KANGSHINMU 강신무

Capitolo 31

< Se continui a muoverti così, rischi di cadere dal letto di nuovo, anche se in realtà non mi dispiacerebbe rivedere una replica di questa mattina >

< Peccato che siamo al buio e non la vedresti >

Taehyung infantilmente dedicò a Jungkook un fantastico dito medio, sapendo che tanto il buio lo avrebbe protetto.

Il moro sbuffò annoiato.

< Taehyung non ti ho già detto che tutti i sensi di un vampiro sono amplificati? >

Il biondo sentì il suono delle coperte frusciare e il letto abbassarsi sempre più vicino alla sua figura.

< Il nostro udito > continuò il moro, senza ottenere nessuna risposta dall'umano.

Taehyung avvertì forse fin troppo chiaramente, un respiro a pochi passi da lui.

< Il nostro tatto >

Questa volta il biondo sentì una mano strattonarlo sul materasso e accarezzargli il fianco, fino a seguire tutto il profilo del suo corpo.

Ogni zona sfiorata dal moro divampava come un incendio e il biondo non poté fare altro che iniziare a tremare in maniera incontrollata.

Chi lo sa se per la paura o per qualcos'altro.

< Il nostro olfatto > qualcosa stavolta gli sfiorò la clavicola, mille brividi dilagarono in tutto il suo corpo.

< Il nostro gusto > qualcosa di bagnato percorse il suo collo fino ad arrivare alla sua spalla, a quella sensazione, il respiro del biondo se poté divento ancora più rarefatto, le labbra si seccarono improvvisamente e le guance presero una sfumatura davvero scarlatta.

Sperò con tutto sé stesso che grazie al buio, il vampiro non lo avrebbe notato.

< E anche la nostra vista > pronunciò il moro, dopo essersi messo a cavalcioni sul biondo e aver sovrastato con il suo corpo il piccolo umano.

Non ci volle i sensi sviluppati del vampiro, per far capire a Taehyung la situazione pericolosa in cui si trovava.

"Oh ti prego non di nuovo" non poté non pensare il biondo per l'ennesima volta, sentendo una mano che percorreva il profilo della sua guancia, la sua mandibola e infine passare sul suo collo, lì la mano interruppe improvvisamente la sua corsa.

< Dimmi Taehyung ti senti ancora a disagio? > sussurrò Jungkook ad un orecchio dell'umano, mordichiandogli leggermente il lobo.

< Sono stato in situazioni migliori, grazie per l'interessamento > rispose Taehyung, mentre cercava di regolarizzare il suo respiro e impedire che il suo corpo potesse reagire in alcun modo.

< Oh io non credo proprio, se vuoi ti potrei far sentire meglio, molto, molto meglio >

Le labbra si spostarono dal suo orecchio fino alla mandibola, lasciandoci al suo passaggio, piccoli baci salati.

< Sto già benissimo grazie, prego, ciao, addio >

La mente di Taehyung era andata completamente in tilt, non riusciva più a connettere pensieri di sensi compiuto, con quelle dannate mani di Jungkook che non volevano finirla di esplorare il suo intero corpo e il suo respiro caldo, che leggero era sceso a solleticargli il collo.

"Vi prego uccidetemi adesso, perché io non credo di poter sopravvivere ancora per molto" pensò, mentre la vista iniziava a sfocarsi sempre di più e la sua eccitazione saliva alle stelle.

Era davvero ancora solo la paura a governare tutti i suoi sensi?

Jungkook vide come l'umano reagiva alle sue parole, ai suoi gesti, sapeva di star rendendo l'umano dipendente dal suo semplice tocco, ma poco gli importava del resto.