Capitolo 4

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Dopo aver visitato circa 9385839228 negozi, Carly compra un vestitino giallo con uno scollo molto profondo e una tutina bianca. Io non avevo trovato niente. Ero fissata con il mio aspetto fisico. Mi vedevo grassa perciò indossavo solo felpe e jeans abbastanza larghe per non far notare le mie forme.
Passando davanti ad una vetrina vidi un vestito rosso con uno scollo a cuore. Giuly mi convinse a misurarlo. Mi stava abbastanza bene, non era uno dei migliori, ma sottolineava le mie curve al punto giusto. "Oh mio dio.." esclamò la mia migliore amica in segno di approvazione "Ho preso anche questi. Io devo andarmene ma ti chiamo questa sera" mi porse una collana con un cuore argento e un copri spalle. Annuii e raggiunsi la cassa. Mi misi in fila e controllai il telefono: erano le 19. Vidi un messaggio di mia madre dove mi chiedeva se tornassi per cena, le risposi di sì e chiusi il telefono perché arrivò il mio turno. "Buonasera io sono Cameron, grazie per aver..." sembrava un disco e per questo sorrisi. Pensai a quante volte lo aveva detto da stamattina. Lui vide la mia faccia divertita e sembrò leggermi nel pensiero "L'ho ripetuto circa 1000 volte ed ho attaccato solo alle 16" disse grattandosi la testa "ehi ma tu vai alla Morgan?" Annui prendendo il portafogli "Allora eri tu questa mattina! Ho visto che avevi problemi con la macchinetta. Mi stavo avvicinando ma poi è arrivato Shawn" disse sorridendomi e posando il vestito nella busta. Avevamo bloccato mezza fila e il capo di Cameron lo guardò con uno sguardo severo "Ora devo andare, ti va se parliamo dopo?" mi chiese con un sorriso guardando dritto nei miei occhi quasi neri. Nella mia testa rimbombarono le parole di Giuly dette in macchina "dobbiamo fare amicizia, sarà tutto più semplice" così feci finta di pensare per lasciarlo un pó in attesa. Vedevo il suo sguardo che non vedeva l'ora di una mia risposta ed un pó di speranza luccicò nei suoi occhi color nocciola. Sorrisi e dissi "A che ora stacchi?" Il suo sguardo si illuminò "Dammi un quarto d'ora." Annui, presi la busta e mi sedetti fuori. Aspettai giocando a Candy Crush e maledicendo quella maledetta cioccolata che mi bloccava le mosse che volevo fare. Mentre giocavo, sentii il peso della panchina bilanciarsi. Non alzai gli occhi e sentii "Prima mi fai staccare da lavoro e poi non mi guardi nemmeno?" disse avvicinandosi e facendo una mossa sul telefono che mi fece vincencere la partita. Così alzai gli occhi e lo guardai con aria di sfida "In realtà tu mi hai invitata" dissi guardandolo dritto negli occhi. "Beh solo perché tu morivi di farlo. Comunque ho una fame pazzesca, ti va di andare al Burger King?" mi chiese alzandomi e porgendomi la mano. Mi aiutò ad alzarmi e mi tenne la mano finché non ci sedemmo sul divanetto. Fece segno ad una cameriera per ordinare lri piano si avvicinò. "Io voglio un doppio Cheese Burger con doppia porzione di patatine e una coca cola" disse soddisfatto della sua scelta " E tu?" io chiusi il menù e ordinai un milk shake alla fragola. "Non mi hai detto come ti chiami" disse prima di dare un morso al panino. Io tolsi la cannuccia dalla mia bocca e ingoiai quel pó di milk shake che ero riuscita a sorseggiare "Io sono Charly" sorrisi "Beh piacere Carly!" Disse infilandosi cinque patatine in bocca. Scoppiai a ridere. Era davvero buffo. Lui arrossì quando vide che ridevo ed io lo tranquillizzai facendo anch'io facce buffe. Una volta che io ebbi finito il mio "drink" e lui il suo panino, ci alzammo cacciai venti dollari da una tasca ma lui mi bloccò "Pago io." Disse deciso e lasciando lui i soldi sul tavolo. Lo ringraziai e uscimmo dal locale. "Hai sentito parlare della festa?" mi chiese guardando a terra io annuii
Non so perché, ma per un attimo sperai che mi invitasse. Abbandonai quel pensiero pensando che uno come lui non avrebbe mai invitato una come me. Anche questa volta sembrò leggermi nel pensiero "ti va di venire con me?" chiese molto imbarazzato. Arrossì di colpo "Beh in realtà io vado con..." vedi la luce nei suoi occhi spegnersi. "Scherzo! Mi farebbe davvero piacere venire con te!" dissi cercando di accarezzargli la spalla così mi alzai sulle punte. Lui mi guardò e sorrise. "Vuoi che ti riaccompagno a casa?" Guardai l'ora e sospirai "Sì, si è fatto abbastanza tardi" mi prese di nuovo la mano e non opposi resistenza. Uscimmo nel parcheggio e mi ritrovai davanti ad un Pick-Up azzurro. "Che belloooo!" urlai saltando lui alzò le spalle e sorrise. Mi chiuse la portiera e fece il giro dell'auto. Salì anche lui e mise in moto. Accese la radio e partì Justin Bieber con "Love your self". Appoggiai la testa al finestrino, mi piace vedere gli alberi che piano piano si allontanano, mi danno un senso di relax, e chiusi gli occhi.
SPAZIO AUTRICE : Ehilà! Come va? Vi chiedo scusa se ultimamente non ho aggiornato ma ho avuto parecchie cose da fare. Che impressione vi ha fatto questo Cameron? Vi piace? Fatemi sapere tutto con un commento.
Vale♡

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