ho sognato tutto ciò?
Si, mi mancano molto i miei è vero, ma devo essere forte.
Per fortuna nessuno mi ha sentito e così mi rimetto a dormire e fino alle dieci non mi sveglio.
Sono crollata in un sonno senza sogni.
Non appena mi sveglio noto che sono un bagno di sudore e così mi levo la maglia larga.
«Lauren noi...» la porta si apre ed istintivamente mi copro con l'anta dell'armadio.
«Dio Lauren copriti.» mi dice Dinah girandosi dalla parte opposta.
«Sai questa a dire il vero è sempre la mia camera. Perché non bussi prima?» le faccio notare.
«Oh, ehm, hai ragione.» ride nervosamente «comunque io, Mani e tutta sorella usciamo a fare shopping.» e fa per andarsene.
«Ehi ehi ehi, aspetta un momento furbetta.» la fermo e lei fa lo stesso «per quale evento?»
«Eh, te lo stavo proprio per dire» inizia a farneticare e mi fa leggermente ridere «domani che è il 3 Marzo, c'è il compleanno di un'amica di Ally, ha invitato tutta la scuola. Pensavamo di andarci.» finisce il discorso a bassa voce.
«Quando pensavate di chiedermi il permesso?» faccio la dura.
Lei abbassa la testa.
«Ehi sto scherzando. Andate tranquille.» le dico e lei salta di gioia.
«Verrai pure te però.»
«Ci penso.» le dico e lei se ne va soddisfatta.
«Ti prego vieni anche te.» mi dice Ally dalla sua camera.
«Credo di sì, devo vedere dove può andare Chris.» le rispondo sorridendo da sola nella stanza.
«Grandiosa. Bravissima.»
Dopo essermi cambiata e essermi messa dei pantaloni della tuta vado a fare colazione, perché mi è venuta una certa acquolina.
Di sotto in salotto trovo mio fratello intento ad uscire anche lui.
«Dove vai lupetto?» gli domando curiosa.
«Lauren smetti di chiamarmi così per favore» mi dice stufo ed io alzo le mani in segno di resa «comunque sto andando dai miei amici per andare un po' sullo skate al parco.» mi dice ed io annuisco.
«Va bene Chris, prima di andare devo dirti una cosa.»
«Domani andate alla festa, lo so. Tranquilla credo di rimanere a casa. Se organizzo o faccio qualcosa con i miei amici, te lo farò sapere subito.» mi interrompe.
«Benissimo Chris, grazie» gli lascio un bacio sulla guancia alzandomi sulle punte dato che è più alto di me «divertiti con i tuoi amici e...»
«Stai attento.» finisce la mia frase imitando la mia voce.
Mi metto a ridere e gli do una pacca sulla schiena.
«A dopo sorellona.» mi dice per poi uscire.
Vado a mangiare, sono troppo affamata.
Una brioche mi aspetta al tavolo.
Proprio la mia preferita, quella ripiena di Nutella, ed è ancora calda.
«Ally.» la chiamo, ma credo che si stia facendo la doccia così aspetto che scenda.
Il tempo non è dei migliori oggi.
Potrebbe piovere da un momento all'altro e sinceramente non mi dispiacerebbe.
Dopo dieci minuti scarsi Ally scende, scusandosi dato che stava sistemando il suo armadio.
«Credo di andare a correre un po'.» le confesso.
«Io starò a casa, non ho molta voglia di uscire quindi vai tranquilla. Corri e sfogati quanto ti pare, ci penso io qua.»
Le sorrido e la vado ad abbracciare.
«Grazie mille Ally, anche per questa notte. Sei stata il mio braccio destro. Grazie davvero.» le dico dolce.
Mi mostra il suo ampio sorriso e mi abbraccia nuovamente.
«Ci vediamo tra poco. Attenta Alpha, potrebbe piovere.» si raccomanda.
Apro la porta e mi giro verso di lei.
«Meglio così.» dico per poi iniziare a correre.
Prima della foresta c'è un largo giardino da attraversare dove a volte passano le persone, ma visto l'orario e il tempo atmosferico, non c'è nessuno.
Il vento mi accarezza il viso.
La maglia larga svolazza addosso a me.
La mia velocità aumenta sempre di più entrando nella foresta fitta di alberi.
Alcuni tronchi sono a terra buttati giù dalle tempeste invernali e così, ovviamente sempre correndo, ci salgo sopra facendo l'equilibrista.
Le nuvole si sono fatte tanto fitte da oscurare il cielo e gli alberi non aiutano più di tanto, ma si riesce ancora a distinguere tutto.
Primo fulmine e a seguire un tuono, sorrido.
Credo che sia Chris, sa che mi piacciono i fulmini ed i tuoni.
Al secondo fulmine sono pronta.
Prendo la rincorsa e non appena sento il secondo e rispettivo suono, mi trasformo.
Ora sì che posso andare più veloce.
Inizia a piovere finalmente ed il mio manto si inizia a bagnare.
È rinfrescante e mi fa stare meglio.
Le foglie sotto le mie zampe scricchiolano anche se sono poche per il mese.
Schivo alberi e dopo pochissimo arrivo davanti ad una vista favolosa.
Posso vedere tutto.
La mia casa, la città e moltissimi alberi e vegetazione della mia foresta.
Non è propriamente mia, ma mi piace definirla così.
«Ragazze che ne dite di venire a fare un picnic tra poco qua dove sono? È bellissimo.» dico a tutte con il nostro collegamento.
«Noi tre saremo a casa tra massimo un'ora. Quindi ci siamo.» ci avverte mia sorella.
«Per me okay.» dice Ally mentre mio fratello aveva già detto che sarebbe stato con i suoi amici.
«Ma Laur è brutto tempo.» mi interrompe Dinah.
«Ci penso io.» ci dice Chris dato che aveva sentito e così dopo poco inizia a spuntare il sole.
Decido di tornare verso casa, andandomi a fare una doccia.

B🌈

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