Capitolo 77

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Buonasera!
Allora, spero di continuare ad aggiornare con questo ritmo ma dubito riuscirò a mantenerlo per molto.
Un abbraccio,
a_yo_soy_asi

Busso alla sua porta ma lei non vuole aprirmi per nessuna ragione. Come posso spiegare che non ho fatto nulla? Con tutto quello che è accaduto in passato non mi crederà mai.
- Mary, non puoi ignorarmi, dobbiamo parlare.
- Non voglio rivolgerti la parola, vattene. Mi hai detto solo cazzate.
- Aprimi, ti spiegherò tutto.
Lo scatto della serratura mi fa battere il cuore a tremila. Entro nella camera e la vedo lì seduta sul letto che piange e che abbraccia un cuscino. Non mi permette di avvicinarmi a lei, vuole che le stia lontano e che non la tocchi.
- Mi stavo cominciando a fidare di te, Bradley. Tu hai rovinato tutto, complimenti.
- Mary, lascia che ti spieghi.
- Non c'è nulla da spiegare, ora torneremo come prima.
- Mary, Lauren non l'ho mai invitata, non so perché sia qui. Non la sentivo da mesi, te lo giuro.
Mi guarda scettica: non mi crede ovviamente, ma io sto dicendo la verità.
- Tieni, - le lancio il cellulare - controlla le chat, i messaggi e le chiamate. Non c'è traccia del suo nome.
Comincia a scorrere e a leggere i vari messaggi e tutto questo un po' mi ferisce perché non crede in me. Tuttavia come biasimarla? Ho tradito troppe volte la sua fiducia.
Dopo qualche minuto però si alza alquanto incazzata verso di me.
- "Brad, quando ci rivediamo? Ho bisogno di sentirti dentro di me, ti prego" - lo legge con una voce acuta e sgradevole per imitare Lauren - "Lauren, quando vuoi tu. Anch'io ho bisogno di fare un po' di sesso, sto troppo male." "Fai finta che sia lì con te, Brad, toccati. Immagina che la mia bocca sia intorno al tuo pene" Sei disgustoso, Bradley!
- Sono messaggi vecchi, Mary! Non contano nulla per me!
- Ma continuavi sempre a dire di amarmi, stronzo!
- Perché era ed è così! Tu stavi con Harry e io stavo di merda, e se sei stata con lui è solo colpa mia!
- Sei tu sei coglione non è colpa mia! Hai avuto tante occasioni per stare insieme ma tu hai continuato a fare cazzate su cazzate per allontanarmi! Di cos'hai paura ora?
La porta si apre di scatto e Léa entra in stanza.
- NON ORA! - le urliamo contro ma lei insiste ed entra insieme a Lauren. Ma si può sapere cosa cazzo vuole questa? Perché deve sempre fare casini e mettersi tra me e l'amore della mia vita?
- Mary, Bradley, devo dirvi una cosa, anzi dobbiamo.
"Dobbiamo"? Perché usa il plurale? Non ci sto capendo nulla, seriamente.
Léa prende un respiro profondo prima di parlare, come se dovessi darsi coraggio.
- Lauren non è venuta per Brad, ha mentito.
- Visto, Mary? Tu non volevi credermi!
- È venuta per me.
- Cosa? - diciamo all'unisono io e la mia piccola principessa.
- Ci siamo conosciute la sera del party al Firenight con Simon, Mary. Abbiamo chiacchierato e bevuto assieme, poi ci siamo messe a ballare e ci siamo baciate. Siamo andate a casa sua e poi la mattina ... beh, si capisce com'è andata a finire.
- Un momento, - interrompo il racconto cercando di vedere se ho capito - voi due vi state vedendo?
- Sì, Bradley, ci stiamo vedendo. Vanno anche bene le cose.
- Ah. La stessa Lauren con cui ho fatto sesso?
- Già.
- Léa, perché non me l'hai detto prima? Di te puoi fidarmi, lo sai. È per questo che piangevi al bagno? - Mary è veramente una santa, perdona sempre tutti.
- Hai pianto per me? - s'aggiunge Lauren.
- Mi uccide il pensiero che devo tenere tutto nascosto ... Ale lo sa perché lo ha scoperto, ma nessuno ne è a conoscenza. Non volevo si sapesse in giro perché è una cosa del tutto nuova per me e vorrei abituarmi prima. Inoltre non volevo che Connor soffrisse.
- Mi dispiace aver mentito, non volevo metter zizzania tra voi. Volevo fare una sorpresa a Léa ma appena ho capito che non aveva detto nulla, ho inventato la prima cosa che mi è venuta in testa. Non sapevo che voi vi foste messi insieme.
- Loro non stanno insieme, hanno un rapporto strano.
- Capisco. Mi dispiace molto comunque, stasera ripartirò per Birmingham.
