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SCENA I

- Non c'è niente qui. - disse Spencer, dopo essersi attentamente guardata intorno. Dietro quel muro, lei, Toby e Mona avevano trovato un'intera stanza impolverata e tappezzata di scaffali vuoti.

Camminarono attraverso i corridoi come se stessero attraversando le stradine di un labirinto. Charles aveva creato quel nascondiglio, e Sara stava cercando il tesoro nascosto. Ma cos'era?

- Sì che c'è. - fece Mona, appena vide un malloppo di fogli posato su un ripiano di acciaio.

Spencer si avvicinò. Scostando le ragnatele dal fascicolo, lo prese, cautamente, scrollando la polvere dalla copertina. Gli altri due erano subito accanto a lei. La luce della torcia di Toby illuminava la scritta.

Radley Sanitarium.

Spencer lo aprì. Le pagine erano ingiallite e sembrava stessero per crollare da un momento all'altro. Lesse le prime righe.

- Mary Drake. - erano tutti e tre confusi. - È stata una paziente al Radley 25 anni fa.

Sfogliò ancora.

- Mio Dio, ha avuto una bambina durante la sua permanenza. - Spencer stava sussurrando, come se le mura o gli scaffali fossero in grado di sentirla. - Di nome... Cece!?

- Cosa? - sbottò Mona. - La stessa Cece Drake che ha lavorato con Charles per anni?

Cece Drake. Charles aveva detto alle ragazze tutto ciò che dovevano sapere su quella ragazza, ma lei non era lì per confermarlo. Era scappata da qualche parte in Europa, e sembrava non essere mai tornata. Era davvero così?

- Perché Charles avrebbe dovuto nascondere questo fascicolo? - Spencer era piena di domande.

- E se Charles la stesse ricattando? Per un segreto? - fece l'altra. - Se lei lo avesse scoperto, non avrebbe più avuto un motivo per continuare ad aiutarlo.

Spencer fissò i fogli lesionati. Aveva in mano il tesoro che Charles aveva tenuto per anni. Perché era così importante? E perché non ne aveva mai parlato con nessuno?

- Pensate che Cece abbia trovato il fascicolo e abbia ucciso Charles perché gliel'ha tenuto nascosto? - chiese Toby.

- No. - lo interruppe subito Spencer. - Charles era l'unica persona che Cece temeva davvero. Non sarebbe mai tornata per affrontarlo.

Lei guardò Mona. Era come se le loro due menti potessero pensare allo stesso modo. Entrambe sapevano bene di trovarsi di fronte a qualcuno di davvero intelligente. Ci furono solo pochi secondi di silenzio.

Cece era sbucata dal nulla e, molto probabilmente, aveva indirettamente avuto a che fare con l'omicidio di Charles. Dovevano solo scoprire in che modo.

- Quindi credi che... - Mona non concluse la frase.

- Che questa Mary Drake volesse mettere fine una volta per tutte alla paura di sua figlia? - Spencer era così sconvolta che pensava che le sue stesse parole fossero un'assurdità. Riguardò il fascicolo: come aveva potuto dimenticarsi così facilmente di Cece Drake? - Sì.



SCENA II

Wilden entrò nel salone di Casa DiLaurentis. La sua camicia bianca era sporca di sangue, negli esatti punti in cui Charles lo aveva sparato. Allargò il nodo della cravatta, riuscendo quasi a togliersela.

Fece entrare la mano nello spazio tra il colletto della camicia e il suo collo. La maschera di lattice venne via con facilità. Il sangue era finto, la faccia era finta. Non era Wilden.

Era Elliott.

- Ho appena ricevuto una telefonata dalla clinica. - disse. Il suo accento inglese, nascosto, fino a quel momento, risuonò tra le parole. I suoi occhi castani e freddi non facevano trasparire alcuna emozione.

Lei gli si avvicinò, lentamente, con silenzio.

- Alison sta riposando comodamente. - concluse Elliott.

- Ha firmato i documenti?

- Sì, Mary. - Rollins fece un sorriso sghembo. - Ora controllo il 51% della Carissimi.

- Sei l'unico uomo che mia figlia abbia mai amato.

- Farei qualsiasi cosa per Cece.

Mary lo accarezzò.

- Elliott, l'hai dimostrato quando hai sposato sua cugina. - la voce della donna era fredda, assente. - Ci siamo finalmente ripresi quello che doveva essere mio.

Lei avanzò. I suoi passi, i suoi occhi, i suoi lineamenti, le sue labbra. Quel volto, in quell'abitazione, non era così estraneo come sembrava. L'esatta copia di Jessica DiLaurentis si avvicinò alla foto di Charles, circondata da una spoglia cornice bianca.

Una smorfia di disgusto le uscì spontanea.

- Ed è ciò che Cece ha sempre desiderato.

Lies Won't Set You Free (Pretty Little Liars)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora