Forbidden Love

Capitolo 25.5: Quel che accadde a Michael

Nello stesso spazio temporale in cui si sta muovendo Andrew, Michael è raccolto nei suoi pensieri e conta i minuti che lo separano da una notizia che potrebbe cambiargli la vita.

Il sole sta tramontando in quel di New York, si è alzata una leggera brezza che fa sventolare le tende della stanza di Michael. Il ragazzo è steso sul letto, ha indosso solo un boxer, ha lo sguardo verso il soffitto con gli occhi rivolti al piccolo lucernario; ha i capelli sconvolti, la fronte sudaticci,  la testa gli pulsa. A breve dovrebbe ricevere la mail da Vogue, dovrebbe ricevere il responso di quel colloquio frettoloso che ha svolto questa mattina. La sua felicità per questo lieto evento, come sappiamo, è stata depredata dal ritorno inaspettato di Chris. Quell'incontro fugace, quel bacio e quella rivelazione così sconvolgente, hanno mandato il cuore di Michael in tilt.

Rivelare tutto ad Adam o convivere con questo asfissiante segreto? Michael pensava che finalmente la sua vita poteva essere vissuta in maniera più leggera, senza quel tampinante peso in petto, ma a causa di Chris e di quel colloquio pilotato, quel peso è ancora più forte, ancora più pressante. In attesa che Lucy lo chiamasse e che arrivasse a destinazione la tanto attesa mail, Michael ha capito che nonostante tutto doveva accettare quel lavoro. Se si fosse messo in gioco avrebbe fatto capire ad Alex Withe che lui era davvero la persona giusta per quello stage, l'unica che rispondeva alla figura ricercata, quindi anche se avesse dovuto ringraziare Chris per quest'opportunità, il lavoro a Vogue doveva essere suo.

Quello che lo affliggeva era il bacio appassionante di Chris, ha acceso qualcosa in lui, un desiderio che Michael credeva di aver sopperito, e ora doveva capire come comportarsi. Sapeva che Adam era la sua persona, il tipo giusto per lui, su questo non aveva dubbi, ma nonostante tutto, Chris non gli era indifferente. Si, era una persona inaffidabile ed egoista ma era sexy da morire e, questa particolarità, ogni volta, mandava Michael in confusione. Le notti di sesso con Adam avevano offuscato il ricordo, ma ora quell'incontro, quel bacio, hanno cambiato le carte in tavola. Se fino a quel tempo fa Michael poteva giocare con entrambi, ora si sentiva in dovere di essere sincero con Adam, doveva rilevare quanto accaduto. 

Per questo aveva bisogno di parlare con Lucy, sicuramente la sua migliore amica gli avrebbe aperto la mente e avrebbe ragionato in maniera più concreta. Michael non voleva perdere Adam a causa di Chris, ma in tutto questo, dopo quel caldo bacio, Michael si era reso conto che non voleva Chris fuori dalla sua vita; voleva sia Adam che Chris ma entrambi in maniera diversa. Adam era una persona da amare, quell'uomo che avrebbe reso la vita un sogno idilliaco, mentre Chris essendo che era imprevedibile, avrebbe potuto a regalare a Michael il brivido del pericolo, ma a che costo? Non avrebbe certo lasciato Adam, ma ora doveva capire come affrontare e gestire questo trasporto che sentiva nei riguardi di Chris

Adam era ancora in redazione mentre Michael si perdeva fra le sue ansie e le paure, Chris forse era a casa, a morire di rabbia per il gesto che ha commesso. Adam aveva lasciato che Michael vivesse da solo il momento dell'attesa, sapeva che era una cosa che Michael doveva affrontare il momento da solo, aveva scritto solo un messaggio, solo un cuoricino gli aveva inviato, giusto per dire "Aspetto tue notizie"

E questa notizia in fondo è arrivata, è giunta proprio quando Michael era intento a rimuginare su quanto accaduto poche ora fa. La mail di Alex era limpida, concisa e senza fronzoli: lunedì Michael avrebbe cominciato lo stage presso  Vogue America. Dovette rileggere un paio di volte il messaggio, perché in realtà stentava a crederci. Ha ottenuto questo lavoro grazie a Chris, questo è pur vero, eppure Michael non riuscì a contenere le lacrime, erano di felicità, nonostante tutto. Si alzò di scatto dal letto, indossò una maglietta, non voleva che mamma Helen notasse il succhiotto che aveva sul petto, e scese in cucina. Lasciò i pensieri di cuore fra le coperte del suo letto. Ora era il momento di festeggiare.

Continua...