Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)

Capitolo 79

Con grande attesa, ecco a voi il nuovo capitolo!
Volevo ringraziarvi ancora per continuare a leggere la mia storia, siete i migliori lettori di sempre♡
Buona lettura, spero vi piaccia davvero. Non dimenticate di commentare e mettere una stellina!

Mary's P.O.V.

Non capisco.
Di che invito sta parlando? Non ho mai ricevuto nulla ...
Inoltre cos'è questa storia che si risposa, eh? Con una di vent'anni di meno poi! Guarda tu che mio padre va con quelle più giovani, io non lo so ... La mamma è sempre stata così bella ed intelligente, come ha potuto tradirla?
- Mary, come ti senti?
- Non riesco a collegare le informazioni. Forse l'invito è andato perduto, non è mai arrivato e così si spiegherebbe tutto.
Brad annuisce senza aggiunger altro. Mi accarezza premurosamente ma io non capisco perché non esprima nessun giudizio a riguardo.
Un momento.
- Tu sai qualcosa, vero? Altrimenti avresti già detto qualcosa in merito.
- No, non è vero. Non so nulla.
- Brad, sii onesto con me. Adesso sono la tua ragazza, devi essere sincero con me.
- Adoro quando dici la tua ragazza, lo sai?
Mi lascio trasportare per qualche istante dalle sue labbra così fottutamente baciali, anche se so che lo sta facendo solo per distrarmi.
Mi distacco da lui per tornare subito seria.
- Non distrarmi, so che vuoi farlo. Avanti, sputa il rospo.
- Prometti di non arrabbiarti?
- Sai che non posso farlo.
- Non so quanto mi convenga dirlo.
- Bradley, se non mi dirai nulla farò lo sciopero del sesso.
- Cosa? Sei matta? Non puoi farmi questo!
- Brad, posso e come. Anzi, lo proclamo da adesso.
- Mary, non ...
- Sì. Niente sesso per una settimana.
- Tu mi odi. Dillo.
- No, ti amo da impazzire, ma voglio tenerti sulle spine, come ai vecchi tempi.
- Oddio, adesso ho voglia di rifarlo con te.
- Dammi fiato, caro. Vado a fare una doccia così poi sarò fresca e profumata.
- Posso venire anch'io nella doccia? Per favore.
- No, ho proclamato lo sciopero.
- Mary, ti prego.
Ridacchio per il suo faccino contratto e disperato mentre mi avvio verso la doccia. Entro nella cabina e lascio che l'acqua calda scivoli su di me. Le gocce scorrono sul mio corpo e mi insapono mentre cerco di collegare bene i fatti.
Ho bisogno di stare sola e pensare, riflettere.
Devo capire bene cosa vuole mio padre. Innanzitutto già che debba sposarsi quella sgualdrina della sorella di Edoardo è surreale: come può? Cristo, papà, hai un'età! Inoltre come può pretendere di ricomparire con una fottuta e-mail? Doveva dircelo almeno di persona, cazzo!
O forse quando era venuto aveva intenzione di parlarci? A questo non avevo pensato ...
Poi l'invito ... Non ho mai ricevuto niente! Se fosse arrivato avrei sicuramente risposto con una lettera poco garbata, ma avrei risposto.
A meno che sia davvero arrivata la partecipazione e che l'abbia presa qualcuno...
TRISTAN!
Quello stronzo di mio fratello mi ha tenuto tutto nascosto, lo sapevo io! No, non lo sapevo, ma potevo immaginarmelo.
Certo, che cretina che sono. Ecco perché Bradley non vuole parlare, vuole proteggere il suo amico. La trovo una cosa davvero dolce, questa è vera amicizia. Preferisco che si metta al primo posto l'amicizia piuttosto che una relazione e lui lo sta facendo, meglio così. Non sono qui per rompere i rapporti di nessuno.

Adesso sono la ragazza di Bradley William Simpson, ma ce ne rendiamo conto? E' assurdo e fottutamente bello. L'ho sempre amato e sapere che siamo insieme per davvero mi fa sentire più sicura del nostro rapporto che finalmente ha un nome: fidanzamento. Non siamo fidanzati nel senso di prossimi al matrimonio ovviamente, anche se non mi dispiacerebbe avere dei piccoli Brad che scorrazzano in giro per la casa, ma stiamo insieme. Sono davvero contenta.

Ma anche incazzata con mio fratello. Gli pesava così tanto dirmi la verità? Bastava parlarmi con calma e avrei capito, non ci voleva una scienza, su. Eppure lui ha taciuto come al solito, lasciandomi fuori dalla realtà. Va bene che vuole proteggermi, ma non capisce che in questo modo mi allontana? Mi tratta come una bambina, come se non fossi in grado di comprendere e prendere scelte sagge.