Tornati sul suolo europeo, è la Germania il luogo da cui si ricomincia il tour, sui palchi di due famosi festival tedeschi quali Rock im Park e Rock am Ring.
Un clima primaverile alquanto fresco ci accoglie a Norimberga per la prima esibizione e non mi dispiace affatto, è gradevole non doversi ritrovare di già a sudare tanto e credo siano dello stesso avviso anche i miei amici, che pur vivono tutto l'anno in un posto notoriamente caldissimo durante la bella stagione e soprattutto durante l'estate.
Il giorno dell'esibizione giunge portando con sé un cielo abbastanza pulito e un sole un poco pallido, temperature accettabili e una notevole mole di spettatori nell'area festival. Il backstage e alcune zone vicine sono affollate da varie band che attendono di esibirsi e dalle rispettive crews: fra loro scorgo alcuni artisti noti sia ai ragazzi che a me come Lenny Kravitz e Ozzy Osbourne e l'emozione si fa sentire per qualche momento, non essendo abituata a frequentare posti di questo tipo, per cui mi permetto di attirare l'attenzione di Sako con un leggero movimento di gomito per condividere i miei pensieri e lui di rimando sorride, comprensivo.
Da quando io e il chitarrista stiamo insieme non si è mai cercato di nascondere alcunché, dunque la nostra relazione va avanti apertamente, ma neppure tendiamo a mostrarci insieme ogni momento; per questo non tutti quelli dello staff sanno come stanno esattamente le cose, vuoi per altri impegni vuoi per disinteresse, mentre quelli che lo sanno hanno tendenzialmente preso bene la cosa: i miei amici Bree e Paul sono stati semplicemente entusiasti per me, così come Sako e Beno prima di loro, mentre gli altri sanno ma non se ne curano più di tanto dato che questa cosa esula dal piano professionale e il rapporto è principalmente improntato sul lavoro... ho anche il sospetto che a un paio di persone dello staff la cosa non vada giù in qualche modo, ma ciò mi importa relativamente poco: la mia relazione non ha comportato dei privilegi, continuo a lavorare duro come tutti, prestandomi ancora al doppio ruolo di tecnico dell'assistenza e di roadie quando necessario, inoltre le mie ragioni per stare con Daron esulano dal materialismo e devono essere chiare soltanto ai diretti interessati, non per forza anche ad esterni.
«Serj! Daron!» ad avvicinarsi per interloquire con il cantante e il chitarrista è proprio il precedentemente nominato cantante dei Black Sabbath e io, a pochissimi passi da loro e vicino a Sako, quasi mi pietrifico mentre Daron mi passa vicino per raggiungere il suo collega.
«È bello trovarvi qui, ragazzi» esordisce Ozzy, emanando quella sua tipica aura di fascino e carisma. «Sapete, talvolta mi sembra passato così poco tempo dalle prime volte in cui ci siamo visti e in cui avete suonato all'Ozzfest... stiamo già diventando vecchi, sigh... ma voi siete sempre più bravi.»
«Molto gentile, grazie» risponde Serj, con un leggero inchino fatto con la testa.
«E quella ragazza con i capelli verdi lì dietro, che parla con qualcuno che presumibilmente fa parte del vostro team?»
«Oh, è anche lei nel team» si fa sentire Daron finalmente «sta sostituendo un altro nostro tecnico infortunato; è una lavoratrice particolarmente alacre e precisa» continua, poi si volta e mi fa cenno, al che mi faccio avanti timidamente.
«È un piacere conoscerti, sostituto tecnico dalla buona fama» dice Ozzy «penso tu sappia già il mio nome ma io non so il tuo.»
«N... Nikki Gray» per un attimo mi impappino, poi mi riprendo per bene e finalmente ergo la testa sul collo ben dritto, guardando in faccia il mio interlocutore senza però poter vedere i suoi occhi, nascosti dietro occhiali da sole tondi e scurissimi.
«Da quanto tempo lavori per i System Of A Down? E che mansione svolgi?»
«Sono entrata nel team a gennaio, sostituisco il tecnico d'assistenza e collaboro con il team tecnico per qualunque problema di hardware e software.»
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How I feel when I'm around you (System Of A Down)(IT)
FanfictionNei primi anni del ventunesimo secolo le strade di una famosa band e di una ragazza solitaria in fuga dal passato si incrociano casualmente; nasce un legame e un combattuto sentimento.