- Ma ormai sei qui, resta. Ci fa piacere, vero?
Io e Mary annuiamo perché quella domanda in realtà implica solo il sì come risposta.
- Allora rimango, mi sistemo in camera di Léa. Scusatemi ancora, ci vediamo dopo.
Rimaniamo lì fermi per fare mente locale: dunque, Lauren è venuta per Léa, Léa e Lauren si frequentano, Léa è gay.
Ma che cazzo ... ?
- Non capisco, troppe informazioni insieme. - dichiaro forfait e mi getto a peso morto sul letto.
Mary rimane in silenzio a fissare il muro bianco senza proferir parola.
- Vedi che non ti mentivo? Ho sempre detto la verità.
- Sempre stronzo rimani. Quelle chat rimangono.
- Sono di tanto tempo fa, Mary, non pensarci.
- Non posso non pensarci, Bradley.
- Immaginiamo che io non ci pensi. Cosa accadrebbe dopo?
- Faremmo sesso.
- Ma sarei comunque incazzata.
- Meglio, il sesso ne gioverebbe. Dovrei essere io quello incazzato poi, sei tu che non mi volevi credere.
Così con nonchalance si alza per togliersi il pigiama orribile che aveva. Rimane in intimo e non faccio in tempo ad ammirare il suo completino nuovo che si leva anche quello, abbassandomi poi i pantaloni e inginocchiandosi tra le mie gambe. Lo prende in bocca e con lentezza muove la lingua intorno. Fa su e giù e tutto questo mi manda in estati: continua così per un bel po' finché non le vengo in bocca, ed ingoia senza lamentarsi a differenza delle altre volte.
Si alza in piedi e si posiziona nuovamente a cavalcioni su di me.
- Brad, prendimi.
- Non eri incazzata? - ho ancora il fiato corto per il pompino che mi ha appena fatto e lei vuole che la prenda?
- Sì, ma ho comunque voglia. Ormai sono nuda, approfittane. Potrei non volerlo fare più e ho visto la quantità di preservativi che hai preso.
- Effettivamente.
- Sono disposta anche a farlo da dietro, voglio farmi perdonare per non averti creduto. Puoi farmi tutto quello che vuoi, sono tua.
Quando mi ricapiterà una cosa simile? Mary a disposizione per tutte le mosse che ho sempre voluto provare con lei. Fosse per me potremmo fare l'amore anche fino alle sei del mattino, la amo troppo.
Mentre decido cosa fare, lo prende tra le mani facendo su e giù ed io nel frattempo la avvicino prendendola per il collo per baciarla con passione. Appena si rende conto che ho ancora la maglia addosso mi ordina di toglierla e non esito a farlo: adoro la sua determinazione.
- Il preservativo?
- Nel primo cassetto del comodino.
Così con una mano continua il suo lavoretto mentre con l'altra prende il preservativo e me lo infila al volo. Sinceramente adesso di prenderla da dietro non ho voglia, quindi lascio che rotei i fianchi da questa posizione così che possa riempirla. È bellissimo stare sdraiato sotto di lei, perché così posso vedere il suo fisico perfetto e perdermi nei suoi occhi azzurri. Sento una sensazione di piacere invadere il mio corpo lentamente, con la stessa lentezza con cui lei si muove per spingere più in profondità. Si abbassa per baciarmi mentre le sussurro di aumentare la velocità, ho bisogno di sentirla piena. Le stringo i fianchi per aiutarla con i movimenti, in questo modo posso indicarle come fare.
Quando è quasi al culmine, socchiude gli occhi cercando comunque di mantenere con me un contatto visivo ed io la imito. Dopo poco veniamo e lascio che si accasci su di me. Con il fiato corto ci sdraiamo sotto le lenzuola e le cingo la vita per coccolarci un po' tra baci e parole dolci.
La porta si apre improvvisamente con James dalla faccia schifata. La prima cosa che faccio istintivamente è coprire Mary con il lenzuolo: non voglio che la veda nuda, lei è solo mia.
- James, perché non bussi mai?! - lo rimprovero sbuffando.
- Potreste anche chiudere a chiave, di solito fa così la gente che scopa.
- Cosa vuoi?
- Mary, Waddy ti cerca come un pazzo. Vuole vederti in video chat con le ragazze.
- Va bene, cinque minuti e arrivo, devo vestirmi. - Mary sbuffa alzando gli occhi al cielo e James lascia la stanza.
Cerca i vestiti in fretta e furia per indossarli, ma non trova il reggiseno né la maglia quindi s'infila una mia camicia hawaiana e i suoi shorts.
- Scusa, te li restituisco dopo, prometto.
- Sei sexy con i miei abiti addosso. Potrei farci l'abitudine.
Sorride arrossendo e mi bacia sulle labbra prima di salutarmi e svignarsela.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora