Capitolo 11

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Ormai ci siamo, anche la vacanza a Londra è quasi finita.

Dire che ci siamo divertite è dire poco.

Siamo uscite quasi tutte le sere, mi sono quasi dimenticata cosa vuol dire essere una mamma responsabile.

Di sicuro non mi sono ubriacata ne tanto meno ho fatto uso di droghe però magari rientravamo a casa verso le 2.30/3.00.

Kayla dormiva da mia mamma quindi non sanno a che ora siamo rientrate, per fortuna direi.

Il problema arriva la mattina quando poi nessuna delle tre ha il coraggio di alzarsi.

In più alle 9.00 dovevo andare a riprendere mia figlia.

Alla fine con qualche mal di testa ce l'abbiamo fatta ad arrivare in fondo.

Avevo detto che non avrei lasciato Key tutte le sere, e in fondo non l'ho fatto, due o tre sere siamo state a casa, contando che ormai è sabato l'ho lasciata però quasi tutte le sere.

Mi sento una madre orribile però il giorno giuro che l'ho sempre tenuta io.

Mi farò perdonare quando sarà un po' più grande.

Ah, quasi mi dimenticavo...

Mia mamma ha deciso che si trasferisce qua a Londra.

Io sono combattuta, non so cosa fare, mi ha dato libera scelta, posso tornare a Milano con mia nonna o posso fare il trasferimento qua a Londra.

Certo qua avrei tutto pagato, casa compresa e non sarebbe male.

Però a Milano ho Bianca e Cloe...

Ho detto ad entrambe che possono trasferirsi qua con me, insomma mio padre ha un sacco di appartamenti che da in affitto e sicuramente non gli darà fastidio darne due o tre a noi.

Se rimango qua sicuramente vorrei l'appartamento dove abbiamo vissuto in queste due settimane, è veramente bello.

Insomma, non so veramente cosa fare.

Stiamo facendo le valigie per poi essere tranquille domani e goderci l'ultima giornata.

Stasera ci ha invitati a cena Andrea, il signore che ci ha accompagnate in aereo.

Sento bussare alla porta.

Sussurro un 'avanti' con in mano una sacchettata di roba da lavare.

"Emily non potrai mai crederci! I miei mi lasciamo trasferire qua a Londra con te!" Grida a squarciagola la mia amica Cloe entrando in camera.

"Non posso crederci! Ma è fantastico!" Esulto.

Mi salta in braccio ed io cado a strapiombo sul letto.

Scoppiamo a ridere insieme e senza accorgercene passano dei minuti prima che ci rialziamo e torniamo normali.

Adesso non ho più dubbi, mi trasferirò.

"Oddio quindi appena torniamo a casa dobbiamo cominciare a preparare le valigie, dobbiamo arredare come piace a noi la casa... é fantastico!" Dico esaltata all'idea di dovermi trasferire in una casa tutta mia.

"Ci manca una sola cosa però, il lavoro. Senza quello non possiamo trasferirci quindi dobbiamo metterci all'opera" fa Cloe prima di buttarsi sul letto.

Vado da Bianca a riferirle la bellissima notizia mentre Cloe torna in cucina a finire di cucinare.

Ciò che vedo non mi fa affatto piacere.

Sta piangendo accasciata al muro.

"Bianca c'è qualcosa che non va?" Chiedo sedendomi accanto a lei.

Il più bell'errore della mia vita #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora